Se vi ricordate, fino a qualche anno fa la nomenclatura “Ascend” veniva utilizzata per gli smartphone, adesso è indirizzata ai chipset. Non ai più celebri Kirin, per smartphone, bensì a quelli dedicati al settore dell’AI computing e del cloud. E adesso arriva una nuova soluzione targata Huawei, ovvero Ascend 910, definito dall’azienda “il processore AI più potente al mondo“.
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Huawei Ascend 910 ufficiale: a tutta birra verso l’AI
Il Huawei Ascend 910 integra un’architettura Da Vinci, la quale garantisce consumi ottimizzati e contenuti, pur offrendo una potenza piuttosto elevata. Basti pensare che, rispetto al precedente Ascend 310 presentato ad ottobre 2018 e ai suoi 8/16 TeraFLOPS, è in grado di generare ben 256 TeraFLOPS e fino a 512 TeraFLOPS in modalità INT8.
A supportare il segmento AI c’è MindSpore, il framework proprietario con cui rendere il tutto più efficiente, riducendo i tempi di training AI ed esecuzione. Un framework che, a partire dal primo trimestre 2020, diventerà open source, permettendo alle altre aziende di poterlo adottare. A questo punto sarà interessante valutare se verrà adottato anche a bordo di prodotti consumer nel corso dei prossimi mesi.