Sebbene sia l’incipit per molte delle sanzioni inflitte da USA e Regno Unito, le infrastrutture per le telecomunicazioni di Huawei sono ancora fiore all’occhiello mondiale anche nel 2020. Dall’ultimo report, il colosso cinese domina il settore aumentando il divario con le concorrenti.
Le infrastrutture per le telecomunicazioni di Huawei occupano il 30% del settore nel 2020
Stando al report dell’ente Dell’Ore, Huawei è riuscita ad aumentare l’ampiezza della sua presenza nelle infrastrutture per le telecomunicazioni, specie 5G, passando dal 28% del 2019 al 30% del 2020 (almeno per i primi tre trimestri). Questo risultato porta quindi il colosso cinese a doppiare il principale concorrente Nokia, fermo al 15%, in discesa rispetto al 16% rispetto all’anno precedente.
Molto buono anche il risultato dell’altra cinese sanzionata, ZTE, che sale all’11% rispetto al 9% del 2019, seppur resti indietro all’altro competitor importante di Huawei, Ericsson, fermo al 14% dell’anno scorso. Molto indietro gli altri competitor americani Ciena e Cisco, mentre chiude la Top 7 Samsung con il 2%.
Insomma, per le telecomunicazioni di Huawei c’è ancora fiducia e sicuramente anche nel 2021 l’influenza delle sue infrastrutture potrebbe crescere ancora, visto l’andamento della situazione politica mondiale.
⭐️ Scopri le migliori offerte online grazie al nostro canale Telegram esclusivo.