Lo sappiamo ormai, per cercare di colpire l’interesse delle persone è necessario realizzare qualcosa di diverso dalla massa e, spesso, i produttori di smartphone cinesi (anche pressochè sconosciuti) sono i precursori delle nuove tendenze che arriveranno poi sul mercato globale, in larga scala o anche no.
Zeeker T100, il protagonista di oggi, è uno smartphone rugged con specifiche più interessanti rispetto la gran parte dei suoi competitor e con alcune funzionalità che lo differenziano.
Indice
Recensione Zeeker T100
Design e Materiali
Mettiamo subito in chiaro i fattori più critici, che poi in un rugged sono praticamente la normalità: Zeeker T100 possiede delle dimensioni pari a 168.6 x 82.8 x 15.2mm e pesa all’incirca 322 grammi, quindi vi accorgerete senza ombra di dubbio della sua presenza in tasca, ma andiamo oltre.
Lo smartphone possiede un telaio laterale in alluminio (quello di colore grigio, per intenderci) decisamente robusto e resistente ed il resto della struttura in plastica piuttosto rigida che contribuisce ad aumentare la resistenza del dispositivo a urti e cadute, anche se dopo un po’ tende ad ammaccarsi, come giusto che sia d’altronde.
Zeeker T100, neanche a dirlo, supporta tutti i più recenti standard di protezione contro acqua, polvere e urti, nel dettaglio è IP68, IP69K, MIL-STD-810G: non gli manca assolutamente nulla su questro fronte, va detto. A testimonianza troviamo tutti gli ingressi esterni adeguatamente protetti con guarnizioni apposite, ad esempio sul carrello SIM (che supporta una Nano SIM ed una MicroSD oppure due schede SIM) oppure nei pressi dell’ingresso da 3.5mm e USB-C in basso.
A proposito di elementi e tasti vari, lo Zeeker T100 possiede sul lato destro il bilanciere del volume,il tasto di accensione e blocco e un sensore biometrico (abbastanza preciso, circa 7 volte su 10 sblocca con successo lo smartphone); sul lato sinistro, invece, c’è lo slot SIM come detto poco fa, ed un tasto funzione totalmente personalizzabile ed al quale si può associare qualsiasi funzione desideriamo.
Sulla parte superiore del dispositivo salta all’occhio una parte gialla con tanto di scritta “Attenzione”: lì l’azienda ha inserito un telemetro, simile a quello già visto sull’Ulefone Power Armor 13 nelle settimane precedenti, che in sostanza permette di misurare in modo anche piuttosto accurato distanze fino a 40 metri lineari ma anche misurazione dell’area di una parete o di un volume in una stanza.
Display
Lo Zeeker T100 possiede un display con diagonale da 6″ pollici FullHD+ con protezione Gorilla Glass, rapporto di schermo a 18:9 e frequenza di aggiornamento che non va oltre i canonici 60Hz. Tecnicamente l’azienda non rilascia molte altre informazioni in merito, perciò più che sui tecnicismi volevo concentrarmi maggiormente sulla resa nell’uso quotidiano di questo pannello.
Parto con la luminosità dello schermo che è buona all’interno e in ambienti chiusi, un po’ meno sotto l’esposizione diretta del sole dove la brillantezza del pannello è pesantemente compromessa; altrettanto vale anche per gli angoli di visuale, decisamente buoni quando si utilizza lo smartphone al chiuso, ma non sufficienti invece in esterna e a contatto con la luce.
La qualità dei colori è sufficiente, invece: c’è una lieve tendenza ai colori freddi con bianchi tendenti all’azzurro e, purtroppo, sono totalmente assenti i vari menu utili alla calibrazione dei colori dello schermo che, spesso, permettono di salvare in calcio d’angolo i dispositivi la cui taratura colore lascia a desiderare. Peccato, un’occasione sprecata.
Hardware e Performance
A livello hardware l’azienda ha utilizzato un’accoppiata ormai consolidata e già vista su diversi smartphone già sul mercato; anche Zeeker ha scelto infatti una soluzione Mediatek, nel dettaglio il SoC è il G85 Octa-Core a 12nm con frequenza fino a 2Ghz, una GPU ARM G52 con clock massimo fino a 1000 Mhz e 6GB di memoria RAM di tipo LPDDR4X Dual-Channel.
Inutile gridare al miracolo perchè, francamente, nessuno si sarebbe aspettato un miracolo da un prodotto di questo tipo; a onor del vero, però, Zeeker T100 come gran parte dei prodotti in circolazione è uno smartphone affidabile nell’uso quotidiano, non risente di rallentamenti o blocchi (complice anche un software quasi stock utilizzato dall’azienda) ed è ben bilanciato su più fronti.
