Non è detto che la tecnologia debba, per forza, essere complessa. E non è detto che per riuscire a “risolvere un problema”, si debba per forza ricorrere a dispositivi smart, dotati di processore, display super risoluti e chi più ne ha più ne metta. Perché è da un po’ di tempo, che il mondo della tecnologia o, nello specifico, l’ecosistema di Xiaomi, si stia popolando di dispositivi perlopiù basilari, ma prodotti e venduti in casa a marchio Mijia.
E la tavoletta grafica Xiaomi Mijia XMXHB04JQD è proprio questo. E, lo ammetto, appena tolta dalla sua confezione, mi sono subito chiesto a cosa servisse. È una tavoletta grafica, è vero, ma non di tipo convenzionale: non si collega al computer, non ha alcun ingresso USB, e non ha un display retroilluminato. Capirete, quindi, che la sua reale utilità potrebbe essere un mistero per molti, soprattutto perché non integra alcuna memoria interna e non ha quindi modo di memorizzare ciò che ci si scrive o ci si disegna.
È una lavagna da 20 pollici a tutti gli effetti, con la differenza che non richiede l’utilizzo del gesso o di un pennarello (e quindi non sporca), ma sfrutta una penna digitale (se proprio vogliamo chiamarla in questo modo) ed una batteria dall’autonomia praticamente infinta.
Ma, allora, a che serve? Bella domanda. Ed è proprio questo il cuore di questa recensione: tenteremo di dare un senso alla tavoletta grafica Xiaomi Mijia Digital Blackboard, un prodotto che – tra l’altro – è stato lanciato in crowdfunding su Xiaomi Mall e Mi Home.
Indice
Recensione Xiaomi Mijia Digital Blackboard: la naturale evoluzione delle lavagna?
Contenuto della confezione
Caratterizzata dall’inconfondibile stile Mijia, la scatola della Xiaomi Mijia Digital Blackboard è di colore bianco e mostra in bella vista il marchio dell’ecosistema Xiaomi. Il suo interno è decisamente semplice e privo di fronzoli ed include, oltre alla tavoletta grafica, la penna digitale ed una batteria che è già inserita nella lavagna di Xiaomi.
Design e materiali
Con uno spessore che sta sotto il centimetro, la Xiaomi Mijia Digital Blackboard è realizzata totalmente in ABS molto sottile, una scelta che ha lo scopo di ridurre il peso della tavoletta. La struttura è piuttosto flessibile, e nel modello da 20” questa flessibilità potrebbe rendere complicato utilizzare il prodotto se non appoggiato su una superficie piana.
Il protagonista della parte frontale è un display LCD non retroilluminato che, in uno degli angoli, è affiancato dall’unico tasto presente nel dispositivo: non è altro che un pulsante-gomma, premuto il quale si cancellerà qualsiasi contenuto presente sulla lavagna.
Lateralmente invece, è presente un interruttore con il quale si potranno impedire i click involontari della gomma per cancellare e, credetemi, è uno switch molto utile perché quando si impugna la lavagna, può capitare spesso di premere involontariamente il tasto per cancellare.
Sul fondo della struttura è stato posizionato un piccolo cassetto nel quale dovrà essere posizionata la batteria CR2025, il cui scopo non è quello di alimentare il display per permettere la scrittura, ma di alimentare il sistema di cancellazione dei contenuti: per scrivere, infatti, non serve alcuna energia.
Anche la penna è decisamente elementare. Quando non è utilizzata si può fissare su una delle cornici tramite un sistema a scatto, e non integra alcuna batteria particolare.
Come funziona
Se c’è un pregio relativo alla tecnologia che è stata utilizzata da Xiaomi, è l’ottima scorrevolezza della penna sul pannello anteriore che, non solo permette di scrivere o disegnare senza troppi indugi, ma simula quasi perfettamente l’attrito che si avrebbe utilizzando una penna su un foglio di carta.
La tecnologia di scrittura inoltre, non richiede alcuna particolare strumentazione. Nella confezione è presente una penna “digitale”, ma per scrivere sulla lavagna si può utilizzare praticamente qualsiasi cosa: si può utilizzare una penna tradizionale (ricordandosi di non togliere il tappo, per evitare di sporcare di inchiostro il pannello, e di fare attenzione a non graffiarlo), oppure si possono utilizzare proprio le dita.
E da qui, quindi, arriva la prima problematica del prodotto: può capitare che si formino macchie dovute alla pressione del palmo della mano sulla superficie, e non sarà possibile eliminarle se non cancellando tutto il contenuto della lavagna.
