Poche ore fa Xiaomi e Black Shark hanno annunciato la nuova incarnazione dell’ultimo smartphone da gaming dei due produttori asiatici, il Black Shark 2 Pro. Il flagship ha cambiato leggermente look ed ha adottato un comparto hardware ancora più potente grazie allo Snapdragon 855+, nuovo mostro di potenza targato Qualcomm. Con 12 GB di RAM all’attivo, il device ha totalizzato un punteggio da paura su Antutu ed è stato incoronato re del portale di benchmark.
Black Shark 2 Pro è un mostro di potenza: lo dicono i risultati su Antutu
Durante l’evento di presentazione di Black Shark 2 Pro – e poi su Weibo – l’azienda ha annunciato il risultato raggiunto dallo smartphone da gaming su Antutu. Ben 500.610 punti, un vero e proprio record che segna un passo avanti importante per il brand e per Qualcomm. In fondo il risultato è stato possibile specialmente grazie all’utilizzo dello Snap 855+, versione potenziata con una frequenza massima di clock di 2.96 GHz ed un boost del 15% nelle performance grafiche.
I primi benchmark sulla piattaforma arrivavano a poco più di 400 mila punti; evidentemente le ottimizzazioni software (e hardware) non sono mancate, cambiando le carte in tavola.
Ovviamente, nonostante il risultato spaventoso, ricordiamo che i benchmark servono solo a dare un’idea del potenziale di un dispositivo e non rappresentano di certo un metro di misura assoluto per il suo giudizio. Autonomia, software e fluidità (insieme al comparto fotografico e tanti altri parametri): sono questi gli aspetti che formano la user experience e di conseguenza le capacità di uno smartphone. Ridurre tutto a meri numeri non giova a nessuno, specialmente agli utenti stessi.
Ma resta comunque un traguardo davvero niente male e 500.610 punti su Antutu sono davvero tanti! Vedremo quali altri sorprese ci riserverà il Black Shark 2 Pro e – sguardo al futuro… – il prossimo gaming phone del brand.
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