Ci si dimentica spesso che in ambito tecnologico, nel giro di pochi anni, le cose sono cambiate davvero tanto. Ad oggi, dunque, diamo per scontate tantissime cose, compreso il livello di qualità raggiunto da diversi smartphone, e non solo. Dando un’occhiata a tutti i dispositivi di ultima generazione, infatti, troviamo sicuramente anche i tablet che, anno dopo anno, continuano a destare sempre più dubbi sulla loro reale utilità in alcuni campi. Malgrado questo, alcuni brand ne hanno fatto quasi il loro punto di forza, vedi Apple.
Ci sono, però, tante altre aziende che in questo settore provano sistematicamente a proporre qualcosa di nuovo, ad un prezzo magari più contenuto rispetto ad un iPad Pro. Potrebbe essere il caso, quindi, di Dragon Touch K10, il tablet che su Amazon sta letteralmente spopolando. Cercherò, dunque, di spiegarvi i motivi del suo successo, all’interno di questa recensione completa.
Recensione Dragon Touch K10
Indice
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Dando un’occhiata alla confezione di vendita, notiamo come sulla parte frontale venga mostrato parte del design del prodotto. Oltre questo, però, all’interno del box troviamo:
- Dragon Touch K10;
- alimentatore da parete con presa europea;
- cavo USB/microUSB;
- breve manuale d’istruzioni;
- certificato di garanzia.
Design & Materiali
Nonostante il prezzo sia uno dei più bassi sul mercato per un prodotto di questo tipo, mi sarei aspettato una qualità migliore. Osservando bene questo tablet, infatti, notiamo cornici abbastanza marcate ed una struttura esterna realizzata totalmente in plastica. Alcuni punti mostrano qualche sbavatura di troppo ma, in fin dei conti, è sulla parte frontale che troviamo i problemi maggiori. Sembra quasi, infatti, che il rivestimento del vetro frontale sia stato realizzato in plastica. Già ad occhio nudo si notano alcune imperfezioni e, soprattutto, molte flessioni del pannello frontale lungo i bordi laterali. Queste, dunque, non fanno ben sperare per il futuro.
A livello di dimensioni, questo Dragon Touch K10 misura circa 240 x 175 x 9 mm, con un peso di 522 grammi. Siamo al cospetto di un prodotto che, dunque, è abbastanza maneggevole e può tranquillamente essere trasportato in qualsiasi zaino che si rispetti. Dispiace solo che le plastiche siano abbastanza economiche, dando proprio l’idea di trovarci d’innanzi ad un device molto economico. Oltre questo, comunque, a livello di porte ed ingressi, su questo dispositivo troviamo, a destra, il tasto di accensione/spegnimento, il bilanciere del volume, il jack audio da 3,5mm ed il microfono principale.
Sulla parte alta trovano spazio l’ingresso micro USB per la ricarica e la porta micro HDMI. Voltando di 180° il tablet, invece, arriviamo sul profilo posteriore che, oltre al nome dell’azienda mostra anche due bande di color argento, sempre in plastica, che lo percorrono lungo tutto l’asse orizzontale. Nella parte alta notiamo la presenza di una fotocamera, coadiuvata dal singolo flash LED, mentre più in basso sono stati inseriti due speaker di sistema ed un vano contenente lo slot per micro SD.
Display
Ne abbiamo parlato anche precedentemente, ma vorrei approfondire maggiormente questo argomento. Come detto, dunque, le cornici laterali offrono un effetto molto strano, a causa dello strato in plastica che ricopre tutta la superficie frontale. Oltre questo, però, a bordo abbiamo un’unità da 10,1″ con risoluzione HD (800 x 1.200 pixel). Non è uno dei migliori pannelli in circolazione ma, senza dubbio, è più che soddisfacente per un prodotto di questo tipo.
