Giorni molto concitati per Honor: il brand cinese si ritrova non solo a gestire il nuovo corso della sua storia, ma anche a festeggiare il suo settimo anniversario. Ma qual è il percorso che ha portato quella che era una line up di smartphone di Huawei ad un marchio fatto e finito?
Da Honor 3C nel 2013 al futuro da colosso del settore smartphone: ecco la storia dei 7 anni del brand
Da cosa nasce l’idea che ha portato poi alla creazione di Honor? Prima del 2013, anno di fondazione ufficiale, Honor era semplicemente una line up di smartphone di Huawei destinati al mercato cinese, per un’utenza giovanile (focus costante del brand), fino alla svolta. Infatti, nel 2013 proprio da Huawei nacque il marchio Honor, che aveva una vita tutta sua, con prodotti proprietari ed una gestione indipendente, seppur facente parte del colosso di Ren Zhengfei.
Grazie al grande lavoro di George Zhao, il brand riuscì in poco tempo a varcare i confini cinesi, prima con Honor 3C arrivato in Malesia ed in seguito, questo nel 2014, con l’apprezzata versione 6 in Europa. Perché fu un successo per il brand questo modello? Perché univa essenzialmente ciò che un utente giovane voleva dal suo smartphone: potenza, tanta batteria ed una buona memoria ad un prezzo molto invitante. Questo successo permise ad Honor di espandersi, nel 2015, in ben 74 paesi nel mondo, soprattutto grazie al famoso store Vmall, diventato poi il sito HiHonor che conosciamo oggi.
Tra l’altro, nel corso di questi 7 anni, il brand ha lanciato modelli di ottima resa, come gli apprezzati Honor versione 7 e versione 8, per arrivare alle chiacchierate versioni 9, 10 e 20. Fino ai giorni nostri, dove il brand ha subìto il contraccolpo delle sanzioni inflitte a Huawei che non hanno permesso, ad esempio, di portare alcuni modelli in Occidente, come tutta la serie top gamma, la versione 30. Nel mezzo, tanti modelli, ma soprattutto smartwatch, tablet, prodotti smart e notebook, grande svolta in un periodo complesso.
Indipendenza e Futuro
Poi, a fine 2020 tutto cambia: Huawei va in trattativa per vendere Honor ad una cordata di Shenzhen e tutto assume tutta un’altra configurazione. Il brand diventa indipendente, pur mantenendo figure chiave della vecchia gestione, puntando a diventare ciò che è riuscita a diventare un altro giovane colosso e rivale: OnePlus. Questo perché il marchio avrà un diktat importante: la fascia più giovane, quella più attenta alla moda.
Insomma, il futuro è tutto nelle mani di Honor, riuscirà a raggiungere i risultati sperati già entro il decimo anniversario?
⭐️ Scopri le migliori offerte online grazie al nostro canale Telegram esclusivo.