Diciamo che nell’ultimo periodo tra i prodotti più venduti sul mercato troviamo sicuramente i wearable. Che si tratti di smartwatch, sportwatch o smartband la sostanza non cambia. Non tutti, però, sono disposti a spendere cifre importanti per dispositivi di questo tipo, soprattutto se le pretese non sono poi così elevate. Motivo per cui, nel corso di questi anni, anche in ambito smartwatch c’è stata una sorta di rivoluzione in tal senso. Alcuni brand, infatti, hanno provato a proporre qualcosa di valido ad un prezzo inferiore rispetto alle aspettative, cercando di attirare quanti più utenti possibili. Xiaomi Mibro Air cerca, quindi, di fare proprio questo, andando incontro alle esigenze della maggior parte degli utenti. Con un minor numero di funzioni ed un prezzo decisamente basso, però, sarà comunque in grado di garantire una buona esperienza d’uso? Non voglio svelarvi subito la risposta, quindi restate sintonizzati con noi e godetevi questa recensione completa.
Recensione Xiaomi Mibro Air
Indice
Unboxing
Dando un’occhiata alla confezione, notiamo subito un particolare. A differenza di altri prodotti concorrenti, infatti, le dimensioni della scatola sono davvero esigue. Xiaomi non ha inserito, infatti, tantissime componenti al suo interno, tranne quelle essenziali. Nel box di vendita, quindi, troviamo:
- Xiaomi Mibro Air;
- cavo USB con pin magnetici, per la ricarica del prodotto;
- breve manuale delle istruzioni, anche in lingua inglese.
Design & Materiali
Come indicato anche sul sito ufficiale, Mibro Air è costituito da una cassa centrale in alluminio realizzata con un’unico pezzo. Questo vuol dire che non ci sono viti o altri espedienti che ne tengono insieme le varie parti. Dando uno sguardo sulla parte inferiore, però, si nota la presenza di una superficie in policarbonato che mostra i pin magnetici per la ricarica ed il sensore per il rilevamento del battito cardiaco. Al di là di questi aspetti, comunque, il prodotto è leggerissimo (40 grammi) e misura 42 mm x 9,2 mm di spessore. A questo si aggiunge, poi, un cinturino morbido in silicone da 20mm, che rispetto ad altri prodotti rivali risulta essere piuttosto comodo e confortevole. Credo, però, che quasi sicuramente tale soluzione non sia poi così vincente nei mesi estivi. Nel caso in cui lo utilizzaste molto per l’attività fisica, dunque, consiglio l’acquisto di un cinturino con molte più prese d’aria rispetto a quelle presenti su tale modello. Sarà facilissimo, poi, cambiare questi accessori, dato che il sistema di smontaggio è quello tipico di quasi tutti gli altri modelli di smartwatch attualmente in commercio.
A livello estetico questo smartwatch si presenta piuttosto bene ed è gradevole alla vista. Mibro Air, dunque, è sicuramente elegante e comodo da utilizzare, dando l’impressione di avere un valore di mercato superiore rispetto a quello che ha realmente. Devo dire, poi, che il brand ha optato per un design minimale, escludendo tutti quei particolari futili che avrebbero potuto distrarre dalle sue forme così armoniose. Risiede, infatti, un unico tasto sul frame destro che può essere utilizzato per entrare nel menu o per tornare alla Home.
Non troviamo molte certificazioni su tale prodotto, ma è comunque presente quanto basta. Mibro Air, infatti, si dota di una certificazione IP68, che quindi lo rende praticamente immune ad acqua e polvere. Sotto la doccia, così come in piscina, non dovrete preoccuparvi di toglierlo dal polso.
Display
Xiaomi Mibro Air presenta un display TFT circolare da 1,28″, ovviamente a colori, con risoluzione 240 x 240 pixel. Devo dire, dunque, che se il prodotto non fosse costato così poco probabilmente non avrei salvato tale componente, ma in questo caso non posso fare altrimenti. Al di là dei colori, che sono piuttosto accesi, la definizione è scarsa e sotto la luce del sole non è semplicissimo visualizzare tutti i contenuti a schermo. A bordo di tale modello, infatti, manca un sensore automatico di luminosità, quindi è necessario impostare tale parametro manualmente. Diciamo, però, che ho apprezzato lo stesso la superficie coperta da tale componente, che occupa in pratica quasi tutta la parte frontale donando un senso d’immersività maggiore.
