Avere la responsabilità di sviluppare e incentivare tecnologia che andrà a muovere la vita delle persone, porta i vari colossi a migliorarsi guardando subito al passo successivo. Questo è quello che fa sicuramente Huawei, specie per quanto riguarda la connessione 5G, che però potrebbe vedere già una progressione al 5.5G, come spiegato già qualche tempo fa, che porterebbe anche l’evoluzione dell’IoE all’IIoE (Intelligent Internet of Everything).
Connessione 5.5G: Huawei mostra le potenzialità dell’Intelligent Internet of Everything
A spiegare quello che andrà a migliorare con il 5.5G è stato William Xu, Presidente dell’Istituto di Ricerca Strategica di Huawei. Ecco le sue parole: “Il prossimo passo verso la realizzazione della nostra visione per l’industria mobile, che è soddisfare i requisiti per la trasformazione da Internet of Everything a Intelligent Internet of Everything“.
Inoltre, Xu ha invitato l’intera industria ad abbracciare la diversità e l’apertura accademica, oltre ad espandere la collaborazione tra industria, università e istituti di ricerca al fine di promuovere lo sviluppo congiunto di teorie e tecnologie di base.
Chiaro che lo sviluppo del 5G dipende ovviamente dagli investimenti a breve termine, da un ecosistema sviluppato a medio termine e dall’evoluzione tecnologica a lungo termine. Per questo, per Huawei la connessione 5.5G dev’essere il prossimo passo della telefonia mobile, al fine di arrivare quanto prima a questi obiettivi.
Ecco infine la considerazione finale in merito: “5.5G è originato dal 5G e quindi deve essere compatibile con tutti i dispositivi 5G. Dobbiamo ottimizzare i modelli di utilizzo delle risorse dello spettro sotto i 100 GHz per supportare l’implementazione flessibile su richiesta attraverso le bande di frequenza. 5.5G deve anche essere profondamente integrato con l’intelligenza artificiale per migliorare le interfacce aeree, le reti e i servizi, soddisfacendo al contempo i requisiti per le reti diversificate e la gestione del consumo energetico“.