A causa delle scelte scellerate del fondatore Liu Lirong, purtroppo Gionee ha dichiarato bancarotta. I debiti hanno raggiunto picchi impensabili e, di conseguenza, l’azienda dovrà seguire un periodo di ristrutturazione che impiegherà anni per (forse) perlomeno ripagare le centinaia di creditori accumulati in questi anni. E come spesso accade in circostanze come queste, i dirigenti principali lasceranno l’azienda per approdare in altri lidi. Potrebbe essere questo il caso di Lu Weibing, presidente di Gionee, visto che le voci di corridoio lo vedono come futuro vice-presidente di Xiaomi.
LEGGI ANCHE:
Xiaomi Play entrerà nel Guinness World Records!
Lu Weibing di Gionee in Xiaomi dopo il fallimento?
Secondo quanto riportato dal China Securities Journal, l’impiego principale di Lu Weibing sarebbe quello di coprire il ruolo di responsabile al mercato internazionale. Per ora si tratta soltanto di indiscrezioni, ma l’ufficialità potrebbe arrivare già nei prossimi giorni.
Dopo ZUKe LeEco, anche Gionee è da annoverare nella lista dei produttori cinesi costretti ad abbandonare il mercato, per una ragione o un’altra. Purtroppo nel caso di Gionee la motivazione è piuttosto triste: il fondatore ha giustamente deciso di giocare d’azzardo con le finanze della società. Sì, avete capito bene.
Discuti con noi dell'articolo e di Xiaomi nei gruppi Telegram e Facebook dedicati!