In quest’ultimo periodo la fascia media del mercato degli smartphone è più agguerrita che mai dal momento che ha visto uscire diversi nuovi dispositivi dal rapporto qualità/prezzo eccellente. Tra questi non possiamo che ricordare il Redmi Note 9S e il Realme 6, ai quali si aggiunge anche Honor 9X Pro che, nonostante l’assenza dei servizi Google, possiede un hardware fuori dal comune per il suo segmento di riferimento.
Nel confronto di oggi vi aiuteremo a scegliere quale smartphone acquistare con un budget massimo di 250 euro, il quale scende a 200 euro se prendiamo in considerazione solo le versioni da 4/64 GB dei primi due device citati precedentemente.
Confronto Redmi Note 9S vs Realme 6 vs Honor 9X Pro
Unboxing
A parte le differenze estetiche, le confezioni di vendita contengono tutte la stessa dotazione, ovvero:
- Smartphone;
- cover in silicone;
- cavo dati USB – USB Type-C;
- alimentatore con presa europea;
- spillino per lo slot SIM;
- manuale delle istruzioni.
Design e costruzione
Partiamo subito da un breve confronto sulle dimensioni:
- Redmi Note 9S: 165.5 x 76.68 x 8.8 millimetri per un peso di 209 grammi;
- Realme 6: 162.1 x 74.8 x 8.9 mm con un peso di circa 190 grammi;
- Honor 9X Pro: 163.1 x 77.2 x 8.8 mm per un peso di 208 grammi.
Tra i tre il Realme è quello che si riesce a maneggiare più facilmente, vuoi perché pesa meno, vuoi perché è leggermente meno lungo. Ciò non toglie che l’utilizzo ad una mano risulta essere abbastanza impegnativo con tutti quanti, fortunatamente Xiaomi ha dalla sua un software che ci consente di far scendere la tendina delle notifiche facendo uno swipe in basso su qualsiasi parte del display.
Tuttavia, dal punto di vista del design questi dispositivi danno il meglio di loro, perché posteriormente abbiamo delle back cover diverse tra di loro sia in termini di materiali che di aspetto. Infatti, Honor 9X Pro e Redmi Note 9S posseggono una scocca in vetro, mentre il Realme 6 in policarbonato.
Cosa li accomuna? Il fatto che trattengono molte impronte, forse la soluzione di Honor è leggermente più oleofobica, ma bene o male siamo lì. Quale sia il più bello tra questi è un fattore soggettivo, ma se devo scegliere vorrei un mix tra la quad camera dello Xiaomi e la colorazione con trama ad X dell’Honor 9X Pro.
Ciò che si evince da tutti i dispositivi è una buonissima costruzione, bella solida e resistente. Peccato solo per i moduli fotografici sporgenti che renderanno difficile l’utilizzo degli smartphone su superfici piane. Il Redmi Note 9S è quello che ne soffre un po’ meno visto che la posizione è centrata, ma è anche quello con il sensore più sporgente che non viene livellato nemmeno con la cover in silicone fornita in dotazione.
Per quanto riguarda gli ingressi, i sensori ed i tasti gli smartphone bene o male si equivalgono, in quanto posseggono uno speaker mono, la porta USB Type-C, l’ingresso jack da 3.5 mm e il sensore fingerprint laterale che integra il tasto Home. Honor 9X Pro possiede uno slot Dual SIM o SIM + microSD, mentre Realme 6 e Redmi Note 9S hanno un triplo slot (dual SIM + microSD), ma non finisce qui perché quest’ultimo è l’unico che possiede il LED di notifica e il sensore IR per comandare la TV e altri dispositivi.
Infine, l’ultima differenza sta nel fatto che Honor è l’unico ad avere una pop-up camera, a differenza degli altri due che hanno un foro nel display.
Insomma, come avrete capito le somiglianze tra di loro sono diverse, ma ognuno ha dei piccoli particolari in più che li differenziano.
Quale sceglierei tra questi? Per maneggevolezza penso che prenderei il Realme 6, ma il Redmi Note 9S è quello che risulta essere più completo rispetto agli altri.
