Che l’impatto negativo del ban USA abbia colpito Huawei è piuttosto indubbio. Per quanto l’azienda abbia saputo tenere botta alla sfortunata circostanza, le conseguenze non sono mancate ad arrivare. A partire dal corposo taglio al personale attuato proprio negli Stati Uniti, paese dal quale la società è intenzionata a prendere sempre di più le distanze. Purtroppo questa ondata mediatica negativa ha colpito oltre oceano, dato che pure in Europa non sono mancati cali nelle vendite.
Il Q2 2019 non è stato un gran periodo per l’andamento di Huawei
Come dimostrano le analisi svolte dal team di ricercatori di Kantar, la prima metà del 2019 ha visto un rallentamento nel nostro continente. Non eccessivo ma comunque significativo: a partire dal Q1, nel quale è stato registrato un –1.9% nelle vendite. Ma è stato il Q2 a dare la vera mazzata, dato che si parla del -9%. Sempre secondo i dati di Kantar, a beneficiare da questa situazione sono state Samsung e Xiaomi, ovvero le dirette rivali nel mercato occidentale.
Ma non è detta l’ultima, visto che le casse di Huawei hanno potuto beneficiare di un boost niente male in madre patria. Vista la situazione ad ovest, l’azienda ha deciso di puntare in maniera più decisa in Cina. Un rafforzamento della propria posizione che potrebbe segnare un record di vendite nel 2019.
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