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Lo sblocco del bootloader non sarà più possibile con gli smartphone Xiaomi
Così come Huawei ed Honor, anche Xiaomi sembra che voglia salvaguardare la sicurezza dei propri dispositivi a tutti i costi. Dopo anni di fermento nella community del modding, grazie ad una politica piuttosto positiva da parte di Xiaomi, tutto sembra destinato a fermarsi, almeno in via ufficiale. Se confermata, la cosa non ci meraviglia così tanto: basti pensare a quando le tempistiche switcharono da pochi giorni a 2 mesi.
La motivazione è da ricercare nei rivenditori online cinesi, alcuni dei quali hanno messo a repentaglio la sicurezza degli acquirenti vendendo smartphone Xiaomi con ROM poco sicure, con pericolo di adware, spyware e quant’altro. E l’installazione di queste ROM è possibile proprio grazie a questo sblocco. Ripetiamo che, per il momento, non c’è ancora l’ufficialità ma continueremo a tenere sott’occhio la situazione per aggiornarvi di conseguenza. Provando a cercare conferme o smentite online, sul forum MIUI ci sono diverse testimonianze da parte di utenti che non riescono più ad effettuare lo sblocco tramite Mi Unlock.
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