Nelle operazioni di ogni giorno funziona bene: navigazione web, mail e multitasking sono ad un livello che supera la sufficienza, così come il comparto connettività sempre stabile e affidabile, sia in Wi-Fi (purtroppo non di sesta generazione) che su rete mobile (anche qui solo 4G). E’ presente, in più, anche l’NFC per i pagamenti.
Ho provato anche l’aspetto video ludico con il mio titolo preferito, Call Of Duty Mobile ed ho notato con piacere performance che non mi sarei aspettato di vedere; ok, i dettagli grafici di default sono settati su bassi, ma mi sono spinto a dettagli medi (oltre il quale non si può andare) ed ho notato un framerate molto alto che non mi ha dato l’impressione di trovarmi di fronte ad un dispositivo con un hardware come questo.
Fotocamera
Zeeker T100 ha realizzato sul comparto fotografico una disposizione delle lenti furba e a tratti quasi ingannevole; ha inserito le lenti, infatti, in un quadrato dai bordi arrotondati nella parte superiore e centrale quattro fori di cui tre dedicati alle lenti ed uno al Flash LED.
Nel dettaglio si tratta di una lente principale da 16MP con apertura f/1.8, una ultra wide da 8MP con Field of View pari a 120° e una camera di profondità da 0.08MP, che già solo a leggerne le caratteristiche un po’ mi ha fatto preoccupare, immaginate il risultato nel concreto.
Comunque si tratta di un comparto fotografico mediocre dal quale non mi sarei aspettato di meglio e, onestamente, i risultati ottenuti sono stati anche al di sopra delle mie aspettative. In buone condizioni di luce lo smartphone resistuisce scatti con una buona messa a fuoco, anche se il livello dei dettagli non è altissimo.
Un problema sempre presente nei tre quarti dei dispositivi come questo è la poca brillantezza dei colori e la presenza di una, per così dire, “patina opaca” che fa perdere definizione e lucentezza agli scatti che, diversamente, potrebbero ottenere qualche punto in più.
Stesso discorso per la fotocamera grandangolare: non conosco nel dettaglio l’apertura focale dal momento che il produttore non ha comunicato dei dati specifici, ma posso dirvi che non è in grado di catturare molta luce con conseguente scarsa qualità degli scatti.
Di notte, infine, lo Zeeker T100 ha un comportamento abbastanza sufficiente: negli scatti realizzati con la lente principale gestisce bene le luci e realizza scatti con colori piuttosto realistici, in compenso però la definizione non è delle migliori e gli scatti risultano un po’ pastosi. Stesso discorso per la lente ultrawide che di notte non assicura risultati accettabili.
La selfie camera da 8MP con apertura f/2.0 garantisce scatti sufficienti, mentre i video possono essere registrati fino a risoluzione FullHD 30fps.
Software
Lato software questo Zeeker T100 è dotato di Android in versione 11 con patch di sicurezza aggiornate all’inizio dell’anno. Come anticipato prima si tratta di un software quasi stock con poche personalizzazioni del produttore che di suo, per fortuna, ci ha messo ben poco.
Peccato per le traduzioni lievemente imperfette e per alcune parti del sistema che non sono state approfondite (come la gestione dei colori dello schermo, tanto per dirne una); lo smartphone, tuttavia, è compatibile con Android Auto e possiede una cartella di applicazioni dedicate al mondo dei rugged, ovvero il metro laser, la bussola, il fonometro, il barometro e molte altre.
Autonomia
Pezzo forte di Zeeker T100, cosi come della gran parte dei suoi “colleghi” rugged, è senza alcun dubbio la durata della batteria. Grazie all’unità da 6000 mAh a disposizione lo smartphone riesce a garantire fino a due giorni completi di utilizzo senza il minimo problema; in caso doveste stressare in modo pesante il dispositivo, allora l’autonomia è pari a “solo” un giorno e mezzo. Niente male in ogni caso.
Pezzo più deludente, invece, è la velocità di ricarica: ci vogliono circa 3 ore per completare la ricarica della batteria che supporta massimo 18W. In compenso, però, se non avete fretta potrete sfruttare anche la ricarica wireless fino a 15W.
Considerazioni e Prezzo
In accordo con la gran parte dei rugged in circolazione, anche questo Zeeker T100 ariva sul mercato ad un prezzo di poco più di 300 euro, una cifra ormai diffusa per i rugged di medio livello come questo.
Consigliare oppure no questa tipologia di smartphone è sempre un arduo compito, perchè le esigenze dei singoli utenti sono tante e sempre più disparate; in sostanza il T100 possiede una scheda tecnica adeguata, anche se non tra le più aggiornate, una batteria super ed una resistenza ad urti impeccabile, un po’ come tutti i rugged.
Scegliere lui oppure qualcos’altro con le stesse specifiche? Ragazzi, il prezzo comanda. Stop.