Quando ho aperto la confezione e mi sono trovato davanti il nuovo OPPO Find X5 Lite non ho potuto non constatare la leggerezza estrema di questo dispositivo. Parliamo di un telefono di fascia media con tantissime caratteristiche interessanti, una fotocamera principale da 64 Megapixel che è stata in grado di regalarmi scatti meravigliosi in ogni condizione di luce, ben costruito, ha i servizi di Google, è leggerissimo e piacevole da guardare, grazie ad un design alla moda e ad una colorazione (quella in prova era la Startrails Blue) che è stata in grado di catturare l’attenzione di amici e parenti. Arriva sul mercato ad un prezzo di 499,99€ e posso spoilerarvelo senza falsi miti: lui è un device da acquistare se si cerca un gadget equilibrato, divertente e performante, in vacanza così come nell’utilizzo quotidiano.
Indice
Recensione OPPO Find X5 Lite: supera le aspettative e convince
OPPO Find X5 Lite: un cameraphone sotto mentite spoglie
Essendo in vacanza, mi sono divertito ad utilizzare lo smartphone al meglio per scattare foto ad una serata, nel centro della città e al mare e ammetto che mi è proprio piaciuto. I colori degli scatti e del display in generale sono ottimi, saturi al punto giusto e la leggerezza me lo ha fatto semplicemente amare. Bisogna dire che, nell’uso quotidiano, è riuscito ad accompagnarmi per tutta la giornata; il merito va anche all’ottima autonomia di cui dispone. Le prestazioni invece, come vedremo, non sono per niente male. Certo, non è un fulmine, ma per giocare a qualche titolo in metropolitana, in macchina all’autogrill durante una pausa dalla guida, per la navigazione sui social e la gestione del mio lavoro su Telegram, Trello e GMail è semplicemente perfetto.
Se va così bene, però, ci pone un grosso quesito? A chi si rivolge? Qual è il suo target di riferimento? Sono domande non semplici a cui cercheremo di rispondere nel corso della nostra recensione completa.
Design e materiali
Partiamo subito dalle sue dimensioni: 160,6 x 72,3 mm con 7,8 mm di spessore. Estremamente sottile, ma ciò che più stupisce è il suo peso: solo 173 grammi, tutti ben distribuiti. Nonostante sia generoso, non pesa affatto in mano. La costruzione è ben fatta, con una back cover satinata multicolor, che presenta però delle striature molto particolare. Non è propriamente un device cangiante, ma riflette un colore diverso a seconda di come lo colpisce la luce.
I microfoni sono posizionati sopra e sotto, lungo il frame superiore e inferiore, mentre a destra abbiamo solo il pulsante per lo sblocco del telefono. A sinistra, il bilanciere del volume. Il modulo fotografico è discreto, con due sensori di grandi dimensioni, uno piccolino abbinato ad un flash LED. In mano è molto piacevole da tenere in mano, anche senza cover. Per gli amanti della protezione estrema, segnaliamo la presenza di un case in silicone in confezione. Unica pecca, se posso dirlo, è la sua dimensione generosa, ma è un compromesso che si deve pagare per avere uno schermo (flat) ben risoluto. La porta USB C posta sul lato basso del device, permette di usufruire della fast charge cablata di OPPO.
Display
Proprio parlando di schermo, l’unità in questione è un meraviglioso AMOLED da 6,43 pollici con risoluzione FullHD+ e 409 PPI: si vede benissimo, anche sotto la luce diretta del sole (luminosità massima di 800 nits). Il refresh rate invece, è di 90 Hz. Durante il mio utilizzo, l’ho testato con Disney+ (la mia app di streaming preferita), con YouTube e durante il gaming. Non parlerò ora di prestazioni, ma voglio focalizzarmi sulla buona qualità del pannello, con colori vibranti e contrastati. La saturazione è infatti non eccessiva, anche se presente. Gli angoli di visuale sono molto buoni.
Giusto per completezza, segnaliamo che c’è un foro per la selfiecam in alto a sinistra, cornici sottili ma mento più grande – come sempre. Sempre sotto lo schermo c’è un fingerprint che mi riconosce 7 volte su 10. Non è il più preciso del mondo, ma è nella media, meglio dello sblocco con il volto che è comunque presente per chi lo desidera.
Ne approfitto per parlare anche di audio che purtroppo è mono e non stereo. Si sente molto bene, il volume è elevato e i bassi sono corposi. Curiosamente, sorpresa delle sorprese, c’è il jack audio da 3,5 mm.
Hardware e prestazioni
Arriviamo ora alla mia categoria preferita: le prestazioni. Come va dunque questo Find X5 Lite? Bella domanda: essendo un mediogamma molto equilibrato, ammettiamo che il terminale ha un buon compromesso fra potenza bruta, autonomia e piacevolezza d’uso. Il software gira sempre fluido e il merito è dell’ottimo processore Dimensity 900 di MediaTek. OPPO ha detto “addio” a Qualcomm per questa soluzione Lite 2022, ma ha preferito il SoC del rivale taiwanese. Ho usato a lungo il telefono con giochi come Real Racing 3 e devo ammettere che si aprono tutti con facilità e velocità. Peccato per la scarsa potenza della GPU, ma è un dettaglio di poco conto per un midrange simile. Non sarà un gaming phone, ma va bene anche per il gioco. Completa la dotazione la RAM da 8 GB e la memoria da 256 GB di tipo UFS 2.2, ulteriormente espandibile con la schedina microSD.
