Recensione Ulefone Power Armor 13: un vero CARRO ARMATO!

Definirlo “carro armato” potrebbe sembrare esagerato all’occhio di chi, come voi che state leggendo, questo Ulefone Power Armor 13 non lo ha preso in mano: non sono riuscito a trovare altri aggettivi per definire quanto è mastodontico, perciò forse mi dovrò fermare al solo “carro armato”.

Sì, perchè l’Ulefone Power Armor 13 è corazzato a livelli inimmaginabili e il suo punto di forza, ovviamente, è l’essere (quasi) indistruttibile e l’estrema resistenza agli urti; in realtà ha anche qualche altro punto forte, ma ve ne parlo più avanti.

Recensione Ulefone Power Armor 13

Design e Materiali

Se vi dicessi che Ulefone Power Armor 13 pesa ben 492 grammi ed è spesso 2cm, mi credereste? Vi conviene farlo, perchè è cosi. La struttura è realizzata in metallo con protezioni superiori e inferiori in gomma per attutire meglio i colpi fino ad una altezza certificata di 1.20mt, anche se in realtà l’ho maltrattato un po’ di più e non ha battuto ciglio.

Non mancano su questo bestione le certificazioni IP68 per polvere e acqua, IP69K per la resistenza a polvere e acqua pressurizzata e la conformità con gli standard MIL-STD-810G. Insomma, sul fronte della resistenza c’è ben poco da dire, Ulefone ha dato una risposta a tutto e che sia resistente a scenari piuttosto hardcore, onestamente, lo avevo capito non appena l’ho tirato fuori dalla scatola.

Tutto ciò per dirvi che lo smartphone è pensato per un target ben specifico: non è uno smartphone che, per intenderci, consiglierei ad un amico che lavora in ufficio o a mia madre che è casalinga, mi spiego? Oltre al design ci sono alcuni aspetti che ci fanno pensare come sia pensato per una clientela con esigenze particolari: mi riferisco alla possibilità di collegare un endoscopio esterno tramite connettore magnetico che, tra l’altro, trovate in confezione e alla presenza di un laser infrarossi che vi permette di misurare lunghezza, area e volume di una stanza e, per inciso, l’ho trovato anche accurato sotto questo fronte, considerando sempre un ± 5% di tolleranza.

Lo smartphone possiede l’ingresso per la SIM e la MicroSD sul lato sinistro ben protetto da uno sportellino isolato dall’acqua, così come la parte inferiore relativa il connettore per la ricarica Type-C e il Jack da 3.5mm per le cuffie, anch’essi ben protetti. Sempre sul lato sinistro si fa spazio un tasto personalizzabile nelle funzioni mentre sul lato destro c’è il bilanciere del volume, il tasto di accensione e un sensore biometrico, un po’ scomodo a mio dire ma preciso e reattivo.

Lo smartphone ha un assemblaggio superiori ad altri rugged che ho avuto modo di provare nel corso degli anni; ripeto, non è un telefono adatto a tutti quindi parlare di quanto è scomodo da utilizzare con una mano mi sembra decisamente inutile.

È davvero indistruttibile?

Lo so, sicuramente almeno una volta vi sarete chiesti se questi smartphone davvero sono indistruttibili; ovviamente se cercate di romperlo a tutti i costi ci riuscirete, questo è ovvio, ma simulando degli scenari reali, allora posso dirvi che questo Ulefone Power Armor 13 è davvero un carro armato.

Può resistere a cadute fino a 120 cm da scheda tecnica (io l’ho provato fino a 185cm e ne è uscito illeso), restare sott’acqua fino a 30 minuti ad una profondità massima di 150cm, e persino cadere sull’asfalto da 150cm circa non lo spaventa più di tanto. Dopo un po’ di lanci e cadute a destra e manca quello che è evidente è qualche segno superficiale sulla scocca che, francamente, passa inosservato al 100%.

Display

Questa tipologia di smartphone non seguono i trend di mercato a livello hardware. Il display dell’Ulefone Power Armor 13, infatti, è un pannello LCD IPS da 6.81″ pollici con risoluzione 2400 x 1080 pixel, densità di pixel pari a 386PPI e frequenza di aggiornamento dello schermo non superiore a 60Hz.

Nel concreto ciò si traduce in una qualità del display mediocre, con dei colori un po’ freddi e poco saturi e degli angoli di visuale che non superano la sufficienza. La luminosità massima è accettabile con circa 400nits di picco massimi. In compenso ciò che ho notato è la compatibilità con l’HDR10, almeno stando a quanto dice e riporta l’app di YouTube, anche se la qualità è veramente molto bassa e probabilmente si tratta solo di un “errore software”.

Hardware e Performance

Ad animare questo bestione troviamo un processore di Mediatek, l’Helio G95 a 12nm Octa-Core, una GPU Mali-G76 e 8GB di memoria RAM LPDDR4X che affiancano i 256GB di storage interno espandibile anche tramite MicroSD.

L’hardware non è di sicuro da primo della classe, ma non mi sarei aspettato di più; tale scheda tecnica consente, anche in assenza di una buona ottimizzazione software, di avere delle performance buone praticamente nella quasi totalità degli scenari di utilizzo.

