Pensavamo (o forse speravamo) che oggi sarebbe arrivato l’annuncio del lancio Global della serie Honor Magic 3, ma così non è stato. Al suo posto, è stata presentata una novità comunque interessante e che impatterà sulla fotocamera dei flagship Honor. La novità si chiama Honor Image Engine e consiste in una commistione fra hardware e software per il miglioramento della qualità fotografica. Il trittico Magic 3 punta moltissimo sull’hardware e sul comparto fotografico, specialmente con il modello non plus ultra Pro+.
Il modello più pregiato vanta una configurazione di alto profilo, con una penta camera da 50+64+64+64 MP affiancata da un sensore ToF per il calcolo della profondità. Oltre al primario con OIS e al grandangolare Cine Camera da 126°, troviamo un teleobiettivo ottico 3.5x con OIS e un sensore monocromatico. Non solo: la serie Magic 3 è la prima al mondo IMAX Enhanced, potendo registrare video 10-bit in formato Honor Magic-Log ed usare i filtri LUT a disposizione per un look più cinematografico.
Honor Image Engine: l’azienda spiega come migliorerà la fotocamera di Magic 3
Questo insieme di fotocamere viene sfruttato al meglio con questo nuovo sistema chiamato Honor Image Engine. La fotografia computazionale viene interpellata per combinare i dati raccolti da tutti i sensori a disposizione. In questo modo, Honor Magic 3 è in grado di migliorare le foto su tutta la lunghezza focale, da 11 mm a 90 mm (o fino a 2700 mm; se si considera lo zoom digitale 100x).
Il primo vantaggio di Honor Image Engine è la combinazione dei dati acquisiti da sensore principale e monocromatico. Il primo si occupa di acquisire esposizione e colori, mentre il secondo trame e dettagli. Una combinazione che dà luogo ad un incremento della luminosità del 13% e della nitidezza del 18%.
Un’altra combinazione riguarda sempre il sensore principale ma con quello grandangolare. Unendo le informazioni ottenute dai due moduli, le foto ad ampio raggio che ne risultano godono di un miglioramento della nitidezza dell’80%.
Il passaggio successivo è quello di fondere i dati acquisiti da sensore principale e teleobiettivo. Il risultato è che le foto scattate nella lunghezza focale 54/94 mm godono di un bel boost in avanti, con un +180% in quanto a nitidezza. Tutto ciò è reso possibile anche e soprattutto dall’utilizzo dello Snapdragon 888+ e al suo ISP Spectra 580, in grado di processare fino a 2,7 Gigapixel di dati al secondo.
Come ci fa sapere l’azienda in fase di annuncio, il sistema Honor Image Engine arriverà a bordo della serie Honor Magic 3 con un aggiornamento ad ottobre. Non è ancora chiaro, però, se riguarderà unicamente il modello Pro+ su cui si è focalizzata la presentazione o meno. Ma soprattutto, quando arriveranno in Italia? Che c’entri qualcosa il ban USA in discussione?
⭐️ Scopri le migliori offerte online grazie al nostro canale Telegram esclusivo.