Nelle ultime settimane il prezzo di OnePlus 8 è calato vertiginosamente e siamo passati dai 719 euro di listino ad uno street price di 477 euro. Così, ingolosito dalla cifra, ho deciso che era arrivato il momento di cambiare il mio fedele OnePlus 6T e ho acquistato l’ultimo top di gamma dell’azienda cinese.
Tuttavia, le sorprese non finiscono qui, perché tra pochi giorni verrà presentato il nuovo OnePlus Nord, una nuova linea di medio gamma che mette i bastoni tra le ruote a dei flagship fin troppo deprezzati. Non abbiamo ancora la scheda tecnica dettagliata, né tanto meno il prezzo, ma Carl Pei ci ha svelato che costerà sicuramente meno di 500$.
Questo ci fa ipotizzare due varianti da 399 euro e 449 euro, ma la domanda che ci facciamo è: visto che comprando dagli store cinesi si può comunque godere della garanzia ufficiale di 12 mesi, non è meglio acquistare un top di gamma anziché un mid-range con uno scarto così basso?
Nella recensione di oggi voglio analizzare OnePlus 8 e fare dei ragionamenti assieme a voi, visto che mai come quest’anno si è vista una svalutazione così veloce. Che l’azienda di Shenzen abbia osato troppo? Scopriamolo all’interno dell’articolo.
Indice
ToggleRecensione OnePlus 8
Unboxing – OnePlus 8
La confezione di vendita è realizzata in cartonato rosso con una finitura gommosa ed ha una forma allungata. Nulla da dire sotto questo punto di vista in quanto il brand cura sempre moltissimo il packaging ed al suo interno è presente la seguente dotazione:
- OnePlus 8;
- cover in silicone;
- cavo di ricarica USB – USB Type-C;
- alimentatore da parete con presa cinese (nel nostro caso) e ricarica rapida Warp Charge 30;
- spillino per lo slot SIM;
- manuale delle istruzioni.
Design
Il design di OnePlus8 non è cambiato così tanto rispetto a OnePlus 7T Pro, in quanto abbiamo una backcover senza particolari fronzoli e con una tripla fotocamera centrale in verticale.
L’azienda ha messo un pannello curvo su entrambe le varianti 8 e 8 Pro, ha aggiunto un foro per la selfie camera ed ha realizzato delle colorazioni fantastiche, più nel dettaglio mi riferisco alla Glacial Green e la Interstellar Glow.
Ecco, sebbene non abbiamo ancora conferme ufficiali, sembrerebbe che OnePlus Nord non abbia un display curvo e questo fattore potrebbe essere motivo di scelta rispetto all’8, in quanto una buona fetta di utenza preferisce un pannello flat.
Tuttavia, c’è da dire che il design che abbiamo visto fino ad ora è molto anonimo, anzi, ricorda moltissimo un Redmi Note 8T. Sono rimasto un po’ deluso perché mi aspettavo delle sorprese e non un look visto e rivisto.
Tornando a parlare di OnePlus 8, la costruzione è eccellente grazie ad una back cover in vetro opaco ed un frame laterale in lega di alluminio. Grazie alla curvatura sulla parte frontale e sulla posteriore e grazie anche alle dimensioni non troppo generose, lo smartphone si impugna molto bene.
L’utilizzo ad una mano è sempre un po’ difficoltoso con gli smartphone attuali, ma devo dire che nell’utilizzo quotidiano non differisce poi così tanto da OnePlus 6T. Infatti, qui abbiamo le dimensioni di 160.2 x 72.9 x 8.0 millimetri per un peso di 180 grammi.
La fotocamera è un po’ sporgente e quando poggiate lo smartphone sul tavolo questo tenderà a ballare quando toccheremo alcuni punti laterali, ma con la cover in silicone si andrà a pareggiare il dislivello.
Inferiormente troviamo il microfono principale, lo speaker di sistema, l’ingresso USB Type-C e lo slot dual SIM, a differenza del profilo superiore su cui risiede solamente il secondo microfono. Sul lato destro si nota l’alert slider ed il tasto Power, mentre sul sinistro il bilanciere del volume.
Da far presente che la capsula auricolare funge anche da secondo speaker in modo da aumentare il coinvolgimento durante la fruizione di contenti multimediali.
