Xiaomi, come il suo vastissimo ecosistema, è una compagnia in continua evoluzione. Dalla sua fondazione – di cui quest’anno decorre il decennale – e la sua successiva esplosione nel mercato, il brand di Pechino ha cambiato progressivamente le sue figure chiave, mantenendo solo alcuni capisaldi. Tra questi, oltre il simbolo Lei Jun, c’è Lin Bin, uno degli altri co-fondatori del marchio e vice presidente, nonché presidente della sezione telefonia mobile. Ed è proprio di Lin Bin che si sta parlando in questi giorni, dato che si è dimesso da alcune cariche in seno al colosso cinese che potevano lasciar presagire addirittura un addio dello stesso. Ma Xiaomi ha provato a far chiarezza.
Aggiornamento 30/07: dopo i report iniziali, si delinea con certezza il destino di Lin Bin in Xiaomi. Ve ne parliamo a fine articolo.
Xiaomi: le voci sull’addio di Lin Bin sono infondate
Per capire di quello di cui si sta parlando, però, occorre fare un “piccolo” passo indietro, diciamo di circa una decade. Quando Xiaomi venne fondata nel 2010, le figure che la misero su insieme erano ben otto: Lei Jun, Li Wanqiang, Zhou Guangping, Huang Jiangji, Liu De, Hong Feng, Wang Chuan e proprio Lin Bin. Di questi, attualmente sono ancora presenti nell’azienda solo cinque, dato che Li Wanqiang, Huang Jianji e Zhou Guangping hanno abbandonato la compagnia. Già questo lascia presupporre che non sia una cosa così assurda che uno dei fondatori, ma soprattutto uno di quelli con le cariche più alte, possa effettivamente prendere la propria strada.
Ad alimentare le voci sulla separazione di Lin Bin da Xiaomi sono state le varie dimissioni dalla supervisione di alcuni dipartimenti della compagnia: Xiaomi Pictures Co Ltd., Beijing Xiaomi Software Technology Co Ltd. (dove oltre a supervisore ne era anche rappresentante legale), Xiaomi Technology Co Ltd., Beijing Xiaomi Electronic Products Co. Ltd. e Beijing Xiaomi Electronic Software Technology Co Ltd.
Lin Bin abbandona la compagnia con l’arrivo di nuovo figure chiave? Xiaomi fa chiarezza
Tutto questo potrebbe facilmente sembrare un sollevamento di figure fondamentali come Lin Bin e di un possibile cambio generazionale, dato che negli ultimi due anni al colosso cinese sono arrivate figure che ad oggi rappresentano la chiave del successo moderno. Su tutti Lu Weibing, ex presidente di Gionee, oggi volto emblematico di Redmi che sta innalzando radicalmente gli introiti della compagnia. Ma anche Chang Cheng, ex vice presidente di Lenovo e CEO della promessa mancata ZUK, il fondatore di Xiao Lajiao (piccola compagnia di telefonia) Wang Xiaoyan, uno dei co-fondatori di Nubia Miao Lei, l’ex CEO di Storm TV Liu Yaoping (divenuto il general manager della sezione TV di Xiaomi) ed addirittura l’ex vicepresidente senior di Meizu Yang Zhe. Questo ultimo è il nuovo vicepresidente e si curerà del nuovo ed attesissimo Xiaomi Mi MIX 4.
Cambi interni di normale amministrazione per il brand
Insomma, figure che arricchiscono l’azienda di esperienza e qualità in un settore dove ormai Xiaomi si appresta a diventare il punto di riferimento (e lo dimostrano i ricavi nonostante la pandemia). Quindi Lin Bin sarebbe tagliato fuori? Per la compagnia questa cosa è assolutamente infondata e si è nel limbo delle speculazioni. Infatti, per la società è normale che avvengano queste dimissioni interne, che si possono tradurre in spostamenti occupazionali in un altro dipartimento o addirittura a cariche più importanti.
L’arrivo dei sopracitati pezzi grossi non è da intendere come il reclutamento, per certi versi, degli “Avengers” del tech, dato che lo stesso Lei Jun ha promosso ben 4 vicepresidenti all’interno del gruppo e solo 2 sono arrivati dall’esterno. Stessa cosa per le altre cariche dirigenziali, di cui 30 arrivano da Xiaomi stessa e solo uno dall’esterno. Bisognerà capire quindi ora cosa riserverà Xiaomi a Lin Bin per il futuro, ma di certo non si tratterà di separazione.
Aggiornamento 30/07
Si vociferava che Xiaomi avrebbe potuto dare il ben servito a Lin Bin, storico membro dell’azienda, ma così non è stato. Perlomeno non nei termini drastici che lo vedevano fuori dalla società. L’azienda si ramifica in varie divisioni, occupate a gestire i tantissimi settori in cui è coinvolta, perciò non è raro che ci siano cambi nella dirigenza. Per quanto riguarda la divisione mobile, finora capitata da Lin Bin, questa sarà adesso gestita da Adam Zeng Xuezhong.
Per chi non lo conoscesse, si tratta dell’ex CEO e vice presidente di ZTE, nonché presidente di Huixin Communications, joint venture che comprende 29 aziende leader in ambito 5G. D’ora in avanti egli gestirà lo sviluppo e la produzione dei prossimi smartphone targati Xiaomi. Per quanto riguarda Lin Bin, si farà indietro e si occuperà di gestire il comitato strategico nel ruolo di vice-presidente.
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