La guerra tra Russia e Ucraina ha spinto numerose aziende tecnologiche e non ad abbandonare il mercato della Russia, o quantomeno a limitare parte dei servizi offerti. Tra queste, anche Google, che oltre ad aver bloccato la monetizzazione su YouTube a canali statali, eliminato contenuti e account creati ad-hoc, limitato buona parte delle funzionalità di Maps in Ucraina e impedito l’utilizzo di Ads in Russia, procede adesso con il blocco sul Play Store del download e degli aggiornamenti delle app a pagamento.
Google blocca il download e l’aggiornamento di app a pagamento in Russia
Con l’invasione dell’Ucraina da parte dell’esercito russo, molte aziende hanno deciso volontariamente di interrompere il loro servizio in Russia. A marzo, ad esempio, le quattro più grandi società di carte di credito si sono ritirate dal mercato russo, rendendo impossibile per Google offrire applicazioni a pagamento e costringendo l’azienda a mettere in pausa il suo sistema di fatturazione per gli utenti.
Ora, la scelta di impedire il download e l’aggiornamento delle app a pagamento farebbe parte dei “nostri sforzi di conformità“, secondo quanto riportato dallo stesso colosso tech. A partire dallo scorso 5 maggio, infatti, per gli utenti in Russia è divenuto impossibile acquistare app e giochi, effettuare pagamenti in abbonamento o acquisti in-app di beni digitali utilizzando Google Play.
Da questo momento in poi, tutti gli abbonamenti non potranno essere rinnovati e verranno di conseguenza annullati. Non è chiaro se sarà ancora possibile accedere alle app e ai giochi precedentemente acquistati o se, viceversa, gli utenti dovranno rinunciare al loro utilizzo. La fonte della notizia ha spiegato di aver contattato Google per ulteriori chiarimenti in merito.
Dall’altra parte, gli sviluppatori hanno la possibilità di posticipare il rinnovo degli abbonamenti o di rendere temporaneamente gratuito l’utilizzo di determinate app o proporle a costo zero sul Play Store.
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