Le tensioni socio/economiche che intercorrono fra Cina ed India stanno colpendo varie aziende cinesi, fra cui compare anche Huawei. La situazione non è delle migliori: recentemente il governo indiano ha bannato molte app di stampo cinese, fra cui anche quelle della rivale Xiaomi. Adesso anche Huawei starebbe accusando il colpo di un mercato non più così disposto a sostenere le compagnie cinesi. Per questo la dirigenza ha deciso di abbassare il tetto di ricavi previsti per il 2020 del -50%, oltre ad attuare considerevoli tagli al personale.
Il report stilato da Reuters, infatti, parla di licenziamenti per il 70% del personale complessivo di Huawei India. Gli unici dipendenti che rimarranno nel paese, almeno per il momento, sono quelli che lavorano all’interno del settore Ricerca e Sviluppo e nel Global Service Centre. Per quanto riguarda i ricavi, si è passati dagli 1,2 miliardi di dollari incassati nel 2017 ad una previsione di 700-800 milioni per il 2020. Questa previsione è stata ulteriormente abbassata del -50%, scendendo a 350-500 milioni.
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La crisi fra Cina ed India arriva a colpire anche Huawei e il suo business
Da quando la tensione fra India e Cina si è impennata, il governo indiano e la popolazione in generale stanno ostracizzando i prodotti cinesi. Come accaduto in altre zone del mondo, sia a Huawei che a ZTE è stato impedito l’accesso alle infrastrutture statali e dovrebbe accadere lo stesso anche con gli operatori privati. Sarà un processo graduale, dato che operatori di punta come Bharti Airtel e Vodafone Idea hanno il 30/40% delle proprie reti 4G composte da attrezzatura prodotta da Huawei.
Per quelle 5G, i test sono ancora in corso e stanno procedendo mediante l’ausilio di altre aziende manifatturiere. Un duro colpo per Huawei, dato che le infrastrutture di rete compongono una discreta fetta del proprio business. Secondo alcuni addetti ai lavori, allo stato attuale Huawei non ha nuovi progetti commerciali per l’India, perciò non è chiaro cosa accadrà in futuro. Ma c’è anche chi afferma che per il paese sarà dura liberarsi di Huawei, dato che ciò rallenterebbe notevolmente il loro sviluppo tecnologico. E per un paese in ascesa commerciale come l’India, ciò potrebbe rivelarsi un ostacolo non da poco. Anche perché Huawei India prevedeva qualcosa come 700 dipendenti, senza contare le centinaia di lavoratori nelle aziende affiliate.
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