Ovviamente, come ogni smartwatch moderno che si rispetti, anche questo Mibro Air è dotato di un display touchscreen. Non lo avrei mai detto, ma tale componente è davvero soddisfacente. Durante la navigazione all’interno dei vari menu è possibile apprezzare, infatti, un’ottima fluidità ed una buona risposta al tocco. Qui, dunque, questo smartwatch guadagna indubbiamente qualche punto in più rispetto a tanti altri wearable concorrenti.
Hardware
Al momento non so effettivamente da quale chipset sia guidato, ma posso darvi qualche ragguaglio sui sensori montati all’interno di questo smartwatch low-cost di Xiaomi. Mibro Air, dunque, monta un Bluetooth 5.0 ed un sensore PPG che offre una rilevazione del battito cardiaco abbastanza affidabile.
Non siamo al cospetto di un device dotato di diverse funzioni di rilevamento del nostro stato di salute. Mancano tutte quelle funzioni, infatti, che personalmente ritengo un po’ superflue, soprattutto per il grado di precisione ed affidabilità che offrono. Ad esempio, qui non troviamo il monitoraggio dei livelli di ossigeno nel sangue, ma questo aspetto non lo trovo poi così negativo sempre a fronte di quanto detto poco fa. C’è l’essenziale, e questo è quello che conta.
Software
A differenza di Xiaomi Mi Watch, qui troviamo un sistema integrato completamente inedito. Devo dire, però, che l’ho apprezzato particolarmente, ed ora vi spiego perché. Accedendo alla watch face principale, con una rotazione del polso o cliccando sul tasto posto sul frame destro, abbiamo una panoramica di alcuni dati relativi alla nostra salute. Tutto varia, però, in base alla watch face prescelta. Oltre questo, però, posso affermare con certezza che mi sarei aspettato una scelta più ampia in tal senso.
Dalla watch face principale è possibile scorrere verso sinistra, con uno swipe, accedendo così ad alcune schermate riepilogative delle nostre attività. Queste possono essere personalizzate, aggiungendone di nuove o eliminando quelle preimpostate, quindi dipende molto da come le organizzerete voi. Quello che non cambia, invece, è la schermata cui ci troviamo di fronte con uno swipe verso sinistra dalla home. Qui, infatti, si entra all’interno del menu dello smartwatch, che propone questa disposizione delle icone che valorizza molto il design circolare del prodotto. Al centro viene indicato il nome dell’impostazione o della funzione che si desidera aprire, con la relativa icona posizionata sulla destra. Tutto è piuttosto intuitivo, quindi semplice da utilizzare.
Partendo proprio dalla funzione che vediamo per prima, all’interno di tale menu abbiamo: Funzione Non Disturbare, Cronometro, Meteo, Monitoraggio Sonno, Trova Telefono, Timer, Impostazioni, Controllo Musica, Monitoraggio Attività Cardiaca, Controllo Fotocamera, Sport, Dati, Messaggi. Queste, ovviamente, sono le traduzioni delle varie voci presenti in tale schermata, dato che la lingua italiana non è ancora disponibile. Vi ricordo, però, che qui non mancano anche la finestra che mostra i vari toggle rapidi, così come l’accesso rapido alle notifiche, attivabile con uno swipe verso l’alto dalla watch face principale.
Attività Sportiva & Funzionamento
Non sono poche le modalità sportive che vengono monitorate da questo accessorio. All’interno della voce Sport, infatti, troviamo Corsa all’aperto, Tapis Roulant, Camminata, Calcio, Badminton, Tennis, Bicicletta, Trekking, Basketball, Cyclette, Yoga e Allenamento libero. Ovviamente non sono riuscito a provarli tutti, soprattutto in questo periodo dove più si sta a casa e meglio è. Al di là di questo, però, ho potuto svolgere qualche attività più leggera, come una camminata, rilevando tutti i vari dati monitorati da questo Mibro Air. Non sono rimasto soddisfatto, però, dei risultati ottenuti nel calcolo dei passi, e non solo. Questo dato, ad esempio, è sovrastimato e non di poco, dato che spesso a fine giornata Mibro Air ha rilevato anche oltre 2.000 passo in più rispetto a quelli mostrati da una Mi Band 5. Devo dire, quindi, che sotto questo aspetto non è assolutamente affidabile.
