Questo prototipo rugged Xiaomi è il precursore di Black Shark

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Se c’è una cosa che mi stuzzica da indagare, questa è il mondo dei prototipi. Ci danno modo di vedere come sarebbero potuti essere telefoni che conosciamo bene: per esempio, avete mai visto un Mi Note 3 con schermo curvo? Oppure un meno attraente Huawei Mate X? Per non parlare del bellissimo OnePlus 6 in legno blu. Non solo: i prototipi ci fanno scoprire smartphone che sarebbero potuti esistere ma che, per un motivo o per l’altro, non ce l’hanno fatto. Come dimostra questo inedito Xiaomi Comet, ovvero quello che avrebbe potuto rappresentare l’ingresso del celebre brand nel mondo dei rugged phone.

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Compare in rete un inedito prototipo Xiaomi dal gusto Black Shark-iano

Forse i più attenti potrebbero ricordarsi che non è la prima volta che parliamo su GizChina di Xiaomi Comet. Dietro questo nome in codice si nasconde uno smartphone scovato due anni fa da XDA. Faceva coppia assieme al fantomatico Xiaomi Sirius che, al suo contrario, è arrivato ufficialmente come Xiaomi Mi 8 SE. Cosa li accomunava? La presenza dello Snapdragon 710 (qua con 4/64 GB e 2900 mAh di batteria con ricarica 18W), piattaforma lanciata da Qualcomm a metà 2018.

Ed è proprio nel 2018 che fa il suo debutto il brand Black Shark. Dico questo perché è palese che le linee adottate su questo prototipo siano state riprese proprio per la linea degli smartphone da gaming. A partire dal davanti, dove lo schermo flat e con cornici abbondanti risulta adatto a chi preferisca avere un display più funzionale che bello.

Per non parlare del posteriore, con colori e linee spigolose che non possono riportare alla mente il primo modello Black Shark. In particolar modo la dual camera, con una sezione in vetro quasi identica. In basso è ben visibile la scritta relativa alla certificazione IP68, da buon rugged che si rispetti. Buffo pensare che, ad oggi, nessuno smartphone ufficiale Xiaomi sia stato certificato. Molto carino anche il tasto rosso sul lato sinistro, apparentemente inutilizzato dal telefono. Per quanto sia poco rilevante, la dual camera è una 12+2 MP, mentre la selfie camera è una 20 MP.

Secondo quanto indicato, in tutto il mondo ce ne sarebbero soltanto 3 unità. Contrassegnate come P1, P2 e P3, la differenza sarebbe perlopiù nello schermo: la prima con LCD e OS stock, la seconda con LCD e MIUI 9, la terza con OLED e MIUI 9. Insomma, Xiaomi Comet non avrà mai fatto capolino, ma perlomeno ha ispirato un marchio che ad oggi annovera diversi apprezzatori.

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