Da quando Xiaomi Mi MIX ha rotto gli schermi, mostrando al mondo come poteva essere uno schermo su smartphone, tutti i produttori hanno dato il via alla corsa al full screen. Da allora sono passati 5 anni, ma ancora oggi siamo circondati da telefoni che non sono mai veramente a tutto schermo, per un motivo o per l’altro. C’è chi, come Apple, preferisce mandare avanti la “tradizione” del notch in favore di un riconoscimento facciale veramente efficace. C’è chi ha provato a posizionare altrove la selfie camera, adottando meccanismi pop-up che però non hanno mai convinto a pieno. E c’è chi, invece, si è adeguato agli standard di settore, adottando il cosiddetto display punch-hole.
Ad oggi, lo schermo forato rappresenta la via più conveniente: per i produttori, perché è una soluzione fattibile e poco costosa, e per i consumatori, perché è il miglior compromesso. Ma è bastato che si iniziasse a parlare di fotocamera sotto allo schermo per calamitare l’attenzione di tutti, specialmente per coloro che ambiscono al non plus ultra della tecnologia mobile. Sono ormai anni che continuiamo a parlare di rumors e di prototipi a marchio Xiaomi e OPPO, ma ancora nulla di concreto. Certo, ZTE Axon 20 è stato effettivamente il primo ad introdurla sul mercato, ma con risultati tutt’altro che soddisfacenti. Il problema è sempre il solito: la tecnologia per avere una fotocamera dietro allo schermo c’è, ma la qualità fotografica ne risente e non poco rispetto agli standard a cui siamo ormai abituati.
Il display punch-hole rimarrà lo standard ancora per molto tempo
Ma dopo anni, il 2021 sarà l’anno della fotocamera sotto al display. O almeno così sembrerebbe, specialmente nel caso di Xiaomi che avrebbe in serbo ben tre modelli dotati di un sensore del genere. Uno dovrebbe essere proprio il tanto atteso Xiaomi Mi MIX 4 di cui sentiamo vociferare da un sacco di tempo, ma anche la seconda generazione di pieghevoli. Ed è altamente probabile che anche OPPO e vivo stiano lavorando in questa direzione: insomma, già nel Q3 2021 dovremmo assistere ai primi smartphone di questo tipo.
Ma se pensate che questo rappresenterà un cambio di paradigma nel mercato degli smartphone, a quanto pare potreste sbagliarvi. Secondo le dichiarazioni di Weibo del noto leaker Digital Chat Station, il 2022 sarà ancora l’anno dei display punch-hole. Nonostante alcuni esponenti di spessore, gli smartphone di punta nella fascia high-end continueranno ad essere dotati di schermi forati. Il motivo non ci viene specificato, ma possiamo facilmente immaginare che la tecnologia della fotocamera dietro allo schermo non sia ancora matura al punto giusto da poter essere utilizzata su larga scala. I produttori sarebbero ancora dell’idea di implementarla unicamente su quei top di gamma “spin-off” delle serie principali. Una tattica che viene spesso utilizzata quando si parla di nuovissime tecnologie, difficilmente introdotte per la prima volta sui modelli che devono generare il maggior numero di vendite.