Per quanto sia stato piuttosto sibillino, l’annuncio ufficiale sull’esistenza della Honor TV è arrivato nelle scorse ore. Un progetto che sembra andare di pari passi con quello parallelo della “cugina” Huawei. Nelle intenzioni dell’azienda c’è la volontà di creare non soltanto una smart TV canonica, quanto piuttosto una piattaforma più futuristica della media. Non a caso il CEO George Zhao l’ha definita “Smart Screen” piuttosto che “Smart TV“. Ciò che ne conseguirà è che, a dispetto di quanto si potrebbe credere, questa Honor TV non sarà un prodotto economico.
Honor TV non sarà la “smart TV killer” che potreste immaginare
A portare avanti questa filosofia è sempre lo stesso CEO, secondo cui il futuro del settore è quello di puntare in ricerca e sviluppo. Un pensiero probabilmente perorato dalla già ampia scelta in ambito low-cost nel settore delle TV in Cina. D’altronde basta guardare lato smartphone per avere chiara l’intenzione sia di Honor che di Huawei di alzare il tiro dei propri prodotti, sia come pregio che come prezzo.
Sempre secondo George Zhao, l’industria televisiva ha bisogno di innovazione, vista la crescente competizione proprio degli smartphone. Smartphone che hanno rapidamente rubato alle TV il ruolo di hub per le famiglie, sia in ambito informativo che intrattenente. Come questo ruolo verrà recuperato, però, non è del tutto chiaro, vista la praticità di un telefono tascabile. Per il CEO di Honor ciò sarà possibile soltanto diventando “il centro emotivo della famiglia” dal punto di vista audio/visivo. Honor TV sarà, quindi, un dispositivo multi-funzione, così come un centro di condivisione delle informazioni e di controllo (supponiamo domotico).