Parlando di numeri, come si suol dire, i benchmark sono stati i seguenti.
Geekbench ha riportato uno score di: 704 nei test single-core e 2138 in multi-core, mentre AnTuTu un punteggio finale di 431.920. Sotto stress invece, la temperatura massima è salita fino ai 43,5°.
Un telefono di fascia media simile quindi, si rivolge a tutti: sia a chi desidera giocare, sia a chi deve farne un utilizzo più “canonico”, con social, messaggistica, mail, browsing, telefonate. Si passa da un’app all’altra con velocità, ma non aspettatevi le prestazioni di un Find X5 Pro. C’è anche il modem 5G per la connettività next-gen. A Lecce ne ho potuto usufruire e il telefono si aggancia bene alle celle, sia per le telefonate che per Internet.
Fotocamere
La selfiecam è da 32 Megapixel con apertura f 2.4, molto buona di giorno (potete vedere come gestisce i colori quando c’è molto sole), ma non esagera con il rumore quando arriva il buio. i video selfie sono nella norma invece, buoni per un utilizzo social e per le videochiamate. Pessimi putroppo, i selfie di notte.
Posteriormente abbiamo tre sensori con flash LED. La main camera è da 64 Megapixel con aperutra f 1.7, molto molto molto buona. C’è la possibilità di sfruttare questo obiettivo a piena potenza direttamente dal software e il passaggio dalle lenti è graduale e morbido. La qualità è pazzesca e mi sono molto divertito, soprattutto di notte. L’ho portato con me durante una serata di laurea per fare qualche cosa un po’ più creativa e ha catturato l’attenzione dei presenti e della festeggiata. Come detto, il suo design si fa notare. Abbiamo due altre lenti (macro da 2 Mega e ultra wide da 8 Mpx con campo visivo di 119 gradi). La macro… lo posso dire? Mi è piaciuta tantissimo… e tantissimo è dire poco. Fantastica.
Il software è ricco di impostazioni ma l’ho trovato macchinoso e non intuitivo: i parametri più semplici sono facili da scegliere ma se si vuole qualcosa di più completo, occorre pigiare qualche “pulsante” virtuale in più.
Sul fronte video, sono perplesso. Sono buoni sulla carta ma il software tende a rendere le scene più “fredde” del dovuto. Dalla scheda tecnica ho visto che c’è la stabilizzazione, peccato però che nel concreto non sia proprio eccellente. Troppo scattosa e mi ha fatto dubitare più volte della sua effettiva esistenza. Un vero peccato, perché se no, la nitidezza è buona.
Software ed ecosistema
Qui c’è una piccola nota dolente: la skin è la ColorOS 12 ma è basata ancora su Android 11: speriamo che arrivi presto Android 12, anche perché fra pochissimi mesi dovrebbe già venir presentata la 13° iterazione del sistema operativo di BigG.
C’è il Play Store (ovviamente) e la skin di OPPO ha delle chicche non da poco come le finestre flessibili, l’avvio rapido e il clonatore di sistema per chi deve usare il telefono sia come device da lavoro che come prodotto “personale”. Con questa feature, sarà come avere due smartphone differenti… in un solo corpo.
Ad ogni modo, per il resto è la solita, classica interfaccia: giocattolosa, colorata e con icone belle definite. Segnalo che la presenza di app “di terze parti” in maniera nativa non è pesante e invasiva come quella di altri brand. Good job, OPPO.
Batteria
La batteria è semplicemente buona: mi ha portato a sera… e anche di più, con un utilizzo intensivo che andava dalle 07:00 di mattina alle 01:00 di notte… con un po’di navigazione su Google Maps, tanto social, app per la messaggistica online, Gmail, Facebook, tante foto – soprattutto di sera – e un po’ di Real Racing 3.
In più, la fast charge da 65W è pazzesca: una delle più veloci che abbia provato su un mediogamma. Il caricatore è – per fortuna – in confezione, insieme al cavo USB 3-1-C e alla cover in silicone.
Conclusioni
OPPO Find X5 Lite si porta a casa a 499,99€ di listino, ma con in omaggio una serie di accessori quando registrate il prodotto sul sito ufficiale di OPPO. Se cliccate sul link posto in basso invece, sarà vostro ad un prezzo ancora più vantaggioso.
In definitiva: a chi lo consiglio? A tutti, perché è un mediogamma che soddisfa i creator, i giocatori, i lavoratori e chi ne deve fare un uso standard. Un cameraphone sotto mentite spoglie, certo, ma anche un gaming phone per chi non ha troppe pretese. Per 500€ (regali compresi) è un’affare che vi farà fare pochissimi compromessi. Consigliatissimo. Rispetto all’X3 Lite non ha fatto l’upgrade che ci aspettavamo, ma è comunque molto buono. Forse, se devo essere pignolo, un prezzo leggermente più basso – anche di 70/80€ – sarebbe stato gradito e avrebbe posizionato il device in una fascia di mercato ancora più aggressiva. Per fortuna… c’è lo street price.
Dal sito ufficiale lo portate a casa 499,99€ (con in omaggio le Enco Free2, la Band Sport, la Liquid Silicon Protective Case e l’accesso ad una masterclass di fotografia con Paolo Raeli). Su eBay invece, lo potrete portare a casa ad un prezzo ancora più vantaggioso. Solo 409,99€ nella colorazione Starry Black, con 8 GB di RAM e 256 GB di storage.
N.B. Se non doveste visualizzare il box con codice o il link all’acquisto, vi consigliamo di disabilitare l’AdBlock