Uno dei motivi per i quali Xiaomi si è fatta apprezzare dalla sempre puntigliosa utenza online è la propensione al modding. La stessa MIUI nasce come personalizzazione di Android ed è finita per diventare una elle UI più apprezzate al mondo. La vasta diffusione dei suoi smartphone, per di più a prezzi competitivi, ha fatto nascere una nutrita community del modding. Sono molteplici le custom ROM disponibili per i molteplici modelli, specialmente della serie Redmi. Per quanto l’azienda chiuda un occhio verso il mondo open source di Android, non significa che tutto sia concesso. Per questo, ogni volta che si parla di sblocco del bootloader, c’è chi si pone dubbi sulla legittimità di questa procedura.
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Lo sblocco del bootloader non invalida la garanzia per Xiaomi, ma il modding è sconsigliato
Già in passato Xiaomi si è esposta in merito, chiarendo la situazione attorno allo sblocco del bootloader. Ma è passato del tempo, le cose cambiano e le persone dimenticano. Per questo c’è chi di recente si è nuovamente esposto il dubbio: effettuarlo invalida la garanzia?