Probabilmente non vi è capitato spesso di sentire parlare di TCL in ambito smartphone, quanto più in ambito multimediale con speaker e televisori entry-level; l’azienda, inoltre, recentemente spopola nelle catene di elettronica in Italia con promozioni molto interessanti su climatizzatori ed altri elettrodomestici indispensabili.
Tuttavia, però, l’oggetto di cui parliamo oggi è uno smartphone, anzi, lo smartphone di fascia alta di TCL, il 20 Pro 5G: in sintesi, ma senza spoiler, un dispositivo veramente bello, con tante chicche interessanti ma con qualche punto di domanda, e qualche aspetto controverso.
Indice
Recensione TCL 20 Pro 5G
Contenuto della Confezione
La confezione di vendita del TCL 20 Pro 5G è molto semplice ed essenziale. Al suo interno, infatti, è possibile trovare:
- TCL 20 Pro 5G;
- caricatore europeo da 15W con ingresso USB tipo A;
- cavo USB-A /USB-C;
- manuali di istruzioni e spilletta per la SIM;
- cover in TPU trasparente per proteggere il dispositivo.
Design e Materiali
Voglio partire da uno degli aspetti che maggiormente mi ha convinto: il design. TCL 20 Pro 5G è veramente bello: la colorazione blu che ho ricevuto in prova ha un non so che di unico, e da tempo non provavo un dispositivo che realmente mi colpisse per bellezza. Questo TCL è realizzato in vetro lungo la parte posteriore, con una finitura per i tre quarti opaca e un quarto lucida, in corrispondenza del marchio ma soprattutto delle quattro fotocamere che non passano inosservate data la loro mancata sporgenza.
Le dimensioni sono piuttosto generose: 164.2 x 73 x 8.8 mm per 190 grammi di peso, devo dire essere ben distribuiti e per niente fastidiosi. Ciò che è certo è che lo smartphone è davvero scivoloso, complici anche i bordi curvi di cui è dotato frontalmente il display: tuttavia non è un grosso problema, e lo si risolve facilmente anche con la stessa cover presente in confezione. Nota dolente, la mancanza di impermeabilità e di relative certificazioni.
I vari elementi, poi, sono ben disposti lungo i quattro lati della scocca; in alto troviamo il jack da 3,5mm per le cuffie, un sensore infrarossi per utilizzare lo smartphone come un telecomando, ed il secondo microfono per la riduzione dei rumori ambientali.
Sul lato destro sono presenti il tasto di accensione e blocco, affiancato dal bilanciere del volume; il lato sinistro integra, invece, un comodissimo tasto fisico “Smart” programmabile a proprio piacimento con tre funzioni diverse. Infine in basso è presente il primo microfono, l’ingresso Type-C per la ricarica e lo slot per l’inserimento delle due SIM.
Come avrete ben capito, uno dei punti di forza su cui l’azienda ha voluto puntare è proprio il design e ci è riuscita piuttosto bene.
Display
Il display è, poi, l’altro punto estremamente a vantaggio del TCL 20 Pro 5G; si tratta in sostanza di un pannello AMOLED da 6.67″ pollici con risoluzione FullHD+ 1080 x 2400 pixel, 395ppi di densità ed ottimizzazioni delle immagini NxtVision2, una tecnologia proveniente dalle stesse TV di TCL in grado di offrire colori tarati alla perfezione e che, grazie all’intelligenza artificiale, riesce a riconoscere i vari scenari d’uso dello smartphone adattando ogni parametro del colore nel modo più accurato possibile. Inoltre non manca il supporto all’HDR 10, ma manca purtroppo l’alta frequenza di aggiornamento del display che, quindi, si ferma a soli 60Hz e non a 90 o 120 come ci si sarebbe aspettati in questa fascia di mercato.
Ho apprezzato moltissimo i colori e le grandi personalizzazioni software presenti intorno a questo display; le regolazioni sono effettuabili anche a mano e, per i più maniacali, la precisione nel controllo è estrema. Veramente brava TCL.
Anche il trattamento oleofobico è buono e, pur usando lo smartphone senza pellicole di nessun tipo, è difficilissimo trovare impronte fastidiose. Ciò che, personalmente, ho trovato scomodi e poco utili sono i bordi curvi laterali: non sono mai stato un amante degli schermi curvi, e anche questo TCL 20 Pro 5G mi ha dato la conferma che non fanno per me. Si possono notare in corrispondenza delle curvature degli schermi anche delle leggere aberrazioni cromatiche che, con un display flat, sicuramente non avremmo mai avuto.
Ultimi, ma non per importanza, il display always-on ed il sensore biometrico installato sotto il display la cui precisione è buona in accoppiata anche al riconoscimento biometrico (solo 2D).
Hardware e Prestazioni
Sotto il cofano del TCL 20 Pro 5G batte un cuore Qualcomm, più nello specifico uno Snapdragon 750G 5G Octa-core (2×2.0 GHz Kryo 570 & 6×1.7 GHz Kryo 570) affiancato da una GPU Adreno 619, 6GB di memoria RAM e 256GB di storage interno espandibile.