Display
Vediamo le specifiche tecniche prima:
- Redmi Note 9S: display LCD da 6.67″ Full HD+ (2400 x 1080 pixel) con rapporto in 20:9, certificazione TÜV Rheinland, supporto HDR10 e protetto da uno schermo Gorilla Glass 5;
- Realme 6: display IPS da 6.5″ Full HD+ (2400 x 1080 pixel) con densità di 403 PPI, refresh rate a 90 Hz e protezione Gorilla Glass;
- Honor 9X Pro: display IPS FullView da 6.59″ di diagonale con risoluzione Full HD+ (2340 x 1080 pixel), densità di 391 PPI e screen-to-body ratio del 92%.
Impostando le modalità di colore standard per tutti i dispositivi devo dire che ognuno ha delle sfumature differenti. Tra tutti il Realme 6 sembra spuntarla grazie ad un buon bilanciamento e un giusto livello di saturazione e contrasto.
A seguire troviamo l’Honor che ha qualche sfumatura calda di troppo (che però può essere pareggiata nelle impostazioni) e infine il Redmi Note 9S che ha meno contrasto tra i tre.
Il sensore di luminosità è un po’ pigro su tutti e tre e non è reattivissimo, mentre la luminosità massima è buona su tutti, in quanto sotto la luce diretta del sole non avremo problemi nella lettura.
Nonostante non l’abbia notato molto durante i primi test, sia il Redmi che il Realme hanno del lievissimo light bleeding attorno al foro nel display, ma lo si vede quasi solamente ad inclinazioni elevate.
L’aspetto che potrebbe confermare la supremazia nei confronti del Realme 6 è il refresh rate a 90 Hz che, affiancato al software snello e veloce, ci farà rimanere completamente soddisfatti nell’utilizzo quotidiano e anche nel gaming.
Hardware e prestazioni
Come in ogni sezione, vi faccio un breve riepilogo della scheda tecnica:
- Redmi Note 9S: Qualcomm Snapdragon 720G, GPU Adreno 618, 4 GB di RAM LPDDR4X e 64 GB di storage UFS 2.1 espandibile tramite microSD;
- Realme 6: MediaTek Helio G90T, GPU ARM Mali-G76 MC4, 4 GB di RAM LPDDR4X e 128 GB di memoria internaUFS 2.1 espandibile tramite microSD;
- Honor 9X Pro: HiSilicon Kirin 810, GPU Mali-G52 con GPU Turbo 3.0, 6 GB di RAM LPDDR4X e 256 GB di memoria interna UFS 2.1 espandibile tramite microSD.
Facciamo presente che dei primi due sono presenti anche altre varianti, ma quelli in nostro possesso hanno quei determinati tagli di memoria.
Nell’utilizzo quotidiano questi dispositivi si comportano egregiamente consentendoci una rapida apertura delle applicazioni e non presentando mai bug o rallentamenti. Anche nell’apertura di software più pesanti i tre si equivalgono, sebbene l’Honor sia stato leggermente più rapido.
Nonostante i 3 processori differenti difficilmente riuscirete a trovare differenze nelle performance perché riescono ad offrire quanto di meglio si può desiderare all’interno della fascia media. In questi casi solamente il software può essere il plus che ci fa preferire uno smartphone all’altro e che può darci l’idea di una reattività maggiore.
Per quanto riguarda il gaming non posso che confermare le opinioni scritte poco fa. Non riscontriamo alcun rallentamento né con i titoli più pesanti, né tanto meno con quelli più leggeri ed i giochi più elaborati come PUBG o Call Of Duty Mobile vengono eseguiti a dettagli al massimo. Sebbene non abbia riscontrato particolari differenze, il Redmi è quello che mi ha fornito un’esperienza migliore.
In seguito vi lascio alcuni test benchmark sulle memorie e sulla CPU.
Fotocamere
Due su tre hanno una quad camera posteriore, mentre l’ultimo ha “solamente” una tripla fotocamera:
- Redmi Note 9S: 48 mega-pixel f/1.79, 8 mega-pixel f/2.2 grandangolare da 119°, 5 mega-pixel f/2.4 macro, 2 mega-pixel profondità di campo e flash LED Single Tone. Frontalmente abbiamo un sensore da 16 mega-pixel f/2.5;
- Realme 6: 64 mega-pixel f/1.8 Samsung GW1, 8 mega-pixel grandangolare da 119°, 2 mega-pixel macro, 2 mega-pixel per la profondità di campo e flash LED Single Tone. Frontalmente abbiamo un sensore da 16 mega-pixel;
- Honor 9X Pro: 48 mega-pixel f/1.8, 8 mega-pixel grandangolare da 120°, 2 mega-pixel per la profondità di campo e flash LED Single Tone. Frontalmente abbiamo un sensore da 16 mega-pixel f/2.2.
