L’argomento Coronavirus COVID-19 non accenna ad uscire dalle prime pagine, non più soltanto in Italia ma anche in altre nazioni europee e non. Quello della Cina continua ad essere il territorio più colpito da contagi e decessi e tutte le principali aziende si sono prodigate per venire in aiuto nelle loro possibilità. Una di queste è Xiaomi, da qualche anno ben radicata anche nel nostro paese, come simboleggia l’aiuto che il produttore ha inviato al nostro Dipartimento della Protezione Civile.
Aggiornamento 19/03: continuano gli aiuti all’Italia da parte di Xiaomi. Trovate tutti i dettagli a fine articolo.
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Allerta Coronavirus: Xiaomi dona all’Italia una grande quantità di mascherine
“Siamo onde dello stesso mare, foglie dello stesso albero, fiori dello stesso giardino.“
Questa frase del filosofo Lucio Anneo Seneca è stata scelta come simbolo del dono che Xiaomi Italia ha fatto all’ente italiano. All’interno di queste grosse scatole sono contenute decine di migliaia di mascherine di tipo FFP3. Si tratta della classe di protezione più elevata: lo standard FFP3 ha la massima protezione contro non soltanto batteri, ma anche particelle tossiche, radioattive ed inquinanti in generale.
Un aiuto sanitario che era già stato dato alla zona di Wuhan e che adesso viene fornito anche al nostro paese, in modo da contrastare la carenza di materiale sanitario che potrebbe avere luogo in caso di peggioramenti. Si tratta di un primo lotto, pertanto ipotizziamo che altri aiuti siano in programma nel caso ce ne fosse bisogno. Ecco quanto affermato da Chew Shou Zi, CFO e presidente di Xiaomi International:
“La continua crescita e la rapida espansione di Xiaomi in Italia sono strettamente legate ai nostri utenti, ai Mi fan e al pubblico in generale. Questo gesto non rappresenta quindi solo un modo per ringraziare e per donare il nostro sostegno, ma è la dimostrazione tangibile che ci sentiamo parte integrante di questo Paese. Ed è proprio questo senso di appartenenza, unito alla profonda solidarietà, che ci impone nei confronti di tutti i cittadini un elevato senso di responsabilità come azienda globale.“
Sempre sull’argomento Coronavirus, vi ricordiamo qualche articolo sicuramente interessante, come il parere dell’esperto sul contagio del virus tramite smartphone e l’assenza di rischi nelle spedizioni dall’Asia.
Aggiornamento 19/03
Da quando la Cina ha visto un corposo calo dei contagi da Coronavirus, le aziende si sono concentrate nell’aiutare anche altri paesi. Italia in primis, dato che, dopo la Cina, è il paese maggiormente colpito dall’emergenza sanitaria. Soprattutto quando si parla di mascherine protettive, le quali scarseggiano in tutta la nazione, in particolar modo nelle regioni più in ginocchio.
Per questo Xiaomi ha deciso di donare altro materiale sanitario alla Protezione Civile della regione Lombardia. All’interno delle scatole, già consegnate agli enti coinvolti, ci sono migliaia di mascherine. necessarie per lo staff medico a contatto con le persone affette da Covid-19. Ci auguriamo che ciò possa in piccola parte aiutare il lavoro di tutti coloro che stanno vivendo momenti difficili all’interno degli ambienti ad uso medico.