La tavoletta è in grado di riconoscere anche la pressione che si applica sulla superficie in fase di scrittura. Secondo quanto dichiarato dall’azienda, la Xiaomi Mijia Digital Blackboard è in grado di tenere conto di tre diversi livelli di pressione anche se, a parer mio, il sistema dovrebbe essere calibrato meglio: per i tratti più spessi nessun problema ma, qualora si volesse scrivere e disegnare con un tratto più sottile, le cose si complicherebbero parecchio.
La cancellazione dei contenuti tramite il tasto-gomma è velocissima e molto precisa: basterà premere una sola volta il pulsante, per vedere eliminati tutti gli elementi che si è scritto o disegnato sullo schermo.
Display – Xiaomi Mijia Digital Blackboard
Disponibile in tre versioni, da 10”, da 13.5” e da 20”, il display della Xiaomi Mijia Digital Blackboard è un LCD monocromatico non retroilluminato. Tutto ciò che si disegnerà sulla lavagna digitale di Xiaomi avrà il tipico colore verde dei primi schermi prodotti con questa tecnologia e se in condizioni di luce diretta tutto si vedrà perfettamente, a mio parere andrebbe rivista la visibilità al chiuso.
In stanze poco illuminate, i tratti si vedono appena, il che costringerà ad accendere la luce qualora si volesse utilizzare la Xiaomi Mijia Digital Blackboard in ambienti con scarsa luminosità.
In soldoni, l’effetto che si ha quando si scrive o si disegna sulla lavagna di Xiaomi è molto simile a quello dell’inchiostro e-ink tipico degli e-book reader, al punto dal lasciarmi pensare che la tecnologia utilizzata sia molto simile.
Ma va specificata una cosa: l’utilizzo del prodotto è “usa e getta”, e mi spiego meglio. Data la sensibilità del pannello, potrebbe essere problematico prendere degli appunti e poi rivederli dopo tempo, anche senza cancellarli, perché potrebbe capitare che – a lungo andare – ciò che è scritto o disegnato sulla Xiaomi Mijia Digital Blackboard possa venire “sporcato” da macchie dovute ad urti o sfioramenti involontari, rendendo tutto poco fruibile.
Avrei preferito che, assieme allo switch con il quale viene bloccata la cancellazione dei contenuti, fosse stato pensato ad un ulteriore sistema di blocco della scrittura: in questo modo il problema sarebbe stato risolto in maniera semplice e veloce.
Batteria
All’interno della Xiaomi Mijia Digital Blackboard è presente una batteria non ricaricabile, che andrà sostituita ogni qualvolta si dovesse scaricare. Poco male però, perché data la tecnologia che – in soldoni – non utilizza energia se non per la cancellazione dei contenuti, la batteria a bottone che è utilizzata dovrebbe garantire almeno 1 anno di autonomia, se non di più.
Prezzo e considerazioni
Il prezzo della Xiaomi Mijia Digital Blackboard è di 54,99 dollari, ma tramite il coupon che trovate in basso potrete portarvi a casa la versione da 20” a XXX euro. E ok, anche se in effetti costa davvero poco (e ci mancherebbe), prima di acquistarla vi consiglio di pensare realmente alla reale utilità che potrebbe portarvi possedere un prodotto del genere.
Se siete divoratori di fogli di carta, potrebbe avere un senso, ma se – ad esempio – pensate di utilizzarla per prendere appunti di lavoro o di studio, è meglio se lasciate perdere. E non solo perché tutto ciò che verrà scritto sulla lavagna, sarà poi perso premendo il tasto-gomma, ma soprattutto perché non è presente alcun sistema per eliminare esclusivamente l’ultima cosa scritta o disegnata.
Date le dimensioni e il concetto alla base del prodotto, inoltre, mi sarebbe piaciuto che quelli di Xiaomi avessero pensato ad un sistema per fissare la Xiaomi Mijia Digital Blackboard al muro. In questo modo tutto avrebbe avuto più senso: si sarebbe potuto utilizzare il prodotto come una vera e propria lavagna, e sarebbe stata una soluzione molto comoda anche in ambienti come la cucina, un ambiente in cui – ad esempio – sarebbe stato comodo avere un dispositivo che non sporca assolutamente, sul quale prendere appunti per la lista della spesa.
Ma, per ora, la tecnologia e la struttura sono queste: il che rende la Xiaomi Mijia Digital Blackboard una lavagna perfetta per un bambino, ma nulla più di questo.
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