Assente purtroppo la certificazione IP68 che invece troviamo su OnePlus 8 Pro. Che peccato.
Display
OnePlus 8 possiede un display Fluid AMOLED da 6.55 pollici di diagonale con risoluzione Full HD+ (2400 x 1080 pixel), rapporto 20:9, densità di 402 PPI, supporto sRGB e HDR10+, refresh rate fino a 90 Hz e protezione 3D Corning Gorilla Glass.
Insomma, chi più ne ha più ne metta e dopo alcuni problemi iniziali con alcune unità (sfumature verdi), sembra che l’azienda abbia aggiustato il tiro e personalmente non ho riscontrato alcun tipo di criticità.
Certo è che con un prezzo di base di 719 euro ci saremmo aspettati almeno un refresh rate a 120 Hz ma, purtroppo, è un “lusso” che spetta solo al fratello maggiore.
A parte questo OnePlus 8 ha un pannello veramente eccezionale, la luminosità massima e minima sono ottime, i colori sono un piacere per gli occhi e i 90 Hz lo fanno sembrare ancor più fluido del solito. Ho riscontrato una buona reazione nel sensore di luminosità, ma alcune rare volte è successo che perdesse un po’ la bussola.
Come anticipato nei paragrafi precedenti, nell’ottava serie l’azienda cinese ha abbandonato il pannello flat a favore di uno curvo. Personalmente lo trovo gradevole esteticamente, ma non molto funzionale e questo potrebbe essere l’aspetto che può farvi preferire OnePlus Nord (o proprio un altro smartphone) a questo.
Infatti, un difetto comune lo si riscontra nella modalità full screen con gestures in cui, se si vuole mandare una nota audio su WhatsApp o Telegram, non viene recepito il tocco e si dovrà tentare almeno un paio di volte. Questo accade perché l’iconcina del microfono è troppo in basso e vicina al bordo.
Una soluzione parziale a questo problema è attivare le gestures, ma quelle con la barra orizzontale sul fondo.
Per il resto comunque troviamo molte impostazioni aggiuntive come la taratura dei colori a nostro piacimento, la modalità notte e lettura, l’always-on display e la modalità Ambient. A proposito di quest’ultima e di altre chicche come l’orario e l’animazione di sblocco, devo dire che sono altamente personalizzabili con colori, font e forme diverse.
Hardware e prestazioni
Sotto la scocca di OnePlus8 troviamo un chipset Qualcomm Snapdragon 865, il quale è comprensivo di un processore octa-core affiancato da una GPU Adreno 650 e, nella variante in nostro possesso, 12 GB di RAM LPDDR4X e 256 GB di memoria interna UFS 3.0 2-LANE non espandibile tramite microSD.
Faccio presente che attraverso il sito ufficiale è possibile acquistare solamente la variante 8/128 GB.
Comunque sotto questo punto di vista c’è ben poco da dire, lo smartphone è un fulmine e, sebbene con il OnePlus 6T pensassi di avere ancora una scheggia tra le mani, quando sono passato all’8 mi è sembrato di volare, complice il nuovo chipset, il software super snello e la fluidità del refresh rate a 90 Hz.
L’unico appunto che voglio fare è che, anche in questo caso, solamente alla variante Pro spetta la memoria RAM LPDDR5. In qualche modo si deve pur giustificare la differenza di prezzo, però fa un po’ storcere il naso, soprattutto se si pensa che rispetto alla generazione precedente l’8 non ha visto grandi stravolgimenti.
Ottimo il nuovo motore della vibrazione che offre un feedback aptico eccellente e questo lo si nota tantissimo per chi, come me, passa dal OnePlus 6Tall’8.
Fotocamera
Anche qui abbiamo delle differenze tra l’8 e l’8 Pro, in cui quest’ultimo ha dei sensori più recenti e performanti.
A bordo di OnePlus 8, dunque, troviamo una tripla fotocamera con sensore principale Sony IMX586 da 48 mega-pixel con OIS ed EIS e apertura f/1.75, oltre che un obiettivo ultra-grandangolare da 16 mega-pixel da 116° e apertura f/2.2 ed uno macro da 2 mega-pixel con f/2.2. Presente ovviamente il doppio flash LED e la messa a fuoco automatica PDAF+CAF.