Faccio una premessa: con tutti ho scattato con HDR Automatico (tranne con Honor che non ce l’ha) per vedere quando e come viene in aiuto nello scatto. Ho lasciato ai relativi software la scelta di azione.
Iniziamo dagli scatti in condizioni di buona illuminazione, in cui Realme 6 e Note 9S se la giocano in termini di dettaglio. Il secondo sembra aver maggior nitidezza, ma con più grana e rumore di fondo. Honor 9X Pro è un gradino sotto, ma nel complesso si nota maggiore grana.
Parlando di colori nei paesaggi lo Xiaomi ha un contrasto più elevato, per questo motivo mi ha convito maggiormente la resa del Realme che si è dimostrata più vicina alla realtà. Negli scatti con soggetto ravvicinato le fotografie hanno una buona definizione e un buon bokeh, sebbene si confermano le impressioni precedenti. Il confine è molto sottile e non è facile stabilire quali siano migliori, personalmente penso che in diurna si contendono il podio Realme 6 e Redmi Note 9S in base alle situazioni con l’Honor in terza posizione.
Nella grandangolare il Redmi è quella con un dettaglio più elevato anche se i colori sono più caldi e meno contrastati rispetto ai competitor.
Di notte sembra quasi una gara a chi fa peggio, in quanto il Realme perde posizione e va in coda al gruppo a causa di un rumore ed un contrasto più elevato che si notano facilmente nella modalità notte. Nel complesso anche Note 9S di sera non se la passa bene e quindi il 9X Pro sembra avere la meglio, grazie anche ad una modalità notte più elaborata.
Passando ai selfie vi dico subito che il Realme è quello con una definizione migliore in diurna, ma preferisco maggiormente la gestione dei colori del Note 9S che ha tutto sommato una buona qualità. Honor in ultima posizione.
Di sera i tre bene o male si equivalgono ma il 9X Pro ha meno definizione. Nel complesso il Note 9S è quello che se la cava un po’ meglio in termini di qualità e gestione delle luci.
Per quanto riguarda i video vi lascio una panoramica e vi invito a vedere la video recensione per vedere come si sono comportati gli smartphone:
- Redmi Note 9S: registrazione fino al 4k a 30 fps;
- Realme 6: registrazione fino al 4k a 30 fps;
- Honor 9X Pro: registrazione fino a 1080p a 60 fps.
Audio e connettività
Tutti posseggono uno speaker mono il quale restituisce un buon volume, forse il più alto è di poco il Realme 6, ma in quel caso si possono notare delle lievi distorsioni. Insomma, non ci girerò troppo intorno: il migliore tra questi è il Redmi perché, nonostante tutti tendano a privilegiare maggiormente le frequenze alte e medie a discapito di quelle basse, è quello che ha un bilanciamento migliore. Infatti, Honor 9X Pro a confronto è decisamente ovattato.
Per tutti l’audio in capsula auricolare è molto buono, così come quello catturato dal microfono.
Passando alla connettività è bene fare un nuovo recap:
- Redmi Note 9S: dual SIM 4G LTE, Wi-Fi a/b/g/n/ac Dual Band, Bluetooth 5.0, GPS/A-GPS/Glonass/Beidou/Galileo, sensore IR, Radio FM e ingresso jack da 3.5 millimetri;
- Realme 6: dual SIM 4G LTE, Wi-Fi 802.11 a/b/g/n/ac Dual Band, GPS/AGPS/Glonass/Beidou, Bluetooth 5.0, NFC e ingresso jack da 3.5 millimetri;
- Honor 9X Pro: dual SIM 4G LTE, Wi-Fi a/b/g/n/ac Dual Band, il Bluetooth 5.0 ed il GPS (L1+L5 dual band)/AGPS/Glonass/BeiDou, NFC, Radio FM, ingresso jack da 3.5 millimetri.
