Huawei e Sirin Labs: collaborazione ad uno smartphone per criptovalute

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Huawei e Sirin Labs, società israeliana specializzata nella produzione di device legati al mondo delle valute virtuali e della blockchain (trovate maggiori informazioni in questo articolo), starebbero pensando ad una collaborazione per la produzione di uno smartphone per criptovalute.

Huawei e Sirin Labs insieme per produrre uno smartphone per criptovalute

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Questo tipo di device non sono una novità. Pensiamo ad esempio al SikurPhone, allo Sugar S11 o al costosissimo Solarin prodotto proprio da Sirin Labs. Tuttavia, sono terminali di nicchia, per lo più sconosciuti alla gran parte dell’utenza. Huawei avrebbe intenzione di entrare in questo tipo di mercato e cercare, grazie alla potenza del brand conosciuto in tutto il mondo, di divenirne il leader. La proposta dell’azienda potrebbe anche aumentare sensibilmente il bacino di utenza attorno a questi dispositivi.

Per riuscire nell’impresa avrebbe dato il via ad una serie di incontri con i vertici di Sirin Labs, volti a vagliare la possibilità di una collaborazione. In altre parole, Huawei ha le infrastrutture ma non ha il know-how necessario per entrare in questo tipo di mercato. Sarebbe una mossa avventata aggredire un simile settore senza una profonda conoscenza.

A confermare gli incontri, che vanno ormai avanti da febbraio, sarebbero stati gli stessi vertici aziendali delle due compagnie. Inoltre, su un canale Telegram di discussione su Sirin Labs è stata riportata la seguente citazione (della cui veridicità non possiamo avere conferma): “[…] ci sarebbe (ndr) la possibilità di lavorare insieme al fine di fornire alle masse, in modo sicuro, le tecnologie della blockchain“. Tuttavia, nessun accordo ufficiale è stato ancora sottoscritto.

A cosa servirà lo smartphone?

Lo smartphone frutto della collaborazione non dovrebbe consentire il mining delle criptovalute. Piuttosto, esso dovrebbe servire per far girare app basate sulla blockchain ed essere una sorta di portafoglio digitale sicuro nel quale custodire la propria moneta virtuale. Sarà inoltre possibile utilizzare queste per le operazioni di pagamento. Da Sirin Labs il device mutuerebbe anche Sirin OS, la personalizzazione proprietaria di Android.


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