Sulla carta cambia poco rispetto alla generazione precedente e anche qui ci saremmo aspettati forse più novità ma, nonostante ciò, lo smartphone realizza degli scatti degni di nota e di buona qualità, ma ovviamente non sono paragonabili con i top di gamma da oltre 1000 euro.
In diurna abbiamo un buon livello di dettaglio e un HDR automatico che interviene bene, i colori sono rappresentati abbastanza fedelmente anche se in alcune situazioni vengono enfatizzati i colori freddi. La messa a fuoco è molto rapida e la gestione delle luci è buona.
Nel complesso sono soddisfatto in questi frangenti, l’unica cosa che voglio far notare è che ingrandendo le foto su un monitor ho riscontrato alcune foto micromosse, per cui dovrete avere una buona mano ferma. Sul display dello smartphone non si vede, ma volendo entrare nel dettaglio ci si può far caso.
La grandangolare si comporta molto bene con luminosità favorevole, ma ovviamente in luoghi chiusi o scuri la qualità scende inevitabilmente. Ci consegnerà comunque dei buoni scatti, ma si vedrà un pochino di rumore. La modalità ritratto infine scontorna bene e non ho riscontrato particolari problemi.
In notturna e con scene molto buie ovviamente la qualità cala, ma nel complesso otteniamo comunque dei buoni scatti. La modalità notte in diversi casi ci aiuterà molto, ma con una buona mano ferma riuscirete comunque a portare a casa foto per i social. La grandangolare non è molto luminosa e faticherà un po’.
Insomma, quello che voglio dirvi da questi pareri è che per 500 euro è sicuramente un’ottimo affare, ma sui 700 euro forse la casa cinese doveva fare di più visto che Huawei P40 su quella fascia di prezzo fa tremare i competitors sebbene non abbia i servizi Google.
Frontalmente OnePlus 8 possiede un sensore Sony IMX471 da 16 mega-pixel con stabilizzazione digitale, messa a fuoco fissa e apertura f/2.45.
Qui mi sento di ripetere quanto detto in precedenza: di giorno le foto sono molto buone, caratterizzate da colori soddisfacenti, gestione delle luci affidabile e buon livello di dettaglio. Di sera la qualità cala, il rumore digitale si nota maggiormente e dovremo tenere la mano ben salda per non far venir micromosse le foto.
I video possono essere registrati fino ad un massimo di 4K a 60 fps, ma solo per la fotocamera principale perché per registrare con la grandangolare si dovrà scendere a 30 fps. Nel complesso abbiamo una messa a fuoco rapida e una buona stabilizzazione.
Audio e connettività
Il OnePlus 8 può godere di un audio stereo grazie allo speaker principale posto sul frame inferiore e alla capsula auricolare, i quali insieme riescono a coinvolgere totalmente l’utente nella scena. Il volume è veramente molto alto e si nota un buon bilanciamento delle frequenze con una presenza dei bassi soddisfacente.
Anche in chiamata l’audio è cristallino ed i microfoni funzionano alla grande. Insomma, ottimo lavoro da parte dell’azienda cinese.
Lato connettività OnePlus 8 presenta il supporto al dual SIM e al 5G grazie al modem Qualcomm Snapdragon X55. Ovviamente non manca il supporto al 4G, Wi-Fi 6, Bluetooth 5.1 (supporto aptX & aptX HD, LDAC, AAC, SBC), l’NFC, USB-C 3.1, GPS Dual Band/GLONASS/Galileo/Beidou/A-GPS.
Insomma, sotto questo punto di vista lo smartphone non si fa mancare assolutamente nulla, anzi con la Type-C 3.1 abbiamo anche l’uscita video. Devo dire che dopo un mese di utilizzo tutto funziona alla grande, dalla ricezione al GPS fino al Bluetooth.
Buono il lettore d’improntesotto al display che è abbastanza rapido e preciso, ma il più delle volte in diurna ho sfruttato lo sblocco facciale che è molto veloce nel riconoscimento. La sera perde qualche colpo ma sono rimasto comunque soddisfatto.