Inizio subito facendo una premessa: vista la situazione difficile di quarantena i test sono stati effettuati solamente in casa e in giardino, quindi non ho potuto provarne il funzionamento con i cambi di celle, in metro in auto e così via.
Nonostante ciò devo far notare che Realme 6 e Note 9S non hanno mai agganciato il 4G+ a differenza dell’Honor 9X Pro che riesce a prenderlo senza problemi. Inoltre, il primo sembra avere qualche problemino nella ricezione in generale, a volte sembra come andare in stand-by, per poi riprendersi. Veramente un peccato per i primi due perché potrebbero far cambiare idea a tantissimi utenti che già avevano la carta in mano, pronti all’acquisto.
In seguito vi lascio i valori SAR dei device:
- Redmi Note 9S: 0.72 W/Kg (testa), 0.98 W/Kg (corpo);
- Realme 6: 0.709 W/Kg (testa), 0.571 W/Kg (corpo);
- Honor 9X Pro: non li ho trovati.
Come se non bastasse faccio presente che l’attuale versione di Redmi Note 9S non presenta l’NFC, ma dovrebbe arrivare in Europa la variante con il chip, proprio come accadde per Note 8 e Note 8T. A parte questo è quello che costa meno di tutti, circa 150 euro e quindi potrebbe andar comunque bene per tutti coloro che l’NFC non l’hanno mai usato.
Purtroppo, sempre a discapito del Redmi vi ricordo il problemino relativo al sensore di prossimità di cui vi ho già parlato nella sua recensione:
“Visto che ho introdotto quest’ultimo vi parlo anche di come va, perché è ben noto che su Redmi Note 7 questo tende a far capricci durante le chiamate. Diciamo che il problema è stato risolto in chiamata, ma in maniera randomica quando ascolto un audio su WhatsApp o Telegram se passo il dito troppo vicino al lato destro dello smartphone (vicino al sensore) l’audio uscirà dalla capsula auricolare e il display si oscurerà. Questo succede maggiormente di sera, quando c’è poca luce.”
Parlando di Wi-Fi, la ricezione su Honor 9X Pro e su Note 9S è molto buona, i due si tengono testa, mentre anche qui il Realme ha mostrato delle difficoltà, in quanto in alcuni momenti abbiamo una buona ricezione, mentre in altri sembra come se la linea sia congestionata, come se il telefono vada in stand-by per poi riprendersi qualche minuto dopo (non prima di aver smanettato un bel po’).
Nessun problema con il Bluetooth, mentre il GPS non ho avuto modo di testarlo a dovere a causa della quarantena.
Passiamo ai sensori fingerprint posti sul lato destro, il quale è molto preciso su tutti e tre i dispositivi, ma è più reattivo su Realme 6 che ha tagliato praticamente le animazioni di sblocco, a seguire c’è Honor 9X Pro e infine Redmi Note 9S, il quale ha un’animazione piuttosto lenta, tanto da farlo sembrare poco scattante.
Purtroppo sull’Honor non è presente alcun sistema di riconoscimento facciale attraverso la pop-up camera e questo è un vero peccato visto che siamo quasi a metà del 2020, mentre sugli altri due si comporta bene di giorno, sebbene di sera sia difficile che si sblocchino al primo colpo. Il Realme comunque va un pochino meglio.
Software
In questo capitolo purtroppo Honor è in parte penalizzato dall’assenza dei servizi Google, oltre il fatto che troviamo ancora Android 9 Pie con patch di Novembre 2019. Ma andiamo con ordine:
- Redmi Note 9S: Android 10 con interfaccia proprietaria MIUI 11 Global e patch di sicurezza di Aprile 2020;
- Realme 6: Android 10 con interfaccia proprietaria Realme UI 1.0 e patch di sicurezza di Marzo 2020;
- Honor 9X Pro: Android 9 Pie con interfaccia proprietaria EMUI 9.1.1 e patch di sicurezza di Novembre 2019.
Come detto poco fa, Honor parte in svantaggio a causa di un software un po’ vecchiotto e per l’assenza di alcune funzioni oramai presenti in tutti i dispositivi, ovvero il sistema di riconoscimento facciale e la modalità scura.
