Quando si parla di Smartisan gli utenti più smaliziati conoscono bene l’argomento: si tratta di un brand “di nicchia”, eppure in grado di ritagliarsi un suo spazio grazie a dispositivi realizzati in modo certosino ed un software che puntava ad offrire sempre qualcosa di diverso. Abbiamo provato il modello Nut Pro 2 e siamo rimasti entusiasti sia dal dispositivo che dalla cura messa dalla compagnia cinese. Purtroppo però, spesso le belle storie non durano: la crisi alla fine è arrivata, così come la salvezza tramite ByteDance. Ma cosa centra Smartisan con OnePlus?
Da Smartisan a OnePlus: arriva una nuova figura pronta a portare tante migliorie
A inizio anno Smartisan ha annunciato la chiusura della divisione smartphone: un duro colpo per chi pensava che l’arrivo di ByteDance avrebbe portato altre novità per la telefonia. Attualmente l’azienda è occupata in altri campi, sempre legati al tech. Ora che abbiamo fatto un breve riepilogo della situazione possiamo passare ad argomenti più attuali: nelle scorse ore il Product Manager di Smartisan Zhu Haizhou ha confermato il passaggio a OnePlus tramite il social cinese Weibo.
Il dirigente debutta in OnePlus come Software Product Manager, un ruolo già ricoperto sia per Smartisan che per la stessa ByteDance. Insomma, si tratta di un veterano per quanto riguarda sia i prodotti tecnologici che la parte più strettamente legata al software e la notizia è stata accolta di buon grado dagli utenti cinesi.
In fondo è di una manciata di giorni fa la notizia della rinnovata collaborazione tra OnePlus e OPPO: l’alleanza si è fatta ancora più stretta, ma per fortuna la casa di Pete Lau ha già confermato che gli smartphone Global continueranno ad adottare la OxygenOS (quindi niente Color OS, come avvenuto in Cina). Speriamo che l’entrata in scena di un veterano come Zhu Haizhou porti una valanga di benefici a OnePlus e alla sua celebre UI (certi che queste migliorie non potranno che riflettersi anche nell’interfaccia di OPPO, visto il legame tra le due realtà).