Per quanto da noi sia sconosciuto ai più, Lei Jun è una delle personalità più influenti nel panorama tech asiatico. Così come accadde per Steve Jobs con Apple, Lei Jun ha fatto lo stesso con la sua Xiaomi, coltivando un certo culto della personalità. Per questo, in Cina il brand si affida alla sua figura per sponsorizzare eventi e novità, senza l’incessante necessità di rivolgersi a brand ambassador. Potremmo parlare in lungo e largo del suo percorso con Xiaomi, nata come startup nel 2010 e divenuta nell’arco di pochi anni uno dei principali produttori di smartphone al mondo.
Lei Jun parla delle voci di corridoio che parlano del suo ritiro da Xiaomi
Possiamo dire che Lei Jun si sia tolto più che uno sfizio nell’aver portare al successo Xiaomi, quella che iniziò come un’idea nelle mani sue e di altri sei colleghi. A questo aggiungiamoci la notizia circolata di recente, in cui si annuncia che Lei Junsi è dimesso dalla sua posizione di presidente di Xiaomi. Una notizia che ha subito sollevato un certo polverone in Asia, dove milioni di persone vedono in Lei Jun la figura cardine di Xiaomi.
Onde evitare ulteriori speculazioni, Lei Jun in persona è accorso su Weibo per chiarire la situazione, così come il capo della divisione Xiaomi PR Wang Hua. La dimissione di Lei Jun non riguarda l’intero gruppo Xiaomi, bensì soltanto la divisione denominata Xiaomi Electronic Products Co Ltd. Questa consiste nella branca della compagnia che si occupa dei prodotti elettronici di consumo, perciò smartphone, tablet, PC, wearable e quant’altro.
Quindi sì, in un certo qual senso Lei Jun si è allontanato da una parte piuttosto importante di Xiaomi, ma ciò non significa affatto che se ne stia andando, anzi. Sappiamo bene che il prossimo ambizioso progetto in cui Lei Jun vuole avere successo è quello di Xiaomi Auto. Ci vorranno anni affinché possa concretizzarsi, nonché la guida di una persona visionaria come il co-fondatore e uomo immagine di Xiaomi.