Una delle preoccupazioni maggiori dei produttori di smartphone, in qualunque fascia di prezzo, è sicuramente l’autonomia. Ma questa è poco se non ottimizzata con l’usura della batteria che alimenta il tutto. Per questo, colossi della telefonia come Huawei hanno iniziato a sviluppare una batteria in grado di usurarsi molto più lentamente, come mostrato in un brevetto.
Huawei: dal brevetto una batteria agli ioni di litio molto resistente anche dopo tanti cicli di carica
Cosa ci riporta quindi il brevetto pubblicato da Huawei? Molto semplicemente, il gigante del tech ha sviluppato un metodo di preparazione e di un legante per gli elettrodi di batterie agli ioni di litio. La differenza sta nell’utilizzo del rivestimento in grafene, che è stato adottato anche in altre soluzioni più grandi, che permetterà alla batteria di usurarsi molto più lentamente.
Infatti, se andiamo a vedere i dati, questo nuovo tipo di batteria di Huawei ha una ritenzione (cioè conservazione) di oltre il 90% dopo 50 cicli di ricarica, ma soprattutto un tasso di efficienza del 96/97%. Insomma, un grande boost in quanto a prestazioni nel lungo periodo.
Cosa aspettarci quindi? Sicuramente un’autonomia non solo più prestante nei consumi, ma molto più affidabile nel tempo, che potrebbe aumentare la longevità di un prodotto al fine di ridurre i rifiuti tecnologici.