Fra le aziende cinesi interessate al settore della domotica troviamo Xiaomi che non perde occasione per ampliare la sua lista di prodotti. Oggi infatti vi parliamo di Xiaomi Flora Monitor, il cui ruolo principale, come suggerisce il nome, è quello di monitorare lo piante e fiori.
Xiaomi lancia il suo sensore per le piante, Xiaomi Flora Monitor
Il dispositivo di colore bianco e nero ha le dimensioni di 120.5 x 24.5 x 12.5 mm con un corpo con certificato impermeabilità IP5 ed adibito interamente alla sensoristica, dalla testa ai piedi, grazie a 4 sensori:
- Sensore di luce consente di identificare luminosità fino a 100000 Lux con un’accuratezza di 100 Lux;
- sensore di temperatura, con una accuratezza di 0.5 gradi Celsius per un range compreso fra i -20 ed i 50 °C;
- sensore dell’acqua e umidità;
- sensore del fertilizzante.
La parte finale è dotata di due barre rigide nere, due sonde EC che si occupano dei rilevamenti per gli ultimi due dei suddetti sensori. La batteria a bottone da 3 V coadiuvata da sensori e componenti a basso consumo, consentono al device in questione una durata di 365 giorni. Una volta scarica, sarà possibile sostituire la batteria dello Xiaomi Flora Monitor.
Poiché le piante sono differenti l’una dall’altra con necessità diverse, questo sensore smart per la flora può identificare lo stato attuale della pianta e analizzare cosa è meglio fare per curarla al meglio. Infatti, l’applicazione abbinata consente di memorizzare giorno per giorno gli stati dei sensori relativi alla pianta in cui Xiaomi Flora Monitor è posizionato, suggerendo metodi per una migliore cura e conservazione della pianta anche grazie all’abbinamento con le previsioni meteo.
L’app è inoltre fornita di un database per più di 300 piante differenti sia da esterno che da interno, con più di 900 caratteristiche comuni e parametri / metodi di conservazione professionale. Per poter utilizzare lo Xiaomi Flora Monitor è possibile usare sia l’app Mi Smart Home che il Flora Client con collegamento tramite il Bluetooth 4.1 integrato nel suddetto dispositivo.
Sino ad ora il crowdfunding, raccolta fondi alla quale ormai Xiaomi ricorre spesso, ha permesso alla casa cinese di raccogliere il 761% della cifra prefissata per la realizzazione del prodotto. Sicuramente non è un dispositivo di fondamentale importanza, né uno gettonato, nonostante ciò Xiaomi ha riscosso un enorme successo. Un impresa non da tutti se si considera per l’appunto la tipologia non proprio popolare.
A questo indirizzo trovate la pagina dedicata allo Xiaomi Flora Monitor ed al suo crowdfunding dove il prodotto è proposto alla cifra di 49 Yuan, circa 6.60 euro al cambio attuale, prezzo destinato a salire alla conclusione della raccolta fondi.
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