Nei benchmark i valori sono nella media e sullo stesso livello di dispositivi con un hardware simile; in gaming il comportamento è buono, ho provato un paio di partite con Call Of Duty Mobile che viene eseguito a dettagli alti con un framerate costante e buono. Non ho apprezzato tantissimo lo speaker, purtroppo solo mono, e con una qualità non altissima. Peccato.

È disponibile su questo Power Armor 13, inoltre, anche l’NFC pienamente compatibile con Google Pay; tipica di questa tipologia di smartphone è anche la Radio FM e la possibilità di registrare le chiamate nel dialer telefonico stock. L’hardware, inoltre, non è certificato Widevine L1 ma solo L3, quindi niente streaming in FullHD su Netflix e affini.

Fotocamera

Ecco, se c’era una cosa che non mi sarei aspettato di vedere era una fotocamera come questa: fermi tutti, prendete con le pinze queste parole però. Solitamente questa tipologia di prodotti realizza fotografie decisamente insufficienti e poco consone ai nostri giorni, ma con questo Ulefone Power Armor 13 mi sono dovuto ricredere.

Innanzitutto la dotazione è fatta di una camera principale da 48MP f/1.8, seguita da una ultra grandangolare da 8MP f/2.2, una Macro da 2MP f/2.6 e una camera di profondità da 2MP f/2.4.

In buone condizioni di luce le foto realizzate da questo Ulefone sono accettabili, al di sopra dei soliti rugged in commercio; ho scattato qualche foto sotto illuminazione artificiale dei miei softbox mentre registravo dei video per una recensione e lì, per esempio, ha dato il meglio di se.

Gli scatti in notturna perdono di qualità oltre che nei colori anche in definizione; pazienza, ma resta comunque un risultato al di sopra delle mie aspettative.

Niente di rilevante, invece, le fotocamere Macro e di profondità; selfie camera da 16MP accettabile per autoscatti in buone condizioni di luce. Le registrazioni video possono essere effettuate fino a 4K 30fps oppure a 1080p 30fps; la qualità è buona, il rumore e basso anche se i color risultano lievemente slavati. Caso strano, invece, è l’impossibilità di registrare i video con la camera ultrawide.

Software

Il sistema operativo di questo Ulefone è Android in versione 11 con patch di sicurezza aggiornate a Giugno 2021; su questo punto di vista Ulefone non è di certo tra i brand più affidabili che io conosca, quindi non mi aspetterei grandi aggiornamenti di sicurezza.

Tralasciando questo aspetto, il sofware possiede un’interfaccia semi-stock con molte delle app Google come predefinite (vedi foto, dialer telefonico, messaggi etc) e poche icone personalizzate da parte del produttore, nel menu delle impostazioni ad esempio.

I pochi tocchi personali di Ulefone si trovano nella cosiddetta “Toolbox” all’interno della quale ci sono tutte le app per cui questo smartphone rugged è pensato: è presente il compasso, una torcia piuttosto potente, un barometro ma soprattutto un telemetro, cioè un metro vero e proprio che funziona tramite infrarossi. Come già anticipato le misurazioni sono piuttosto precise, anche se c’è da essere flessibili circa un 5% rispetto ai valori misurati.

Autonomia

Ulefone Power Armor 13 è un vero e proprio carro armato anche sul fronte autonomia: grazie alla batteria da ben 13200 mAh, che contribuisce tra l’altro a far lievitare non poco il peso del dispositivo, si riesce ad avere un autonomia di circa 3-4 giorni a seconda dell’uso che se ne fa.

Faccio recensioni e provo cellulari da diversi anni, ma credo ne siano passati almeno 5-6 dall’ultima volta che ho enunciato con piacere un’autonomia così lunga. Davvero mostruoso. I tempi di ricarica con l’alimentatore in confezione da 33W sono piuttosto lunghi, circa 3 ore, ma vista l’autonomia questo non sarà un problema.

Recensione in 2 Minuti – Ulefone Power Armor 13

Ulefone Power Armor 13 è uno smartphone solido, robusto e ben costruito. È uno smartphone pensato per professionisti che lavorano su cantieri o contesti simili per cui la resistenza è un valore da non sottovalutare.

Buona anche la fotocamera per degli scatti in diurna, un po’ meno quando fa buio. Punto di forza assoluto ed indiscutibile è la batteria che garantisce fino a 4 giorni completi di autonomia.

Prezzo e Considerazioni

Ulefone Power Armor 13 viene venduto su Amazon a meno di 400€ se acquistate la versione senza endoscopio integrato, mentre la spesa aumenta di circa 50€ qualora voleste acquistare anche l’endoscopio che si è rivelato essere un accessorio ben funzionante su questo smartphone, anche se può ritenersi utile solo in contesti lavorativi e non di più.

Consigliabile? Sì, soprattutto se non dimenticate che è praticamente indistruttibile e resiste alle peggiori cose che vi possono venire in mente. Ah, quasi dimenticavo: se per voi peso e dimensioni sono una caratteristica rilevante, beh allora lasciate perdere questo e qualsiasi altro rugged phone.

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