OnePlus vuole un cambio di strategia nel mercato smartphone

Per anni siamo rimasti affascinati dall’idea che OnePlus fosse una “mosca bianca” nel panorama Android e soprattutto tra i brand cinesi, grazie ad un catalogo più contenuto ma più efficiente. Negli ultimi anni però, questo non basta più e dalle parole del nuovo Vice Presidente di OnePlus apprendiamo la voglia di cambiare strategia negli smartphone verso una gamma di prodotti più ampia.

OnePlus pronta a livello hardware, ma servono più smartphone e prodotti

A parlare di quello che dovrebbe essere il futuro di OnePlus ci pensa la new entry del brand, il Vice Presidente Li Kaixin, ex Vice Presidente del settore vendite di Huawei ed ex Presidente di 360 per la divisione smartphone. Il veterano della tecnologia cellulare spiega che il lavoro del marchio a livello hardware è stato ottimo, perché il livello raggiunto è comparabile a quello della serie Mate proprio di Huawei. Il problema però, risiede nella distribuzione.

Infatti, a differenza di quanto accade in Europa e negli USA, OnePlus è molto indietro rispetto agli altri colossi cinesi. Ed è proprio questo che Mister Li “contesta“: va bene essere degli outsider con prodotti di ottima fattura, ma è giunto il momento di arrivare a più persone. Se risolve questa esigenza, allora il brand sarà destinato a crescere.

Quindi più smartphone e più prodotti (ma sempre dipendenti dagli smartphone) per espandere il pubblico al fine di rendersi un’entità viva e potente. In un certo senso, OnePlus potrebbe tranquillamente ispirarsi a Realme, che ha recuperato una fetta davvero importante del mercato cinese dopo aver fatto numeri enormi in India ed Europa. Un altro punto chiave del dibattito, Li Kaixin lo pone sui canali offline, da sempre punto debole (per scelta) della stessa OnePlus, in cui il brand deve investire in maniera importante.

Tutto ciò ovviamente, non va fatto alla cieca: i prodotti dovranno essere di qualità e non dovranno scendere sotto un range di prezzo determinato (fascia 3.000 yuan), altrimenti si perderebbe quel prestigio guadagnato negli anni. Insomma, pare proprio che saremo destinati a vedere ad una OnePlus con un catalogo smartphone più ampio e che corrisponde a più esigenze di mercato, ma ne varrà la pena? Il tempo ce lo dirà.