Era soltanto questione di tempo prima che OPPO presentasse ufficialmente la sua nuova tecnologia MagVOOC. Se avete notate una somiglianza con lo standard Realme MagDart, beh, non è una coincidenza. Sappiamo bene i legami che intercorrono fra tutte le varie aziende del gruppo BBK. Insomma, è abbastanza probabile che questa nuova tecnologia la rivedremo sui prossimi smartphone vivo, OnePlus e iQOO, ma questo è un altro discorso. In occasione dello Smart China Expo 2021 che si sta tenendo a Chongqing, OPPO ha svelato ai presenti come funziona il suo standard di ricarica wireless magnetica.
OPPO presenta al pubblico i suoi caricatori MagVOOC (e non solo)
La tecnologia OPPO MagVOOC assomiglia molto a quella targata Realme, ma con qualche differenza. Il concetto base è comunque il medesimo, ovvero una ricarica wireless che sfrutti i magneti per evitare il classico problema di allineamento delle basette standard. Inoltre, l’inserimento di una sezione magnetica nello smartphone fa sì che possa essere sfruttata anche per altri accessori, che siano di ricarica o meno.
Le metodologie di utilizzo implementate sono diverse. La prima è la OPPO MagVOOC 40W, con cui caricare una batteria da 4.000 mAh in 56 minuti. Per attuare questa potenza di ricarica, OPPO ha sviluppato uno stand verticale apparentemente normale, ma che in realtà sfrutta i magneti per poter mantenere lo smartphone anche in orizzontale. Un comodo modo per ricaricare lo smartphone e poterlo usare per guardare video, per esempio (anche se è sempre sconsigliato usare il telefono mentre lo si ricarica). Una basetta con supporto alla ricarica wireless Qi e che quindi può essere utilizzata con tutti gli smartphone compatibili.
C’è poi la MagVOOC 20W, meno potente ma abbinabile ad una piccola e sottile basetta circolare da attaccare magneticamente al retro del telefono. Anche in questo caso, supporta lo standard AirVOOC 20W per tutti i modelli compatibili.
Come anticipato, il vantaggio di una tecnologia del genere è anche un altro e lo dimostra la powerbank magneticaOPPO mostrata alla fiera elettronica cinese. Anziché dover per forza andare in giro con cavetti vari, basta collegare telefono e batteria sfruttando la “magia” dei magneti e far così partire la ricarica. La powerbank offre una ricarica wireless a 20W, potendo caricare una 4.500 mAh in circa 2 ore.
Ci avviciniamo sempre di più ad un futuro in cui gli smartphone non avranno più porte USB, una mossa per certi versi drastica ma che sembra ormai all’orizzonte.
Anche perché, sempre allo Smart China Expo 2021, OPPO ha mostrato nuovamente la sua OPPO Air Charging, ovvero la ricarica wireless a distanza. OPPO non si è esposta molto in merito, ma scopriamo qualche dettaglio in più, come il fatto che la massima potenza erogata sia a 7.5W. Ma ricordiamo che lo smartphone necessita di rimanere a 10 centimetri di distanza dal caricatore, perciò una ricarica a distanza sì, ma piuttosto ravvicinata. E chissà quando vedremo concretamente in azione la ricarica wireless Xiaomi Mi Air Charge su uno smartphone in commercio.