Quest’oggi, nel corso di un evento tenutosi in Cina, Zhang Xiaoyun – responsabile Honor Brand Strategy e Development Officer – ha snocciolato qualche numero in merito alle presenze femminili all’interno della compagnia asiatica, con un confronto diretto con la partner/rivale Huawei.
Honor vs Huawei: quote rosa altissime per il brand “economico”
Secondo il resoconto della dirigente di Honor, le quote rosa dell’azienda sono nettamente superiori rispetto a quelle di Huawei, sottolineando l’impegno del brand nella questione delle presenze femminili. Un dettaglio da non sottovalutare e che sicuramente punta a ridurre la discriminazione di genere all’interno del paese. I dati parlano chiaro: Honor avrebbe una percentuale di dipendenti donne pari al 52%, contro il 21% di Huawei. Inoltre la cosa si rifletterebbe anche in ambito manageriale: la percentuale di manager donna del gruppo Huawei arriva solo al 7%, contro il 18% della “rivale”.
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Le divergenze non finiscono qui, ma vanno anche oltre la questione delle quote rosa. Spesso Honor si è fregiata del titolo di brand giovane, per giovani e la stessa filosofia dell’azienda è quella di portare sul mercato dispositivo di fascia alta a prezzi accessibili. Un dettaglio che si rifletterebbe anche all’interno della stessa compagnia, con una presenza di under 30 pari al 37%, contro il 29% di Huawei.