Le prestazioni nell’uso quotidiano sono tutto sommato buone; il dispositivo gira bene e TCL ha svolto a mio dire anche un egregio lavoro di ottimizzazione software; il lato video ludico, testato con il fido Call Of Duty Mobile è sufficiente in quanto le prestazioni sono bilanciate bene, a discapito dei settaggi grafici che non superano il livello medio.
Vista la scheda tecnica il TCL 20 Pro 5G rientra senza dubbio in una fascia di mercato media, anche se il prezzo, che vi svelerò più avanti, ci fa un po’ storcere il naso: nel complesso lo smartphone è equilibrato, nell’uso di tutti i giorni nessuno si troverà a metterlo in difficoltà più di tanto.
Come già anticipato il dispositivo supporta le reti 5G Sub.6, che purtroppo non ho potuto testare nella zona in cui vivo; presente anche il Bluetooth 5.1 ed il Wi-Fi a/c con una buona copertura e velocità di trasmissione dei dati; buoni i due microfoni presenti, un po’ meno lo speaker che anche qui purtroppo è solamente uno e non due come ci si aspetterebbe dal prezzo.
Fotocamera
La questione fotocamera è delicata, perchè se da una parte troviamo un’integrazione fatta a regola d’arte con camere non sporgenti e perfettamente a filo scocca, dall’altra troviamo degli scatti dai quali onestamente mi sarei aspettato qualcosina in più.
Le fotocamere, come si evince dalla foto in alto, sono ben quattro: la principale da 48MP f/1.8 con messa a fuoco PDAF e stabilizzatore OIS offre scatti complessivamente buoni e con una qualità più che accettabile. A seguire, poi, è presente la lente grandangolare da 16MP f/2.4 la quale, invece, perde qualche punto a causa di una gestione delle luci non ottimale e di una definizione non altissima che, anche in assenza di crop importanti, ci mette di fronte a scatti con un po’ di rumore diffuso. Presenti, poi, le fotocamere Macro e Profondità, entrambe da 2MP la cui presenza, come spesso accade, è più da completamento estetico che di reale utilità nel quotidiano.
La fotocamera interna è da da 32MP f/2.5; gli scatti sono accettabili anche se un po’ rumorosi. Ciò che non va è la gestione delle luci che, in presenza di luce alle spalle, ad esempio, brucerà quasi completamente la vostra foto.
Le registrazioni video poi avvengono fino alla risoluzione massima di 4K 30fps; è presente la stabilizzazione ottica ed i risultati in questo campo sono decisamente buoni.
L’app fotocamera, poi, è dotata di un buon numero di funzionalità: si parte dalle solite funzioni di ritratto, super macro, modalità notturna fino ad arrivare alle schermate professionali con tanto di controlli estremi per i più ferrati in materia fotografica.
Software
Lato software questo TCL 20 Pro 5G è dotato di Android 11 con interfaccia proprietaria TCL UI 3.0.3 e patch di sicurezza aggiornate a Marzo 2021. Le prestazioni sono buone, il sistema scorre in modo molto fluido pur essendo pesantemente personalizzato da parte del produttore sia nell’interfaccia che nelle funzioni.
Ecco, qui il mio giudizio si divide: se da una parte troviamo un software incredibile con funzioni degne di marchi ben più blasonati (vedi ottimizzazioni schermo, ad esempio), dall’altra troviamo un forte “disordine” estetico nel sistema operativo che dalla prima accensione vi manderà un po’ in crisi. Senza dubbio adottare un launcher alternativo potrebbe un po’ placare questo disordine.
Tuttavia tolto questo piccolo neo, il software gode di buone prestazioni ed è dotato di un gran numero di chicche TCL; il multi utente per gestire vari profili sul dispositivo, il tasto smart programmabile, le modalità ottimizzate per il gaming o per i video e molto altro.
Batteria
La batteria del TCL 20 Pro 5G è un’unità da 4500 mAh in grado di soddisfare tutte le tipologie di uso e di portarvi a fine giornata senza grossi problemi; questa è senza dubbio una fortuna in quanto la ricarica, purtroppo, non è rapida e con soli 18W di potenza massima assorbita (anche se l’alimentatore in confezione è da soli 15W) i tempi di ricarica medi sono più lunghi rispetto la media diffusa negli smartphone della stessa fascia di prezzo.
Prezzo e Considerazioni
Un fattore che accomuna molti dei dispositivi che ho provato nell’ultimo periodo è il prezzo troppo alto, e qui vi ho detto già in parte il mio pensiero. TCL 20 Pro 5G è un altro smartphone che è destinato a decollare SE e solo SE lo street price sarà più competitivo rispetto i 549€ chiesti a listino da TCL.
Sì, 549€ per uno smartphone la cui fotocamera è solo sufficiente, che non supporta la ricarica rapida e, se vogliamo, non possiede uno schermo con alta frequenza di aggiornamento, sono decisamente troppi. Per intenderci, con meno di 400 euro ci si porta a casa un dispositivo come il Samsung Galaxy A52 5G, certamente un gradino inferiore per scheda tecnica ma più completo in un discorso globale; non dimentichiamo anche Poco F3, spesso anche lui sotto i 400 euro.
Insomma, TCL dovrebbe dare una spolverata ai suoi prezzi oppure, alle brutte, rinunciare a qualcosa per ridurre un po’ i costi: do un suggerimento personale, il display con bordi curvi laterali… ne possiamo fare a meno.
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