Recensione Xiaomi InFace Blackhead Remover: dici addio a punti neri e brufoli

Quando si parla di Xiaomi e di tutte le sue aziende satelliti, si va ben oltre i “soliti” smartphone e dispositivi smart. Soprattutto grazie alla piattaforma di crowdfunding Xiaomi YouPin, il brand cinese ormai da tempo progetta e vende la più disparata quantità di dispositivi, molti dei quali pensati per la cura e l’igiene personale.

Ebbene, oggi parliamo proprio di un prodotto appartenente a questa categoria: si chiama Xiaomi InFace Blackhead Remover e, come si potrebbe intuire dal nome, è un dispositivo pensato per eliminare, con efficienza ed in maniera del tutto indolore, i punti neri ed i brufoli presenti sul proprio viso.

Recensione Xiaomi InFace Blackhead Remover: dici addio a punti neri e brufoli

Contenuto della confezione

La confezione dello Xiaomi InFace Blackhead Remover è totalmente realizzata in cartone e ben curata, così come accade con tutti i prodotti del brand. Al suo interno, oltre al dispositivo, troviamo un caricabatterie e tre ugelli ad L da applicare sulla punta del prodotto in base alla tipologia di intervento che si vuole eseguire.

Design e caratteristiche

Il design del Xiaomi InFace Blackhead Remover è molto semplice. Il dispositivo ha una forma rettangolare con delle sagomature ovali all’estremità inferiore, per migliorare l’impugnatura durante l’utilizzo. La parte centrale del dispositivo è realizzata in plastica ed integra un unico tasto, con il quale si potrà accendere il prodotto e selezionare una delle tre modalità di funzionamento.

Superiormente poi c’è l’ugello principale del dispositivo: è proprio tramite questo foro che tutto il sistema di aspirazione potrà funzionare ed è proprio a questa estremità che andranno collegati gli adattatori.

Grande 183 x 35 mm e pesante 135g, lo Xiaomi InFace Blackhead Remover integra una batteria ricaricabile da 400 mAh e, secondo quanto dichiarato dall’azienda, oltre alla possibilità di eliminare le impurità della pelle, grazie al suo sistema aspirante in grado di generare una potenza d’aspirazione di 62 Kpa, il dispositivo ha anche un effetto lenitivo con il quale si potranno ridurre le rughe e supportare la ricostruzione della pelle.

Come si usa, pro e contro

Utilizzare lo Xiaomi InFace Blackhead Remover è piuttosto semplice. In soldoni, basterà lavarsi il volto, magari con acqua calda per aprire i pori della pelle e, dopo aver preparato il viso, passare il dispositivo nelle zone del viso che si intende pulire.

La cosa più importante è riuscire a trovare subito la giusta potenza di funzionamento, perché qualora se ne scegliesse una troppo bassa si rischierebbe di non ottenere risultati e, viceversa, se si utilizzasse una potenza troppo forte si rischierebbe di generare dei piccoli ematomi sul volto.

A mio parere, la migliore potenza è quella media, che è abbastanza forte da riuscire ad estrarre lo sporco dai pori e allo stesso tempo non causa alcuna ferita sulla pelle. L’unico vero svantaggio del dispositivo sta nel fatto che il pannello touch con il quale si modificano le velocità è troppo sensibile, il che potrebbe portare ad una modifica involontaria della modalità.

Inoltre quelli di Xiaomi si sono totalmente dimenticati di inserire un indicatore per lo stato della batteria: il mio consiglio è quello di metterlo sempre in carica una volta utilizzato, in modo da non rimanere mai a secco.

Prezzo di vendita

Il prezzo di vendita dell’aspiratore di punti neri Xiaomi InFace Blackhead Remover è di 23,95 euro sullo store, uno store con il quale collaboriamo da tempo e che garantisce dei buoni tempi di consegna dei prezzi.

È chiaro che non si tratta di un dispositivo proprio adatto a tutti, difficilmente io penserei di pulire il mio viso con una macchina infernale del genere, ma effettivamente – una volta trovato il giusto modo di utilizzo – lo Xiaomi InFace Blackhead Remover fa quello che promette: pulisce a fondo la pelle e la rigenera.