Era solo questione di tempo: dopo NIO, anche Xpeng si sta preparando alla sua espansione fuori dalla Cina. La rampante casa automobilistica punta ad entrare nel mercato delle auto EV in Europa e lo vuole fare con decisione. Proprio per questo, ha colto la palla al balzo per sfruttare il palcoscenico del Salone IAA Mobility di Monaco per mettersi in mostra. E lo ha fatto presentando il parco macchine per il quale sta pianificando il debutto sulle strade del nostro continente.
Potreste aver già sentito parlare del brand Xpeng sui nostri lidi. Come nel 2020, quando il produttore cinese venne accusato di furto di proprietà intellettuale ai danni di Tesla. Ma mettendo da parte le polemiche, Xpeng è stata fondata nel 2014 e fra i primi finanziatori, oltre ad Alibaba e Foxconn, figura anche Lei Jun, fondatore di Xiaomi nonché noto investitore nel mondo tecnologico. E chissà cosa accadrà quando le due realtà entreranno in competizione. Nel suo catalogo figurano al momento tre veicoli: il primo fu il SUV compatto Xpeng G3 nel 2018, modello con cui ha compiuto ufficialmente il debutto in Europa lo scorso anno. Il debutto fu timido, per un totale di 100 veicoli sul mercato norvegese, ma adesso si appresta ad espandersi e lo farà con le più sportive Xpeng P5 e P7.
Xpeng mira a diventare uno dei produttori di auto elettriche in Europa
Nel caso della Xpeng P7, è una coupé che riporta un po’ alla mente le linee delle più celebri Tesla. Integra un motore elettrico da 266 CV ed una batteria da 60,2 kWh in grado di offrire un’autonomia massima pari a 530 km. C’è anche una versione con doppio motore da 430 CV, batteria da 80 kWh ed un’autonomia fino a 706 km. Il sistema di ricarica non è da meno, garantendo 120 km di percorrenza con soltanto 10 minuti di collegamento alla rete elettrica Supercharging.
Ma il punto forte dei veicoli Xpeng è soprattutto l’alto livello tecnologico offerto, a partire dal sistema operativo Xmart OS. All’interno dell’abitacolo è possibile utilizzare l’assistente vocale per interagire con il sistema e lasciare così libere le mani. Assistente che è anche in grado di capire se chi sta parlando sia il guidatore o il passeggero, in base alla direzione della voce, ed agire di conseguenza.
È presente anche un app store dedicato al mondo dell’audio e dell’infotainment, grazie anche all’impianto surround Dynaudio da 18 speaker e 13 luci LED ambientali per creare ancora più immersione. È presente la possibilità di usare lo smartphone come chiave Bluetooth. In alternativa, non manca il supporto NFC per aprire l’auto tramite un’apposita carta.
Inutile dire che, come tutte le auto EV che si rispettino, anche quelle Xpeng sono dotate di un sistema di guida autonoma. Si chiama XPILOT e utilizza una combinazione di sensori LIDAR, radar e telecamere per scandagliare l’ambiente circostante. Il risultato è uno spazio 3D in cui viene misurata la distanza fra gli oggetti per capire come muoversi.
A livello hardware, tutto ciò è permesso dalla combinazione delle piattaforme NVIDIA DRIVE Xavier e Qualcomm Snapdragon 820A. Una configurazione che permette anche il supporto agli aggiornamenti OTA, in modo da mantenere fresco il software nel tempo.
Non sono mancate sorprese da parte di Xpeng al Salone di Monaco. Mi riferisco all’Xpeng X2, un piccolo velivolo elettrico mono-posto pensato per il futuro degli spostamenti con aero-taxi. Ovviamente non è un prodotto pronto per la commercializzazione, ma è interessante seguire lo sviluppo di questo settore. Parliamo di un velivolo che misura 4,97 x 4,78 x 1,36 metri, con eliche da 1,83 metri ed una struttura in carbonio con peso massimo di 760 kg. È pensato per volare fino a 130 km/h ad un’altezza di circa 1 km, con un’autonomia di 35 minuti. Non si è lesinato sul comparto sicurezza, fra LIDAR e radar che misurano distanze e ostacoli, nonché un paracadute di emergenza.
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