La produzione di schermi LCD sta per perdere un importante nome come Samsung, che recentemente ha affermato di volersi tirar fuori da questo settore. La divisione Samsung Display si ha fatta un nome non soltanto per la produzione dei pannelli che troviamo su prodotti Samsung, come smartphone e smart TV, ma anche a bordo di prodotti di altre aziende. Nonostante sia un produttore leader nel mondo dei display, la compagnia sud coreana ha deciso di interrompere la produzione di qualsiasi schermo a cristalli liquidi a partire dal mese di giugno 2022.
Samsung Display smetterà di produrre pannelli LCD: ecco il perché di questa scelta
Il motivo per cui Samsung Display ha deciso di defilarsi dalla produzione di schermi LCD è strettamente legata alla competizione sempre più aggressiva. In particolare da parte dei produttori di altre nazioni, in particolare Taiwan e Cina; per esempio, nel giro di qualche anno la cinese BOE è riuscita a diventare una delle principali case di produzione di schermi. Da qualche anno, BOE ha superato Samsung e LG piazzandosi come il più grande produttore di pannelli per TV, che come sappiamo sono quasi sempre con tecnologia LCD. E anche in materia di pannelli OLED, BOE sta dimostrando di poter competere con la leader Samsung, arrivando a posizionarsi in seconda posizione sul podio mondiale. La stessa Apple, che per anni si è rifornita quasi unicamente da Samsung e LG per i suoi schermi, sta puntando su BOE per i prossimi iPhone.
Oltre alla competizione, anche il calo di prezzo degli schermi LCD ha giocato un certo ruolo nella scelta di Samsung Display. Stando ai dati riportati dal centro di ricerca Display Supply Chain Consultants, se a gennaio 2014 l’indice dei prezzi medi era 100, a settembre 2022 scenderà a 36,6. Di conseguenza, Samsung Display inizierà a concentrarsi unicamente sulla produzione di pannelli OLED e Quantum Dot.
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