Recensione OPPO Pad: buona la PRIMA!

Dopo l’uscita sul mercato dello Xiaomi Pad 5 il mondo dei tablet Android (e non solo, forse vi siete persi il mio confronto) è andato un po’ in subbuglio perchè, va detto, il tablet del colosso cinese ha mischiato le carte in tavola annullando, di fatto, la quasi totalità dei competitor in circolazione.

E’ arrivata come un fulmine a ciel sereno, almeno per quanto mi riguarda, la notizia della presentazione da parte di OPPO del suo primo tablet Android: l’azienda, quindi, fa ingresso su questo mercato e lo fa con un prodotto che davvero farà venire l’acquolina in bocca a molti, ne sono certo.

Recensione OPPO Pad

Design e Materiali

OK sul fronte estetico probabilmente OPPO avrebbe potuto impegnarsi di più per rendere originale il suo primo tablet, ma d’altronde un design già esistente e funzionale come quello di Xiaomi Pad 5, iPad e molti altri, perchè cambiarlo per rincorrere un’ipotetica unicità di stile?

OPPO Pad possiede delle linee squadrate ed ha la solita forma a mattonella, praticamente come gli altri due dispositivi citati poco fa: a me piace, francamente, anche se la back cover è un po’ troppo vistosa e pacchiana sia nelle colorazioni che nelle finiture, con una serigrafia OPPO gigante su tutto il lato lungo del dispositivo. De gustibus.

Le dimensioni tuttavia sono pari a 252,2 x 163,8 x 6,9 mm e pesa circa 507 grammi, ed è praticamente un gemello di Xiaomi Pad 5 sia come touch and feel che come dimensioni e manegevolezza. La back cover è in vetro con finiture opache al tatto, e trattiene praticamente zero impronte, neanche a volerlo fare apposta sono riuscito a sporcarlo.

Contemporaneamente al tablet l’azienda ha presentato anche la sua OPPO Pencil ed una custodia che integra anche una tastiera, in linea praticamente con quella di Xiaomi o anche di Apple visto che è identica in ogni sua linea; purtroppo io non ho avuto modo di provarli ma posso dirvi che la penna possiede una frequenza di campionamento a 240Hz e, a livello costruttivo, è praticamente una copia della Apple Pencil. Spero di provarla presto!

A livello di dotazione, invece, il Pad di OPPO possiede sul lato lungo superiore il bilanciere del volume ed il secondo microfono mentre sul lato lungo inferiore è pulito. I due lati corti, invece, ospitano sulla parte sinistra il tasto power con un doppio altoparlante mentre su quella destra il connettore Type-C, il microfono primario e altri due altoparlanti che contribuiscono a creare un suono surround davvero di grande qualità, come testimonia il marchio “Dolby Atmos” in bella vista.

A proposito degli altoparlanti posso dirvi che il volume massimo raggiunge picchi di circa 100dB, ma il volume non è tutto: l’equalizzazione del suono è eccezionale, sono presenti dei bassi rotondi e delle frequenze alte taglienti, a dirla tutta è nettamente migliore anche di Xiaomi Pad 5.

Vi starete chiedendo se ho dimenticato di menzionare il jack da 3.5mm oltre che il carrello SIM: due brutte notizie, purtroppo, perchè il jack per le cuffie e assente e la connettività su rete mobile, purtroppo, non è stata implementata da OPPO nè su questo modello nè su altre varianti “Pro” come fece Xiaomi qualche mese fa con il Pad 5.

Display

OPPO Pad possiede un display con diagonale da 11 pollici con risoluzione 2560 x 1600 pixel: il pannello utilizzato è di tipo LCD LTPS con frequenza di aggiornamento fino a 120Hz e densità di pixel pari a 275PPI, oltre al supporto all’HDR10 anche se il produttore non lo menziona esplicitamente sulla scheda tecnica del prodotto. Le cornici sono piuttosto sottili anche se sono certo che OPPO sarebbe riuscita a fare qualcosina in più.

All’atto pratico ci troviamo di fronte ad un display davvero di grande qualità anche se non sono un amante dei pannelli LCD; OPPO è riuscita ad inserire uno schermo con una luminosità molto alta, circa 480 nits di picco, e dei colori piuttosto brillanti. Non mancano le solite ottimizzazioni cromatiche della ColorOS mentre è un po’ limitata la gestione della frequenza di aggiornamento dello schermo che ci fa scegliere solo tra 60 e 120Hz, senza modalità automatiche o valori intermedi.

Non è eccezionale, invece, il trattamento oleofobico visto che il tablet trattiene un po’ di impronte e per pulirlo è necessario un panno in microfibra, perchè altrimenti la situazione peggiora. A proposito di contenuti multimediali, invece, purtroppo è assente la certificazione Widevine L1 perciò le piattaforme di streaming come Netflix non potranno sfruttare al massimo le potenzialità di questo display.

Hardware e Performance

La dotazione hardware porta in vantaggio questo OPPO Pad rispetto al device di Xiaomi, con cui sto facendo diversi confronti nel corso di questa recensione perchè appartengono ad una fascia di prezzo simile e si rivolgono allo stesso target di clientela. Tuttavia OPPO Pad possiede un processore Qualcomm Snapdragon 870 Octa-Core (1×3,2 GHz Kryo 585 e 3×2,42 GHz Kryo 585 e 4×1,80 GHz Kryo 585), una GPU Adreno 650, 6 oppure 8GB di memoria RAM LPDDR4X a 2133Mhz e memorie di tipo UFS 3.1 con ROM variabile da 128 a 256GB non espandibile.

