Presentata ufficialmente all’interno all’ultima MIUI 12.5, la MIUI+ ha solleticato il palato di tutti i possessori di smartphone Xiaomi. L’avevamo conosciuta con le ultime MIUI 12 Beta sotto il nome di Screen Combo, ma sembra che la società sia pronta a lanciarla stabilmente. Il perché abbia suscitato tutto questo interesse è dettato dalla volontà espressa dalla community di ottenere una modalità Desktop. Dopo che Samsung e Huawei hanno realizzato la loro versione, anche gli utilizzatori di altri brand la chiedono a gran voce. Proprio per questo ho deciso di provarla in anteprima e di parlarvi della mia esperienza di utilizzo.
La nostra prova della modalità MIUI+ su MIUI 12.5 Beta, fra luci ed ombre
Premetto che la modalità che ho testato è la MIUI+ Beta, ad oggi l’unica sua versione, per di più disponibile esclusivamente nella MIUI 12.5 Beta. Una Beta in una Beta, insomma: mi aspettavo che i bug non sarebbero mancati ed infatti così è stato. Non vi nascondo una certa frustrazione nel testarla sul mio Xiaomi Mi 10T Pro. Ma mettiamo da parte questi problemi, dettati dal suo essere un software Beta, e cerchiamo di capire quale sia il suo scopo. Nel momento in cui il tutto sarà stabile, vedrò di aggiornare riportando migliorie ed eventuali differenze.
Indice
ToggleCome installare MIUI+
Il primo passo da fare è scaricare l’app companion per PC: la trovate sul sito ufficiale. Una volta installata, avviandola dovrete effettuare la scansione del codice QR. Dallo smartphone, andate in “Impostazioni/Connessione e condivisione/MIUI+” e selezionate “Scansiona”. Inquadrate il codice QR e si avvierà in automatico il pairing fra smartphone e PC: una volta eseguito correttamente, si riconnetteranno in automatico quando accesi e sotto la stessa rete internet.
Smartphone e PC compatibili
Oltre all’avere la MIUI 12.5, gli smartphone ufficialmente compatibili sono una ristretta minoranza: Xiaomi Mi 11, Mi 10, Mi 10 Pro, Mi 10 Ultra, Mi 9, Mi 9 Pro 5G, Redmi K30S, K30 Pro e K30 Ultra. Vedremo se in futuro questo gruppo si espanderà anche alle fasce più economiche.
Per quanto riguarda i computer consigliati, tecnicamente Xiaomi ha riportato solo i seguenti: Mi Notebook Pro 15.6″ 2020, Mi Notebook Pro 15 Enhanced Edition, RedmiBook Air 13, RedmiBook 14 II, RedmiBook 16 e Redmi G Gaming Notebook. Tuttavia, io ho provato sul mio PC fisso assemblato e funziona comunque, pertanto non dovrebbero sembrano esserci vere e proprie limitazioni.
A cosa serve MIUI+?
Se volessimo riassumere in poche parola, la MIUI+ è un mirroring un po’ più profondo dello smartphone. Ci sono già altre possibilità simili, per esempio utilizzando il casting Android, Il Tuo Telefono di Windows o l’app Google Home con Chromecast, ma MIUI+ funziona in maniera diversa e più approfondita. Oltre al mirroring del display c’è un pannello aggiuntivo, diviso in tre sezioni: notifiche, files ed app. Nella prima abbiamo un elenco delle ultime notifiche ricevute (che compaiono anche sullo schermo principale), nella seconda gli ultimi files visualizzati e nella terza l’ultima app eseguita e due scorciatoie per File Manager e Note. Ma andiamo per gradi ed analizziamo le motivazioni per cui utilizzare una funzione come questa.
Gestione delle notifiche
Nel momento in cui MIUI+ è attiva, si può utilizzare lo smartphone normalmente e ciò che facciamo succede anche sul grande schermo. Ma è possibile muoversi nella UI anche usando il mouse (sul PC non ci sono le gestures, però) e digitando con la tastiera. Questo rende senz’altro più immediata la gestione delle notifiche, non dovendosi necessariamente affidare alla tastiera del telefono. La domanda è: nel momento in cui siamo al PC, che senso ha rispondere alla notifiche dalla MIUI+? A meno che non siano SMS, e dubito che molti di voi ne facciano ancora un utilizzo massiccio, tutto il resto c’è già su PC. Facebook, Messenger, Instagram, WhatsApp, Telegram: tutti i social hanno già la propria app Windows o sito desktop da cui poter rispondere.
Gestione dei files
Il vantaggio più immediato e palese nell’utilizzare la MIUI+ è che con un click si può passare un file da smartphone a PC e viceversa: immagini, video, documenti, file APK e così via. Cliccando sul File Manager si apre una finestra dedicata, con cui potersi muovere agevolmente fra le cartelle interne dello smartphone.
