Oltre al prodotto finito di per sé, cioè Mate 40, l’attenzione degli utenti per Huawei si è spostata verso i nuovi (e forse ultimi) chipset Kirin 9000 e 9000E. Il primo, su tutti, ha già eccelso nei primi benchmark in Multi e Single Core, ma pare sia una potenza anche per quanto riguarda l’AI.
L’AI di Huawei Kirin 9000 batte Snapdragon 865+ e Dimensity 1000+ nei benchmark
Secondo il rapporto dell’ente AI Benchmark dell’ETH di Zurigo, l’AI del Kirin 9000 presente su Huawei Mate 40 Pro, ha totalizzato un punteggio totale di 216.6 punti, mentre i MediaTek Dimensity 1000+ di Redmi K30 Ultra e Snapdragon 865+ di ASUS ROG Phone 3 sono davvero lontani con 135.3 e 72.2. Questo avviene perché la potenza della NPU di Kirin 9000, costituita da 2 Big-Core e 1 Tiny-Core permette di immagazzinare molte più informazioni da parte dell’intelligenza artificiale. Questo dovrebbe permettere al sistema del flagship Huawei di essere più prestante, più intuitivo e di conseguenza portare un’esperienza d’uso migliore nella vita di tutti i giorni.
Ma non è solo la NPU ad essere prestante, dato che ricordiamo che il Kirin 9000 è dotato di una CPU Octa-Core divisa in un Cortex-A77 a 3.13 GHz, 3 Cortex-A77 a 2.54 GHz e 4 Cortex-A55 a 2.04 GHz, una GPU ARM Mali-G78 a 24 Core ed un rinnovato ISP 6.0. Insomma, una piccola centrale nucleare sotto forma di chipset.
⭐️ Scopri le migliori offerte online grazie al nostro canale Telegram esclusivo.