Non abbiamo colori troppo accesi o ricchi di contrasto. Qui, infatti, questo display di matrice IPS restituisce tonalità abbastanza spente, con i bianchi che tendono troppo al giallo e neri che, in ogni situazione, risultano essere molto poco profondi. Si nota, poi, una certa distanza tra il display e la superficie superiore, come se il pannello si trovi molto più in basso. Molto probabilmente questa sensazione è giustificata da un reale posizionamento di questa componente in tale posizione, anche se questo non sembra inficiare troppo sulla reattività del touchscreen. Nell’utilizzo quotidiano, infatti, non ho notato particolari problemi sotto questo aspetto, rispondendo abbastanza bene ai comandi. Si notano i problemi maggiori in alcune app più particolari, o ad esempio nei giochi, dove la responsività è tutto. Ecco, in questi casi viene fuori la scarsa precisione di tale pannello.
Questo prodotto appartiene ad una fascia di prezzo molto bassa, dunque oltre alla selfie camera posizionata in alto, non troviamo altri fondamentali sensori. O meglio, sono presenti alla fine quasi tutti i sensori più importanti, tranne quello di luminosità. Dovremo, quindi, andare ad impostare manualmente la luminosità del pannello nelle diverse condizioni di luce.
Hardware & Performance
Dopo aver provato questo tablet per alcuni giorni, ho deciso di dare un’occhiata alle recensioni lasciate su Amazon.it. Devo dire, dunque, di aver trovato numerosi spunti di riflessione per la recensione di questo prodotto. Molti utenti, infatti, hanno confermato ampiamente le mie impressioni: si tratta di un prodotto votato principalmente ai bimbi più piccoli magari, o a coloro che vogliono svagarsi sul divano guardando qualche video su YouTube e giocando a qualche titolo più frivolo e poco impegnativo.
Dopo aver fatto le giuste premesse posso dirvi che a bordo di questa unità risiede un SoC MediaTek 8163, dunque una CPU quad-core con configurazione 4 x ARM Cortex-A53 da 1,3GHz. Questa, poi, viene accompagnata da solo 2GB di RAM e 16GB di memoria interna. Vi ricordo, però, che lo spazio per l’archiviazione interna dei dati può essere aumentato tramite micro SD. Come si comporta, quindi, nell’utilizzo quotidiano? Visto il prezzo di vendita, inferiore ai 100 euro, non mi sarei mai aspettato performance migliori di quelle espresse da questo prodotto. Con un po’ di pazienza, infatti, si riesce ad eseguire praticamente qualsiasi operazione. Da un certo punto di vista, però, bisogna fare anche i conti con una velocità di esecuzione non proprio fulminea, che talvolta ci costringe a dover attendere più del dovuto.
Ho scaricato diverse applicazioni su questo tablet, ma il limite fisico dei 16 GB non è più sopportabile. Sarà quasi inevitabile, dunque, l’utilizzo di una micro SD esterna. Al di là di questo aspetto, però, potreste anche sfruttare le solite tre o quattro applicazioni più importanti, soprattutto quelle dedicate ai contenuti multimediali. Sebbene la qualità dell’immagine non sia assolutamente all’altezza, è comunque possibile utilizzare Netflix, Amazon Prime Video, Disney+ e tanto altro.
Benchmark
Software
Questo Dragon Touch K10 propone Android 9 Pie, con patch di sicurezza risalenti al 5 ottobre 2019. Si tratta, dunque, di una versione piuttosto datata di Android che avrebbe potuto già essere aggiornata. Nonostante questo, comunque, all’interno di questo tablet troviamo tutte le app di Google, con relativi servizi attivi. Ovviamente abbiamo a che fare con una soluzione stock che non è stata minimamente personalizzata dal produttore.
Come detto anche in precedenza, muoversi all’interno di questa interfaccia richiede qualche tempo d’attesa in più, soprattutto quando si apre qualche app di sistema. Non avrete certo la stessa fluidità che può garantirvi il vostro smartphone di ultima generazione, ma anche più datato.
Fotocamera & Video
A bordo di questo tablet troviamo due sensori fotografici, uno posteriore e l’altro anteriore, da 2MP. All’interno del video dedicato a questo prodotto, che vi abbiamo lasciato ad inizio articolo, ho detto che vi avrei mostrato le immagini scattate da questo Dragon Touch K10. C’è davvero poco, però, da mostrare. Credo che tale software abbia qualche problema nella gestione della luminosità, dato che tutte le foto risultano completamente bruciate. Più di una volta ho detto che tale dispositivo si trova a suo agio negli ambienti chiusi e le prestazioni in ambito fotografico sembrano confermarlo. Sia con la camera posteriore che con quella anteriore. Al di là di tutto, comunque, la qualità non è eccelsa neanche tra le mura amiche, mostrando un rumore fotografico elevato e colori molto spenti.
