Nella recensione di oggi andremo ad analizzare una videocamera di sorveglianza wireless che vuole ispirarsi ad Arlo, sia per design che per tecnologie, e più nel dettaglio stiamo parlando della Imou Cell Pro. Come si sarà comportata dunque durante i nostri test? Non ci resta che scoprirlo all’interno del nostro articolo.
Indice
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Unboxing – Imou Cell Pro
All’interno della confezione di vendita troviamo la seguente dotazione:
- 2 videocamere di sorveglianza Imou Cell Pro;
- 2 supporti da muro;
- 2 batterie;
- viti e stop;
- 2 cavi USB – Micro USB per la ricarica;
- Base Station;
- Alimentatore della base;
- cavo Ethernet;
- manuale delle istruzioni.
Design e costruzione
Il design della Imou Cell Pro è simile a quello delle Arlo, ma la forma è completamente diversa. Devo dire che mi piace veramente molto il suo look ed è perfetto se abbinato a contesti moderni, soprattutto la base station.
Le dimensioni sono abbastanza compatte, ovvero 77 × 77 × 71.5 millimetri per un peso di circa 350 grammi e sarà facile posizionarla su qualche mobile grazie ai piedini in gomma presenti alla base. In alternativa potrete sfruttare il supporto da muro per agganciarla in esterna o l’ingresso da 1/4″ per metterla su qualsiasi altro supporto (anche un cavalletto volendo). Purtroppo non troviamo una parte in acciaio per sfruttare l’alloggio magnetico come avviene sulle Arlo.
La videocamera possiede una certificazione IP65 che ci consentirà di utilizzarla tranquillamente anche in esterna. Posteriormente troviamo un ingresso Micro USB per la ricarica e il tasto Sync, mentre frontalmente risiedono il microfono, la lente, il sensore PIR, il LED di stato e il sensore IR. Non finisce qui, però, perché è presente anche lo speaker e l’alloggio per la batteria removibile.
Parlando invece della station, le dimensioni sono di 157 x 108 x 154 millimetri per un peso di 270 grammi e a bordo troviamo l’ingresso per l’alimentazione, un tasto reset, l’ingresso LAN e un ingresso USB 2.0 per il salvataggio in locale.
Specifiche tecniche
- Sensore: 2MP (1920 x 1080), CMOS Progressivo 1/2.7”;
- Visione Notturna: 10 m di distanza;
- Ottica Fissa 2,8 mm;
- Campo visivo: 110°(H), 61°(V), 130°(D);
- Compressione Video: H.265/H.264;
- Frame Rate fino a 20 fps;
- Condizioni Operative: -20°C~+45°C, UR ≤ 95%.
Software e funzionamento
Per poter sincronizzare le telecamere alla base station dovrete prima di tutto scaricare l’applicazione “Imou” e successivamente scannerizzare il QR code presente sotto la stazione. Una volta trovato il modello della videocamera sull’app dovrete collegare l’Imou Cell Pro all’alimentazione e seguire le istruzioni che vengono mostrate a schermo.
In un primo momento potrebbe sembrare di difficile comprensione, ma una volta esplorati tutti i menù sarete in grado di muovervi nell’applicazione senza troppi problemi. In linea generale il software è abbastanza completo, non troviamo delle funzioni particolari come quelle presenti su Arlo, ma troviamo delle modalità basiche per un utilizzo soddisfacente di un sistema di sorveglianza standard.
Tra queste citiamo il Geofencing (che però è in beta), il quale ci consentirà di attivare automaticamente l’allarme una volta che ci siamo allontanati dalla nostra abitazione. Tutto questo verrà fatto attraverso il GPS del vostro smartphone.
Non troviamo tuttavia delle funzioni che ci consentano di prendere in analisi solamente una porzione dell’inquadratura e questo è un peccato perché se si riprende l’ingresso di casa e una strada pubblica ci arriverà una notifica ogni qualvolta qualcuno passi lì davanti.
Diciamo che in parte ci aiuterà anche il sensore PIR, più nel dettaglio questo farà in modo che non vengano segnalati inutilmente degli oggetti che passano davanti alla telecamera (es. foglie, polvere ecc), ma solo esseri umani, in quanto solo il calore del corpo genererà dei raggi IR che attiveranno di fatto l’allarme.
Per il resto possiamo connettere fino a 6 videocamere alla stessa stazione e troviamo anche il pieno supporto ad Alexa, GoogleHome e IFTTT.
Nella schermata principale in cui possiamo vedere cosa sta riprendendo il nostro dispositivo è possibile scattare fotografie, registrare video o avviare conversazioni bidirezionali.
I video possono essere salvati in locale inserendo una pen drive nella station (fino a 2 TB), oppure possiamo attivare uno dei piani a pagamento offerti dall’azienda cinese. In seguito vi lascio lo screenshot con i prezzi, ricordandovi che i primi 30 giorni di prova sono gratuiti.
Questa videocamera possiede una batteria removibile da 2300 mAh, la quale a detta del produttore dovrebbe durare fino a 6 mesi. Personalmente con la prima ricarica sono riuscito a farla arrivare a stento a 3 settimane di utilizzo, ovviamente tutto dipende anche da quante volte attivate gli allarmi e i sistemi vari di rilevamento, ma l’autonomia non mi è sembrata il vero punto forte di queste videocamere.
Qualità audio e video
L’Imou Cell Pro si caratterizza per un sensore da 2 mega-pixel con ottica fissa 2.8 mm, grandangolo di 110°, sensore PIR, IR e possibilità di registrare video fino a 1080p.
In linea generale la qualità è buona, ma non sorprendente per la fascia di prezzo in cui si colloca. Di giorno riusciamo a vedere benissimo cosa accade e la nitidezza e la risoluzione raggiungono la sufficienza, ma di sera la visibilità è garantita fino ad un massimo di 10 metri e si nota un calo di qualità, sebbene l’infrarossi ci aiuti a capire meglio la scena.
Non fraintendetemi, questa Imou Cell Pro soddisferà perfettamente i vostri bisogni, ma dal momento che il prezzo del kit con 2 videocamere è vicino ai 400 euro, avrei preferito che fossero state inserite più chicche simili a quelle viste per Arlo.
Infine, buono l’audio catturato dal dispositivo così come quello restituito dallo speaker. In questo modo potrete interagire con l’altra persona senza problemi di comprensione.
Conclusioni – Imou Cell Pro
Venendo alle conclusioni devo dire che in linea generale questa Imou Cell Pro è un buon prodotto, ma guardando il prezzo forse questo è un po’ troppo alto per quello che viene offerto. Infatti, l’autonomia è risultata essere un po’ altalenante e avrei preferito avere qualche altra personalizzazione in più nel software.
Se fosse stata venduta ad una cifra più bassa sarebbe stato senza dubbio un acquisto azzeccato visto che abbiamo un bel design ed una buona qualità, ma a circa 359 euro con il kit da 2 videocamere iniziamo ad avvicinarci un po’ troppo alle proposte di casa Arlo (sebbene si parli del primo modello a 720p).