Da qualche anno il tema della sicurezza informatica è diventato sempre più sensibile. Dopo le recenti vicissitudini che hanno coinvolto Facebook, ma anche tante altre aziende del settore, molti utenti hanno mostrato maggior interesse verso la propria privacy sul web. Soprattutto tra i più giovani, infatti, è importante che si preservi una riservatezza assoluta. Questo aspetto, però, riguarda veramente tantissimi ambiti della nostra vita quotidiana. Xiaomi, quindi, ha voluto dire la propria in tal senso, abilitando l’autenticazione a due fattori per Mi Account.
Sui dispositivi Xiaomi ci sarà maggior sicurezza
Sembra che anche le aziende cinesi siano attente alla privacy dei propri utenti. Non a caso, quindi, Xiaomi ha deciso di attivare l’autenticazione a due fattori (2FA) sui propri Mi Account, serrando ancora di più le porte a possibili intrusi. Dagli screenshot pervenuti su XDA, è possibile vedere come l’azienda stia lavorando su tale tema, sfruttando un dispositivo con MIUI 10 a bordo. Grazie a questa funzione, quindi, è possibile registrare un secondo smartphone come dispositivo di “sicurezza” e successivamente utilizzarlo come sistema di autenticazione aggiuntiva per altri dispositivi.
Questo tipo di funzione dovrebbe impedire, poi, l’accesso indesiderato a Mi Cloud all’interno del quale molti utenti riversano grandi quantità di dati sensibili. Anche per questo motivo, quindi, l’attivazione dell’autenticazione a due fattori è diventata una funzione essenziale per la sicurezza informatica. Google, inoltre, ha stilato una ricerca che certifica l’efficacia di questo strumento, eliminando quasi del tutto gli attacchi informatici agli account che adottano questo tipo di accortezza.
Attualmente questa funzione non è ancora attiva. Vi aspettate che possa arrivare presto sul mercato? Xiaomi potrebbe integrarla anche su altre app di sistema? Fateci sapere la vostra con un commento, qui sotto.
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