Visto il ban USA che ha colpito la serie Huawei Mate 30 e Mate 30 Pro, le previsioni di vendita dell’azienda sono positive esclusivamente per la Cina. Qua in Europa gli smartphone non sono ancora in commercio, mentre in madre patria è tutt’altra storia. Lo scorso 26 settembre sono partite le danze, con risultati altissimi, segnale di un maturato interesse da parte della community. Basti constatare che, dopo soltanto un minuto, soltanto tramite lo store ufficiale Vmall Huawei ha maturato ben 500 milioni di yuan, pari a circa 6.5 milioni di euro.
Aggiornamento 01/10: a nemmeno una settimana dall’immissione in vendita in Cina, la famiglia Mate 30 è andata sold out nei negozi cinesi. A tal punto da dare adito al mercato d’importazione da Hong Kong con conseguenti sovrapprezzi. La domanda sta superando l’offerta: basti pensare che in soltanto 3 ore ne sono state vendute 1 milione di unità.
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Basta fare due calcoli sulla base dei prezzi di listino per stimare vendite di 60.000/100.000 unità di Mate 30 e Mate 30 Pro. Stando alla compagnia, una volta andati sold out, la community si è riversata nei vari negozi offline Huawei. Ciò ha creato lunghe code, specialmente nel nuovissimo Global Flagship Store aperto per l’occasione a Shenzhen.
Si tratta di un negozio molto importante per Huawei, visto che rappresenta lo stato dell’arte per l’immagine commerciale dell’azienda. È un edificio costruito su più piani e con un open space dove poter vedere tutti i prodotti presenti nel catalogo. Comprese anche le novità come, oltre alla serie Mate 30, anche la nuova smart TV Huawei Vision.
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