Meglio sicuramente le performance restituite in ambito video. Durante alcune videoconferenze, su Skype e Zoom, il dispositivo si è comportato molto bene, restituendo un’immagine abbastanza soddisfacente. A questo si aggiunge anche il fatto che dal microfono viene riprodotto un audio discreto.
Audio & Connettività
Dando un’occhiata al design di questo prodotto, sulla parte posteriore troviamo un doppio speaker stereo. Non lasciatevi impressionare: la qualità è molto bassa. Trovo che su un dispositivo di questo tipo, votato principalmente alla multimedialità, questa componente sia fondamentale. Avrei gradito, dunque, un posizionamento diverso dei due speaker ed un audio nettamente migliore. Anche al massimo volume, invece, si sente piuttosto basso, mostrando bassi inesistenti ed una predilezione per le tonalità alte. A tratti, poi, il suono è quasi fastidioso e tende a restituire qualche distorsione.
Riguardo la connettività siamo, invece, su un buon livello. Qui, infatti, trova spazio un modulo Wi-Fi a singola banda che, a dispetto delle attese, funziona bene anche nei punti della casa solitamente più ostici. Non sono molte le specifiche riportate sul sito ufficiale ma, tra le altre cose, troviamo anche il Bluetooth 4.0, la Radio FM ed il GPS. Devo dire, però, che provando Google Maps il tablet ha impiegato circa 30 secondi prima di aprire tutta la mappa, con tutti i vari luoghi d’interesse. Non è chiaramente, quindi, un navigatore su cui fare assoluto affidamento.
Autonomia
Sotto la scocca in plastica risiede una batteria da 6.000 mAh, o perlomeno questo è quello che viene dichiarato su AIDA. Nel sito ufficiale, infatti, non ho trovato nessun dato riguardante tale aspetto. Malgrado tutto, con un utilizzo standard, riproducendo qualche video su YouTube, alcune puntate su Netflix e giocando a titoli un po’ più leggeri del solito, ho totalizzato sempre almeno 6 ore di schermo attivo. Ovviamente questo è uno strumento che si utilizza con una frequenza minore rispetto ad uno smartphone, quindi questo dato potrebbe variare molto in base all’utilizzo che se ne fa.
Nella confezione di vendita è stato inserito un alimentatore da parete, con presa europea, da 5V/2A. Questo impiega circa 3 ore per ricaricare completamente il tablet, sempre tramite porta microUSB.
Prezzo & Conclusioni
Dragon Touch K10 viene attualmente venduto su Amazon.it al prezzo di 89,99 euro nella versione da 16GB, quella che alla fine consiglio di acquistare. Spostandoci su quella con 32GB, invece, sarà necessario sborsare circa 129,99 euro, anche se attualmente è presente un coupon di circa 30 euro su Amazon. Si tratta, dunque, di una cifra piuttosto contenuta che, in fin dei conti, è in linea con quello che viene offerto da questo tablet. Non avremmo potuto avere un’esperienza migliore a questa cifra, salvo per i materiali e l’assemblaggio su cui il brand avrebbe potuto dedicare maggiore attenzione.
Come detto precedentemente, questo prodotto è rivolto a coloro che non pretendono molto da un dispositivo del genere. Sebbene la qualità video non sia delle migliori, risulta essere uno dei prodotti più economici da portarsi in viaggio, magari per non perdersi nessuna puntata della propria serie preferita su Netflix o Amazon Prime Video. Non acquistatelo, però, nel caso in cui vi serva un prodotto portatile con cui giocare o interagire in maniera precisa con lo schermo. Meno si utilizza il touchscreen per lavori di precisione, e meglio è. Se siete degli amanti dei video su YouTube, dei film o più semplicemente delle serie TV, non vi servirà spendere di più di quello che spendereste acquistando questo prodotto.