Va leggermente meglio con il monitoraggio del battito cardiaco, che non ha mostrato particolari criticità. Devo dire che sotto questo aspetto Mibro Air è sicuramente più preciso, non mostrando picchi improvvisi nel grafico he potrebbero far pensare ad un malfunzionamento di questi sensori. Ovviamente, per dovere di cronaca, ho mantenuto attivo tale sensore 24/24h. Quello che non mi ha soddisfatto per niente, invece, è il monitoraggio del sonno. Durante tutti i giorni di test, infatti, il prodotto ha fatto fatica a capire il momento esatto in cui sono andato a dormire, rilevando e registrando talvolta dati con una discrepanza di oltre 2 ore. Anche quando continuavo ad essere sveglio, magari durante una sessione di gaming o con una serie TV su Netflix, lo smartwatch ha rilevato il sonno. Credo che tale aspetto, però, possa essere migliorato magari con un futuro aggiornamento software.
Su tale smartwatch, o sportwatch a seconda di cosa preferite, è possibile ricevere le notifiche da alcune principali applicazioni presenti sul Play Store, ma non è possibile interagire con esse. Avremo solo modo di leggerle. Questo vale anche per le telefonate, dunque quando ci arriva una chiamata possiamo rispondere in remoto ma dobbiamo sempre avere a portata di mano lo smartphone per parlare con il nostro interlocutore.
Mibro Fit
Qui mi ricollego un attimo ad un discorso fatto nel paragrafo precedente, quindi se non lo avete letto andate a recuperarlo. Nello specifico, infatti, voglio parlarvi dell’applicazione ufficiale per smartphone con cui è possibile interfacciare tale unità. Oltre ad avere un’impostazione iniziale molto simile a quella di Huawei Health ed altre app simili, presenta una traduzione in italiano abbastanza discutibile. Anche in questo caso, però, un update potrebbe mettere una pezza a tale problema. Sono rimasto soddisfatto, quindi, della suddivisione delle varie categorie nella Home, che mostrano i dati principali relativi alla nostra salute. Quello che mi ha lasciato un po’ perplesso, invece, è la gestione di alcune parti.
Oltre a visionare i passi percorsi, con i dati sulle calorie, sulla distanza e così via, più in basso abbiamo in dettaglio la finestra relativa alla frequenza cardiaca, al sonno, al peso corporeo, agli sport, alla fatica e all’attività efficace. Entrando all’interno di uno di questi riquadri, però, notiamo subito un’incongruenza. Perché se sono le 15.00, l’orario del monitoraggio arriva fino alle 22.00? Non è uno scherzo, ma come potete vedere anche dalle foto è proprio così. Credo, quindi, che il sistema viaggi con un fuso orario tutto suo, che non combacia minimamente con quello italiano.
Altro problema: dopo una certa ora di utilizzo lo smartwatch non si connette più con l’applicazione. Devo sempre spegnere lo smartphone e procedere nuovamente al pairing per ottenere qualche risultato. E questo mi è capitato non con uno smartphone, ma con tutti e quattro i diversi modelli su cui ho provato il prodotto. Al di là di questa criticita, che spero possa essere risolta presto, devo dire che tutte le impostazioni più importanti passano proprio da quest’app e tutte funzionano a dovere. C’è solo una cosa che non pare funzionare, forse anche per qualche colpa personale a cui ancora non sono riuscito a risalire, ed è il meteo.
Autonomia
Al netto di un utilizzo piuttosto spinto, con tante notifiche e monitoraggio del battito cardiaco attivo 24/24h, non sono riuscito ad andare oltre i 4 giorni completi di utilizzo. A bordo, però, trova spazio una batteria da 200 mAh che, forse, non avrebbe potuto fare di meglio a queste condizioni. Abbiamo, infatti, un display piuttosto luminoso, ma quello che fa la differenza è l’attivazione dei vari sistemi di monitoraggio, che stressano oltremodo tale componente.
Prezzo & Conclusioni
Xiaomi Mibro Air viene venduto su AliExpress a circa 25 euro. Vi parlo in tutta sincerità, quindi, dicendovi che a questa cifra per quanto mi riguarda è possibile trovare di meglio. Soprattutto per quanto riguarda le performance, perché in questo caso a livello di design non è possibile fare alcun appunto: Mibro Air è ben costruito e molto più bello rispetto a tanti altri device concorrenti.
Purtroppo ci sono dei problemi che non so fino a quanto possano dipendere da un aggiornamento software. A partire proprio dal conteggio dei passi, assolutamente fuori scala, per finire al monitoraggio del sonno assolutamente poco affidabile. Se a questo aggiungiamo anche le criticità riscontrate con l’app, come la scarsa traduzione in italiano, il gioco è fatto. Si tratta, quindi, di uno smartwatch che aveva del potenziale per piazzarsi in cima alle mie preferenze, ma che non ha saputo rispettare a dovere le attese.
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