La democratizzazione del 5G oggi passa per Redmi K30 5G, allo stato attuale lo smartphone più economico ad offrire il supporto alle reti di nuova generazione. Nel 2020 ce ne saranno molti di più, ma va sicuramente fatto un plauso a Redmi per aver abbassato l’asticella del prezzo, almeno in Cina. Uno smartphone che ha riscosso sin da subito un forte apprezzamento, al punto tale da far alzare il valore delle azioni in borsa di mamma Xiaomi. E a pochi giorni dalla presentazione vediamo nuove immagini dal vivo con questo primo hands-on.
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Ecco un primissimo hands-on del Redmi K30 5G, in più colorazioni
Questa che vediamo di seguito è Redmi K30 5G nella sua colorazione Deep Sea Glow a tinte blu. Per la sezione posteriore in vetro è stata adottata una texture concentrica attorno al modulo fotografico, composto da 4 sensori. Uno stile che non può non rimandare alla mente quanto visto con Huawei Mate 30 Pro. A differenza del flagship Huawei, nel frame inferiore vediamo l’ingresso mini-jack, così come sulla sinistra lo slot SIM include il supporto microSD.
Frontalmente spicca il pannello LCD a 120 Hz, con un display forato che comprende una doppia fotocamera per gli scatti frontali. Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, abbiamo scoperto che i due sensori sono camuffati a mo’ di Galaxy S10+ tramite software.
Più che apprezzabile è anche la versione Flower Shadow con un gradiente che spazia dal rosso purpureo al viola più sanguigno.
Concludiamo con quella Purple Jade Fantasy, con un cromatismo più vicino ad un violetto argenteo.