Per quanto concerne l’assenza dei servizi Google a favore degli Huawei Mobile Services con l’AppGallery come store per le app, devo fare la stessa premessa che facciamo ultimamente con gli smartphone Honor/Huawei. Tuttavia, per non intasare il confronto, vi lascio direttamente il collegamento alla recensione del Huawei P40 Pro, in cui vi spieghiamo tutto nel dettaglio.
Gli altri due, invece, se la giocano ad armi pari per personalizzazioni e funzionalità. La nuova Realme UI viaggia che è un piacere, è fluida, scattante e possiamo personalizzare le icone a nostro piacimento. Presenti poi lo Spazio Gioco, il Clonaggio app lo Schermo diviso app e tante altre chicche ancora. L’unica cosa che gli rimprovero è il fatto che alcuni menù e sottomenù sono ancora un po’ disordinati e potrebbero disorientare chi non ha mai utilizzato Realme.
Dall’altro lato abbiamo sempre la solita e ottima MIUI che ha più o meno le stesse personalizzazioni e una fluidità ottima, sebbene le animazioni la facciano sembrare un po’ più lenta, ma in quel caso basterà andare nelle opzioni sviluppatore e disattivarle.
Insomma, io sono realmente combattuto tra questi due, non riesco a scegliere l’interfaccia con cui mi trovo meglio perché sono entrambe completissime.
Autonomia
Vediamo un po’ cosa abbiamo sotto la scocca:
- Redmi Note 9S: 5020 mAh. Alimentatore in dotazione da 22.5W;
- Realme 6: 4300 mAh. Alimentatore da 30W;
- Honor 9X Pro: 4000 mAh. Alimentatore da 10W.
Possiamo dire tranquillamente di essere di fronte a 3 battery phone, in quanto tutti superano abilmente le 6 ore di schermo attivo. Ma vogliamo andare più nel dettaglio? E facciamolo dai:
Con il Note 9S ho effettuato in media circa 8 ore di display attivo con picchi massimi di 8 ore e 53 minuti e minimi di 6 ore e 20 minuti (questo era il caso rete dati + hotspot).
Con il Realme 6 ho ottenuto una medi di circa 7 ore di schermo attivo con picchi attorno alle 8 ore e minimi di 5 ore e 38 minuti.
Infine, con Honor 9X Pro sono riuscito ad ottenere una media di circa 9 ore di display attivo con picchi di 9 ore e 33 minuti.
In tutti i casi riusciamo ad arrivare a 1 giorno e mezzo di utilizzo, superando i 2 giorni se se ne fa un uso meno smodato. L’Honor con una batteria inferiore riesce a fare meglio grazie all’assenza dei servizi Google che causano consumi importanti.
Tra i tre il Realme vince il primato per la ricarica più veloce grazie al supporto alla ricarica rapida a 30W che porta il dispositivo dal 15% al 100% in circa 40 minuti. Ultimo Honor 9X Pro che con il suo alimentatore da 10W ci mette circa 2 ore.
Conclusioni e Prezzo
Prima di tirare le somme di questo lungo, lunghissimo confronto dobbiamo parlare del prezzo. Scriverò gli street price che potete trovare facilmente sui nostri canali Telegram. Quindi seguiteci lì per non perdervi tutti i prossimi coupon.
- Redmi Note 9S: 4/64 GB a circa 154 euro, la 6/128 GB a 189 euro spediti dall’Europa;
- Realme 6: 4/64 GB a circa 194 euro, 4/128 GB a circa 209 euro, 6/128 GB a circa 268 euro;
- Honor 9X Pro: ha toccato i 199 euro sullo store ufficiale, ma adesso è tornato a 249 euro nell’unica variante 6/256 GB.
Bene ragazzi, tenendo conto di tutti pregi e di tutti i difetti dei dispositivi penso che il Redmi Note 9S sia il più equilibrato tra tutti. Ovviamente se necessitate dell’NFC vi converrà aspettare la versione apposita oppure potrete passare a Realme 6, ma difficilmente a 154 euro riuscirete a trovare un prodotto del genere.
Ovviamente la decisione può variare a seconda delle esigenze (dimensioni, 4G+, NFC, software preferito ecc…), ma facendo una valutazione generale su tutti i comparti lo smartphone di casa Xiaomi è quello che ottiene la media più alta.