I produttori cinesi stanno man mano sviluppando e adottando soluzioni proprietarie per i processori dei loro dispositivi.
Apripista in tal senso è stata Huawei con la sua sussidiaria HiSilicon che ha introdotto nella fascia alta e media il processore Kirin arrivato ormai alla generazione 960.
Di recente anche Xiaomi ha lanciato il suo processore proprietario, il Surge V1, che potrebbe essere presto seguito da un chipset di fascia alta per i futuri top di gamma dell’azienda.
Quest’oggi sono emerse alcune indiscrezioni circa la possibilità da parte di Meizu di sviluppare un processore ad hoc per i suoi dispositivi invece di utilizzare i classici MediaTek o Exynos come accaduto fino ad ora.
Il processore potrebbe essere sviluppato in partnership con Texas Instruments, azienda americana leader nella produzione mondiale di microprocessori che però è assente dal mercato degli smartphone dal 2012, anno in cui ha stoppato la produzione dei processori OMAP.
I problemi legati al nuovo processore di fascia alta di MediaTek, il MediaTek Helio X30, che avrebbero fatto slittare i nuovi prodotti dell’azienda, potrebbero aver contribuito alla scelta da parte di Meizu di sviluppare una soluzione proprietaria che meglio si adatti alle esigenze delle future line-up.
Meizu non ha al momento smentito questa notizia e, dunque, non sappiamo se si tratti solamente di un’indiscrezione poco veritiera o di un importante passo da parte della compagnia verso un modello di business differente.
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