Come ogni anno, la conclusione del 2021 ha significato la pubblicazione in rete dei dati sulle vendite di smartphone in tutto il mondo, Europa compresa. Grazie alle cifre riportate dagli analisti di Counterpoint Research, possiamo farci un’idea su quale sia stato l’andamento del mercato per lo scorso anno. E per quanto la classifica dei top 5 brand non ci riveli grandi sorprese, l’andamento durante tutto l’anno ci racconta una storia piuttosto altalenante, fatta di alti e bassi per pressoché ogni azienda in gioco.
La prima cosa che si nota analizzando la classifica di Counterpoint Research è che Huawei è praticamente desaparecida dal nostro mercato. Se a fine 2020 si classificava ancora al 4° posto, adesso il brand siede in 8° posizione, con una quota di mercato inferiore all’1%.
Calano le vendite di smartphone in Europa: ecco i risultati di ogni azienda
La classifica vede nuovamente Samsung in prima posizione al 32%, grazie anche alle buone vendite della serie Samsung Galaxy S21 che ha dato un boost del +24% all vendite. A metà anno c’è stato un calo, complici anche i problemi pandemici che hanno portato alla chiusura di alcune fabbriche in Vietnam, aggravando la crisi di approvvigionamento. Le vendite si sono poi riprese da fine estate, sia per il successo dei modelli della serie A che dei pieghevoli Z Fold 3 e soprattutto Z Flip 3.
In seconda posizione c’è poi la storica rivale Apple al 22%. L’andamento abituale di Cupertino è il seguente: un picco più o meno calante a inizio anno che poi risale in autunno, cioè quando arrivano i nuovi melafonini. E così è stato anche lo scorso: sulla scia dei primi iPhone 5G lanciati a fine 2020, Apple era al primo posto, salvo poi perderlo in favore di Samsung e Xiaomi per poi riconquistarlo a fine anno.
Ma se si guardano i fattori di crescita, il mercato europeo ha decisamente premiato i brand cinesi. In particolare il trittico composto da vivo, Realme e OPPO, che ricordiamo adesso comprende anche le vendite di OnePlus. Per il momento, però, non si può ancora parlare di dominanza in Europa, visto che le prime tre posizioni sono ancora lontane. Se si sommano le loro quote di mercato, si ottiene solamente il 7%, ma il fatto che abbiano rispettivamente registrato un boost del +207%, +162% e +94% è indicativo di un certo gradimento.
Tutte le aziende finora nominate hanno senz’altro beneficiato del crollo di Huawei, ma non dimentichiamoci di Xiaomi, che di tutte è quella che ha registrato i numeri più positivi degli ultimi anni. Il grafico ci mostra come il brand di Lei Jun sia riuscito a capitalizzare sul calo di metà 2021 di Samsung, grazie soprattutto alle vendite in Italia, Spagna e Russia. Purtroppo per Xiaomi, la seconda metà del 2021 è stata tutt’altro che positiva, anche a causa della crisi dei componenti che ha portato alla sostituzione di Xiaomi 11 Lite 5G con una sua variante “NE”.
Se foste interessati all’argomento, vi invito a leggere anche l’articolo su chi ha venduto più smartphone al mondo nel 2021.
⭐️ Scopri le migliori offerte online grazie al nostro canale Telegram esclusivo.