Stando ad un interessantissimo ed approfondito report trapelato nelle scorse ore, le agenzie di spionaggio statunitensi avrebbero “rubato” a distanza oltre 97 miliardi di dati Internet globali e 124 miliardi di tabulati telefonici soltanto negli ultimi 30 giorni. Numeri impressionanti che aprono delle ferite sempre più profonde per quanto riguarda la sicurezza e la privacy degli utenti.
Gli USA utilizzano armi informatiche per rubare dati in tutto il mondo: un report svela tutto
I dati di cui sopra sono stati pubblicati da Global Times e fanno riferimento ad un report ottenuto tramite Anzer, nota piattaforma dedicata alla sicurezza informatica (e alle informazioni ad essa collegate). Inoltre, dietro il quantitativo mostruoso di dati ottenuti dalle agenzie informatiche governative e militari statunitensi, ci sarebbe un’azione del TAO (Tailored Access Operations). Quest’ultima è l’agenzia di intelligence degli USA che si occupa della guerra informatica ed opera sotto la NSA (National Security Agency). Secondo quanto riportato, sarebbero state utilizzate tecnologie avanzate per effettuare attacchi informatici indiscriminati, per mettere le mani sui dati di utenti da ogni parte del mondo.
La Cina sarebbe stata in grado di isolare uno spytool della NSA in grado di celarsi nel computer della vittima ed accedere a dati sensibili. Il TrojanNOPEN è uno strumento di controllo remoto per Unix/Linux e viene utilizzato proprio per rubare file, accedere a sistemi, reindirizzare le comunicazioni di rete e perfino visualizzare le informazioni inviate ad un dispositivo di destinazione. E proprio questo Trojan sarebbe stato utilizzato dal TAO, o almeno si tratterebbe di uno degli strumenti.
Il report di Anzer fa riferimento anche all’utilizzo da parte dell’NSA della piattaforma “Boundless Informant” ossia lo strumento di analisi e visualizzazione dei big data utilizzato proprio dall’agenzia di sicurezza nazionale USA. Proprio quest’ultimo sarebbe stato utilizzato per raccogliere, gestire ed analizzare i dati rubati in tutto il mondo. E a proposito dei dati, come rivelato in apertura, si parlerebbe di oltre 97 miliardi di dati Internet globali e 124 miliardi di tabulati telefonici negli ultimi 30 giorni.
Il ruolo centrale spetta, come abbiamo già sottolineato sopra, al TAO: si tratterebbe della divisione più importante (e grande) della NSA. Tra i suoi compiti ci sarebbero quelli di accedere alle informazioni dei concorrenti, anche entrando nei sistemi delle infrastruttura dei paesi “rivali”, fornendo servizi per la guerra informatica. L’agenzia conta oltre 1000 dipendenti tra militari, hacker, analisti, progettisti hardware e software, ingegneri.
Tra le funzioni del TAO ci sarebbe anche la creazione di “armi informatiche”, strumenti e piattaforme di altro profilo. Queste non sarebbero ad uso esclusivo dell’agenzia di intelligence, ma verrebbero sviluppati per e in collaborazione con grandi nomi, del calibro di Cisco, Apple e Dell.
Entrando sempre di più nel vivo, pare che alcuni colossi di Internet abbiano addirittura creato un apposito dipartimentospeciale dedicato alla collaborazione con l’NSA per lo sviluppo di strumenti per attacchi informatici e per offrire all’intelligence statunitense backdoor e vulnerabilità.
Inoltre pare che un gran numero di armi informatiche del TAO siano state condivise anche con alcuni paesialleati, in particolare per attacchi a lungo termine ed il monitoraggio delle comunicazioni.
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