Il dispositivo di casa OPPO supporta il trasferimento dati tramite OTG, ma purtroppo la porta USB-C è di tipo 2.0 e non 3.1, quindi come tale non potrete utilizzarla come uscita video per il collegamento ad un monitor esterno, ahimè.

Riguardo le prestazioni di questo OPPO Pad posso dirvi di essermi trovato praticamente di fronte ad un fulmine, in tutti i sensi: il tablet dell’azienda cinese è reattivo, scattate e molto affidabile in tutti gli scneari d’uso in cui l’ho coinvolto. Come al solito la constatazione che posso fare è relativa al software poco “occidentale” e alle mancanze che potrebbero infastidire gli utenti tradizionali, ma per il resto è un tablet davvero…WOW!

La compatibilità con tastiera e mouse classici connessi via Bluetooth vi consentirà di utilizzare OPPO Pad come un vero e proprio Laptop e vi assicuro che è pratico, soprattutto per la compattezza. Per il resto, non c’è molto altro da aggiungere: l’esperienza d’uso è ai massimi livelli, sono assenti blocchi, micro lag e rallentamenti ed ogni tipologia di utilizzo doveste farne, sono certo che un prodotto come questo possa soddisfarvi.

Ho personalmente testato la parte gaming con un controller Xbox One, ed è una figata: il bel display, l’audio immersivo e l’hardware in dotazione vi metteranno a vostro agio con qualsiasi titolo vorrete provare a sfruttare questo gioiellino di OPPO.

Software

A proposito di usabilità e comodità nell’uso di ogni giorno, la grande notizia è che non solo OPPO è entrata a gamba tesa nel mercato dei tablet, ma anche lo ha fatto in grande stile, rilasciando una versione ottimizzata per tablet della sua Color OS che arriva con un gran numero di funzioni niente male.

Nel menu “Special Features”, infatti c’è lo split screen per migliorare l’esperienza in multitasking, ma anche le finestre flessibili, la sidebar intelligente che vi mostra le app più utilizzate in caso non voleste creare delle scorciatoie personali e molto altro.

Il tutto è basato, però, su Android 11 con patch di sicurezza aggiornate al 5 Febbraio 2022; la ColorOS, invece, è in versione 12 ma solo in edizione cinese e non globale.

Cosa comporta all’atto pratico? Come al solito sono assenti i servizi di Google (ma probabilmente li trovate preinstallati già dal venditore presso cui acquisterete il dispositivo) e manca la lingua italiana nel sistema, ma forse per la bontà di tutto il resto potreste chiudere un occhio su questo fronte.

Fotocamera

La parte fotografica dell’OPPO Pad è affidata ad una lente da 13MP con autofocus e apertura f/2.2 e ad una camera selfie da 8MP con apertura f/2.0. Entrambe le fotocamere sono in grado di registrare video in FullHD a 30 fps, ma non è il loro vero punto di forza.

Nei vari test effettuati ho notato con piacere che, nonostante si tratti di un tablet, l’azienda ha curato con attenzione il comparto fotografico che quindi realizza dei buoni scatti in condizioni di nbuona luce.

I colori catturati dalla lente di OPPO Pad sono un po’ freddi e desaturati, ma per quanto riguarda la definizione e la quantità di dettagli raccolti direi che ci siamo, alla grande. Non si tratta di una fotocamera ai livelli di uno smartphone, nella maniera più assoluta, ma in caso aveste lo smartphone scarico o per fotografare qualche appunto preso con carta e penna, magari, è la soluzione ideale senza troppi compromessi.

E’ buona anche la selfie camera che garantisce una qualità degli scatti buona soprattutto nelle sessioni di videochat: i colori molto brillanti dello schermo di cui è dotato il tablet fanno da luce per il volto che quindi è sempre ben illuminato anche in condizioni di scarsa illuminazione.

Autonomia

Rispetto allo Xiaomi Pad 5 l’OPPO Pad possiede una batteria lievemente più piccola, ma comunque più che sufficiente nell’uso di ogni giorno. Sono 8360 i mAh a disposizione che possono essere ricaricati anche in tempi piuttosto brevi grazie alla compatibilità con la fast charge a 33W: piccolo appunto a favore di questo tablet è la ricarica inversa, quindi in caso aveste lo smartphone scarico, potrete sfruttare la porta USB-C dell’OPPO Pad per ricaricarlo.

Tornando all’autonomia, ho appurato con Netflix un consumo di batteria di circa il 15% ogni ora con luminosità al massimo mentre è diverso l’uso “office” con mail, scrittura di file di testo e navigazione online dove il consumo orario si attesta intorno a circa il 10%.

Prezzo e Considerazioni

Buona la prima per OPPO, ed è il caso di dirlo ad alta voce. Il colosso cinese fa il suo ingresso di prepotenza nel mercato dei tablet e lo fa con un dispositivo eccezionale, davvero, su tutti i fronti. Come al solito l’incognita, per noi utenti Europei, è legata al software, ma posso dirvi una cosa? Chissene frega!

OPPO Pad funziona alla grande, la ColorOS ottimizzata per tablet è ricchissima di funzioni che probabilmente solo SAMSUNG è in grado di garantire (al doppio del prezzo, però!) ed il suo prezzo, per la versione 6/128 è di circa 400 euro al cambio.

Sì, è un po’ più alto di Xiaomi Pad 5 e questo potrebbe creare qualche dubbio ma, seppur di poco, questo OPPO Pad è superiore in tutto.

http://OPPO%20Pad%20–%206/128%20GB%20|%20GizTop

Versione CN con Play Store - Spedizione dalla CINA 33.3€

More Less
398€
LinkedIn