Recensione soundbar Bomaker Tapio III: qualità e potenza al giusto prezzo

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Acquistare una soundbar per la propria TV è da considerarsi spesso un vezzo, dal momento che ci troviamo di fronte ad accessori che servono soltanto a migliorare l’esperienza d’uso, non aggiungendo di fatto nessuna funzione. Grazie ad aziende come Bomaker acquistare soundbar non è più così proibitivo, ed è proprio questo l’intento della Tapio III: qualità ad un costo contenuto. Sarà riuscita ad offrire quanto promesso? Scopritelo nella nostra recensione completa.

Recensione Bomaker Tapio III

Contenuto della confezione

Sarete sorpresi sin da subito dalla confezione di questa soundbar Bomaker che, nonostante arrivi con Subwoofer e dimensioni – sulla carta – importanti, si presenta in un box stranamente piccolo, questo perché il prodotto sarà diviso in due metà e dovrà essere composto in un secondo momento.

Nonostante la complessità della confezione, possiamo confermare che gli imballi sono “a prova di bomba” e tutti i componenti sono ben saldi.

Ecco il contenuto della confezione:

  • Soundbar Bomaker Tapio III (x2);
  • Subwoofer;
  • Telecomando;
  • alimentatore;
  • Kit per montaggio da parete;
  • manualistica.

Design e materiali

Come abbiamo già accennato, la soundbar Bomaker Tapio III – nonostante la confezione ridotta – vanta dimensioni importanti, con un corpo centrale di 810 x 93 x 70 mm ed il subwoofer, annesso ad essa, da 120 x 220 x 397 mm. Mentre la soundbar è composta in plastica e metallo, che non mi hanno particolarmente convinto per feedback e qualità, al contrario il subwoofer è composto interamente da un solido legno. La soundbar sposa un design minimal, non particolarmente curato ma che si sposa bene con ogni tipo d’ambiente, con un unico neo sotto il profilo estetico, rappresentato dalla sezione centrale dove sono allocati i led di stato, un po’ “fuori moda” anche se comodi per visionare in tempo reale le impostazioni.

Il primo avvio ed il montaggio sono molto semplici, tuttavia se da un punto di vista logistico la suddivisione della soundbar può essere comoda, non trovo che la soluzione possa essere valida nel lungo periodo dal momento che il funzionamento dello speaker secondario è subordinato al funzionamento dei contatti (scoperti quando non sono attaccati). Questa Tapio III – di certo – non vi colpirà per freschezza del design ma, visto il prezzo a cui è offerta e le potenzialità sonore, è un trade off decisamente accettabile. Ricordiamo poi che l’azienda offre la possibilità di apporre la soundbar a parete.

Connettività

Esperienza completa anche sotto il profilo della connettività da parte della Tapio III di Bomaker. Partiamo subito col dire che, in confezione, sarà fornito un telecomando in grado di controllare tutti i settaggi della soundbar, disponibili anche direttamente sulla scocca. Lo stesso telecomando poi nelle modalità HDMI ed ottico, sarà in grado di accendere e spegnere direttamente la TV

Allo stesso tempo, la soundbar offre la connettività Bluetooth 5.0 e sul retro troviamo gli ingressi jack da 3.5 mm, USB, HDMI ARC ed ottico, non tralasciando chiaramente il subwoofer cablato.

Qualità audio ed esperienza d’uso – Bomaker Tapio III

La sounbar in questione arriva con un comparto audio molto potente, più precisamente troviamo 4 altoparlanti equamente distribuiti lungo la struttura, ciascuno da 47W per un totale di 190W. Tale distribuzione consente, almeno sulla carta, la possibilità di ottenere un suono pulito e forte al tempo stesso.

La realtà non si allontana poi così tanto da quanto promesso. Il livello della soundbar è infatti – a mio avviso – decisamente superiore rispetto alla fascia di prezzo in cui la troviamo. In termini pratici, la potenza di picco di 190W e la presenza del subwoofer fa sì che la Tapio III sia più di una semplice soundbar low cost. Troviamo dunque alti molto nitidi, con un suono pulito e senza distorsioni, accompagnati da bassi profondi e corposi. L’unica pecca la troviamo nella fruizione di contenuti standard; i medi – come voci – non rendono al massimo.

L’esperienza d’uso è resa gradevole, poi, dalla possibilità di sfruttare diverse configurazioni di equalizzazione, 6 per la precisione. Si parte dalla modalità Musica che bilancia bassi ed alti e consente di ascoltare distintamente voci e strumenti, ma l’attenzione non è posta soltanto ai brani. Tra le altre modalità troviamo quella “Giochi” che migliora i bassi, creata ad hoc per sentire nitidamente spari e simili all’interno dei gameplay. Si prosegue poi con la modalità “Film”, “Notizie” che isola il suono ambientale rendendo principale il parlato. In aggiunta a questi 6 preset offerti dall’azienda, troviamo poi la possibilità – direttamente dal telecomando – di controllare i bassi (da un minimo di 1 ad un massimo di 5).

Come avrete già intuito e come ho già ribadito a più riprese, nonostante qualche sbavatura la soundbar Bomaker Tapio III vale sicuramente “il prezzo del biglietto”, risultando utile anche all’aperto, visti i 190W totali.

Prezzo e conclusioni – Bomaker Tapio III

La soundbar Bomaker Tapio III non è di certo un gioiello d’estetica, offrendo un design alquanto anonimo, e di certo non è esente da pecche dal punto di vista qualitativo. Come ribadito, però, nell’analisi complessiva del prodotto non si può non tener conto del prezzo a cui è offerta: 115€ su Amazon.it.

Un costo decisamente basso viste le capacità e la scheda tecnica. Volendovi affidare a brand più blasonati per soluzioni simili, infatti, i costi lieviterebbero drasticamente, raddoppiando o triplicando in alcuni casi rispetto al prezzo della Tapio III. Si tratta a tutti gli effetti di una interessante soluzione low cost.