Software
C’è veramente bisogno di parlarne? Per ogni OnePlus ormai il copione è lo stesso e non vi nego che la mia scelta è ricaduta su OnePlus8 proprio per l’interfaccia utente rapidissima, semplice e allo stesso tempo altamente personalizzabile.
Infatti, a bordo troviamo la OxygenOS 10.5.10 basata su Android 10 e con patch di sicurezza aggiornate al 1 giugno 2020.
Il livello di personalizzazione è alto e possiamo modificare i font, le icone, le animazioni di sblocco e delle notifiche nell’ambient display, la modalità notte e lettura, la dark mode, le gestures a schermo acceso e a schermo spento. Insomma, con la Oxygen non ci si annoia mai e si ha una fluidità pazzesca, la quale viene accentuata anche dal refresh rate a 90 Hz.
L’unico appunto è che a causa dei bordi curvi abbiamo quel problema che vi ho esposto in precedenza, ma per il resto tutto fila liscio come l’olio.
Batteria
OnePlus 8 rispetto alla scorsa generazione vede un aumento della capacità della batteria e si passa a ben 4300 mAh, la quale ci garantisce un’ottima autonomia.
Infatti, con utilizzo intenso, con luminosità adattiva, refresh rate a 90 Hz ed un misto tra Wi-Fi e rete dati si fanno una media di 6 ore e mezza di display attivo. Ovviamente solo Wi-Fi si raggiungono tranquillamente le 7 ore.
Come se non bastasse, grazie al supporto alla ricarica rapida Warp Charge 30 a 30W (che avviene solo con l’alimentatore che trovate in dotazione) si potrà caricare completamente lo smartphone in circa 1 ora e arrivare al 50% in poco più di 20 minuti.
Assente purtroppo la ricarica wireless che, anche questa volta, spetta al fratello maggiore. Un vero peccato.
Conclusioni – OnePlus 8
Eccoci arrivati finalmente alle conclusioni e sento che ho veramente molto da dirvi. Partiamo dal fatto che OnePlus 8 8/128 GB è venduto dallo store ufficiale a 719 euro, ma su Banggood grazie ai nostri codici sconto già lo si trova a 495 euro (il minimo storico è stato 477 euro), mentre la variante 12/256 GB (quella in mio possesso) è disponibile a circa 565 euro.
A queste cifre OnePlus 8 ha veramente senso ed è veramente competitivo, in quanto a 719 euro rimane comunque un buon dispositivo, ma con alcune mancanze che non lo rendono un ottimo dispositivo per rapporto qualità/prezzo. Personalmente non lo acquisterei a quella cifra, anche perché OnePlus 8 Pro 8/128 GB lo si trova con i coupon a 675 euro su Banggood.
Chiariamoci, sotto alcuni aspetti sono stato duro perché questo aumento di prezzo rispetto a OnePlus 7Tnon è totalmente giustificato, perché sembrerebbe più una versione aggiornata nel design e nel processore e infatti le pesanti svalutazioni lo dimostrano, ma con un budget massimo di 500 euro non acquisterei altro smartphone al di fuori di questo.
Per questo motivo la domanda sorge spontanea: ma se OnePlus Nord dovesse essere lanciato a 399 e 449 euro (in base alla variante) o 449 e 499euro, quale smartphone acquisterei?
Partiamo dal presupposto che al momento abbiamo solo delle indiscrezioni sulla schedatecnica, ma dovrebbe avere un Qualcomm Snapdragon 765G, un display flat, 3 fotocamere che potrebbero essere simili a queste e due frontali e un design un po’ anonimo.
Alla luce di tutto ciò avrebbe veramente senso spendere quella cifra sapendo che con poco di più possiamo prendere il top di gamma? Tenendo conto che oramai anche acquistando dalla Cina si possono godere dei 12 mesi di garanzia ufficiale secondo me no, anche perché se già questo a 700 euro ha delle pecche, il Nord dovrebbe avere ancora più rinunce.
Ovviamente per dare un parere completo e sincero dovremmo prima aspettare che esca per poi provarlo, ma al momento le mie sensazioni sono queste. Quali sono invece le vostre?
Vi ricordo infine che il 22 luglio ci sarà una live esclusiva in collaborazione con Banggood e in cui metteremo un coupon per OnePlus 8 a 299 euro! Dovete esserci assolutamente!