La compagnia di Lei Jun non è soltanto smartphone e accessori, ma anche nuovi funzionalità e soluzioni software (a cominciare dalla sua interfaccia proprietaria). Uno dei traguardi raggiunti dell’azienda è senza dubbio l’assistente vocale XiaoAI, limitato solo in Cina ma già in grado di raggiungere un bel po’ di traguardi durante il suo sviluppo. Tra questi anche la funzione di traduzione in tempo reale, novità che potrebbe estendersi ulteriormente e andare a coprire perfino le chiamate.
Xiaomi brevetta un nuovo sistema di traduzione istantanea per le chiamate vocali
Il nuovo brevetto depositato da Xiaomi – siglato CN113726952A – è stato approvato il 30 novembre e si presenta fin dal primo impatto come decisamente interessante. Il documento in questione fa riferimento ad un sistema di traduzione in tempo reale delle chiamate vocali targato Xiaomi, una soluzione istantanea che permetterebbe di parlare al telefono con persone di una lingua differente.
Ma come funziona questa particolare tecnologia? Stando a quanto si evince dal brevetto, è presente un sistema che permette di non sovrapporre la voce in lingua originale e la traduzione; in pratica la nuova funzione tradurrebbe la voce del mittente, per poi inviarla successivamente al destinatario, in modo da evitare fastidiose sovrapposizioni.
Si tratta, almeno in teoria, di una soluzione decisamente avanzata che potrebbe prevedere l’ausilio dell’assistente XiaoAI e che potrebbe trovare spazio in una delle versioni future della MIUI. Ovviamente è bene ricordare che si tratta pur sempre di un brevetto e che potrebbe non diventare mai realtà; altra incognita riguarda la localizzazione (dato che quasi sicuramente si tratterà di un’esclusiva cinese). Comunque… mai dire mai (specialmente con Xiaomi)!
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