Niente che non si possa fare via USB, ma il Wi-Fi ci libera dei cavi, seppur il compromesso sia una velocità di trasferimento che dipende dalle performance della vostra rete. Di base i files su smartphone vengono trasferiti nella cartella Mi Share, ma potete comunque eseguire il trasferimento in una qualsiasi cartella presente nella memoria.
Multitasking
Premendo il tasto + in alto a sinistra, MIUI+ permette di avere fino a tre schermate simultanee (pannello aggiuntivo a parte). Una feature che favorisce il multitasking: in una schermata possiamo scrollare su Instagram, sull’altra avere un video di YouTube in riproduzione e nell’altra la casella mail. Ma come per le notifiche, a che pro farlo dalla MIUI+ quando sono tutte cose che si possono fare da browser e senza il limite di tre schermate? Ah, non potete riprodurre due video assieme: niente video di YouTube e live di Twitch in simultanea, per esempio. Insomma, il multitasking dalla MIUI+ assume senso se si utilizzano app di cui non c’è la controparte su computer, ma non sono poi molte.
Note e documenti
Nella MIUI+ Xiaomi ha deciso di dare una certa importanza all’app Note. Assieme al File Manager, è l’unica che si apre in una finestra dedicata in 16:9, permettendone una fruizione agevolata a schermo. Il vantaggio è presto detto: compilare note e documenti con mouse e tastiera è decisamente più comodo. Personalmente non sono un grande utilizzatore dell’app Note di Xiaomi, preferisco la suite Google che ha il sync su più dispositivi. Ma se per voi fosse il contrario, sappiate che c’è questa opportunità.
Come per il File Manager, lo scambio di files da inserire nelle note è reciproco: che sia una note su smartphone o un documento Word su PC, possiamo trascinare immagini e screenshot da una parte all’altra. Poi, se avete un documento nella memoria dello smartphone che magari non è facilmente consultabile da telefono, aprendolo lo potrete leggere più agevolmente su PC.
MIUI+ e modalità Desktop: vorrei, ma non posso
Differentemente da quanto accade con Samsung DeX e Huawei Desktop Mode, la MIUI+ di Xiaomi è più paragonabile alla funzione Il Tuo Telefono di Windows 10. Dimenticatevi il collegamento HDMI via USB Type-C: il tutto avviene solo ed esclusivamente via Wi-Fi, quindi dovrete necessariamente usare un PC. Ed è un peccato, perché l’HDMI via USB permette di collegarsi anche a semplici monitor e non per forza ad un computer. Inoltre, con Samsung e Huawei il display dello smartphone può essere usato come un trackpad, pertanto svincolandoci da mouse e tastiera. Ciò non accade con Xiaomi.
L’altro grosso difetto è il non sfruttare come si deve la visualizzazione orizzontale. Lo smartphone è più comoda da impugnare in verticale e ok, ma perché portarsi questa limitazione anche su PC? A differenza di Samsung e Huawei, con MIUI+ il mirroring della UI avviene in scala 1:1, quindi in verticale. Certo, tutte le app che supportano la visualizzazione in orizzontale, come Facebook, YouTube, Chrome e così via, possono essere girate in orizzontale. Ma va fatto per forza da smartphone, dato che nella MIUI+ non c’è un tasto che permette lo switch. Un altro limite è l’impossibilità di ridimensionare le finestre: si può soltanto scegliere fra visualizzazione standard e ingrandita. Speriamo che questi due paletti vengano tolti con le prossime versioni, Beta o Stabili che siano.
Parlando di UI, le finestre possono essere spostate liberamente in giro per lo schermo e possono essere fissate sopra al resto. Cliccando sull’icona della puntina da disegno, la schermata rimarrà in sovraimpressione anche aprendo altre finestre. Se vi steste chiedendo la situazione lag, beh, è una Beta e non ci aspettavamo una stabilità estrema. A volte si comporta meglio, a volte peggio, ma su questo ci esprimeremo meglio con l’aggiornamento stabile.
Conclusioni
In definitiva, questa MIUI+ lascia l’amaro in bocca perché sembra un’occasione sprecata. In tanti volevano una modalità Desktop all’altezza delle aspettative ma i compromessi sono tanti ed i vantaggi abbastanza pochi. Continuo a pensare che il vero vantaggio della modalità Desktop sia quello dell’HDMI via USB, altrimenti non vedo perché non usare direttamente il PC per notifiche e multimedialità. L’unico vero vantaggio riguarda la gestione di files e documenti: se questo può essere un bonus per voi, allora la MIUI+ non potrà che essere un’aggiunta gradita.