In alcuni casi, parlare di dispositivi “entry-level”, sembra addirittura irriverente rispetto a ciò che realmente ci troviamo davanti da esaminare.

Nello scenario comune, porsi come budget la spesa di 100 euro circa poteva significare doversi accontentare, e non poco, di device con delle caratteristiche tecniche di fascia bassa e materiali piuttosto scadenti.

Eppure, avevamo già visto come, Meizu M2 sia stato un device che abbia in un certo senso dato un nuovo riferimento per la fascia di smartphone entry level; garantendo un’esperienza d’uso quotidiana spesso ad appannaggio di dispositivi di classe superiore.

Con il nuovo Meizu M3S, l’azienda cinese lancia un chiaro messaggio ai propri concorrenti; offrendo realmente tanto, non solo in termini di features, ma anche in termini di qualità complessiva.

Siete curiosi di conoscere meglio questo piccolo gioiellino calato fuori dal cilindro di casa Meizu? Scopritelo nella nostra recensione completa!

Meizu M3S, la recensione completa di GizChina.it

Meizu M3S – Unboxing

Il box di vendita dell’M3S risulta essere simile a quanto visto su M3 Note. Le dimensioni, ad ogni modo, sono più compatte viste le dimensioni complessive inferiori dello smartphone.

Meizu M3S

Al suo interno troviamo la seguente dotazione:

  • Meizu M3S;
  • caricabatterie con presa europea da 5V 2A;
  • cavo USB / micro USB;
  • spilletta per l’estrazione dello slot SIM;
  • manualistica in lingua inglese.

Non sono presenti nella confezione del nostro device le cuffie auricolari, ma non sappiamo ancora se questa sarà la confezione di vendita definitiva per il nostro mercato.

Meizu M3S – Design e qualità costruttiva

Dal punto di vista della costruzione, la novità più evidente risiede nell’adozione di una scocca realizzata in alluminio, fatte salve le bande superiori ed inferiori per favorire la trasmissione alle antenne. Ciò rappresenta un deciso passo in avanti sia rispetto ad M2, quanto ad M3, entrambi con scocche in realizzate in policarbonato.

Meizu M3S

Il touch and feel offre una sensazione premium offerta da smartphone di segmento più alto. Sebbene questo materiale, nella maggior parte dei device, comporta una discreta scivolosità in mano, il grip è buono, grazie alle dimensioni molto contenute del device pari a 141.9 x 69.9 x 8.3 mm ed un peso di soli 138 grammi.

Sorprendente pensare che ci si trovi davanti ad un device di fascia entry-level. Eccellente la cura riposta nella lavorazione del metallo e nella costruzione complessiva del device che è assolutamente impeccabile.

Sul lato destro trovano posto, saldamente nella loro sede, il tasto d’accensione/spegnimento ed il bilanciere del volume. Sulla sinistra, invece, troviamo lo slot dual SIM.

Inferiormente sono presenti lo speaker di sistema, l’ingresso micro USB, 2 viti a vista e la griglia del microfono principale, mentre superiormente l’ingresso mini jack da 3.5 mm.

Posteriormente in alto, nella zona centrale, vediamo poi la fotocamera principale ed il doppio flash LED dual tone, oltre al nuovo logo di Meizu.

Frontalmente troviamo il tipico tasto mBack che caratterizza i dispositivi Meizu. In questo caso integra la tecnologia mTouch 2.1, ovvero il lettore d’impronte digitali.

Dopo aver, quindi, registrato la nostra impronta sarà semplicemente necessario appoggiare il nostro dito sul sensore per poter sbloccare velocemente il dispositivo, oltre ad avere accesso a varie funzioni come il blocco delle app o la Guest Mode.

Sulla parte frontale superiore trovano posto, invece, a lati della capsula auticolare la fotocamera frontale e il sensore di luminosità/prossimità.

Meizu M3S – Display

Per quanto riguarda il display, ci troviamo davanti un’unità da 5 pollici di diagonale con risoluzione HD 1280 x 720 pixel e 296 PPI.

Questa soluzione non fa assolutamente rimpiangere una scelta con risoluzione superiore, sia per la buona definizione dei contenuti, quanto per l’ottima taratura dei colori e la buona luminosità massima.

Inoltre all’interno del menù impostazioni, alla voce display e luminosità, sarà comunque possibile modificare la taratura dello stesso con toni più caldi oppure più freddi.
Ad ogni modo quella impostata di default dal produttore sembra essere già molto equilibrata.

Meizu M3S

Le uniche annotazioni, in senso non particolarmente positivo, fanno riferimento ai neri non particolarmente profondi, problematica che però risiede nelle tecnologia stessa dei pannelli IPS LCD.

Meizu M3S

Molto buono il fattore oleofobicità, valido il touchscreen sempre molto reattivo che non perde mai un colpo.
Inoltre non abbiamo riscontrato problemi, anche in condizioni di forte luminosità, all’aperto nella lettura dei contenuti. A proteggere il tutto troviamo un vetro SCHOTT Xensation con curvatura 2.5D.

Meizu M3S – Hardware e Performance

Tutto nuovo il comparto hardware di Meizu M3S. A bordo del device, infatti, troviamo un SoC MediaTek MT6750, costruito con processo produttivo a 28 nm. La CPU, un octa-core con architettura a 64 bit ARMv8, dispone di quattro core Cortex-A53 con clock a 1.5 GHz e quattro core Cortex-A53 con clock a 1.0 GHz.

Nonostante si riscontrino valori non elevati nei vari test benchmark, il device risulta essere sempre fluido privo di lag e imputamenti, sia durante l’uso quotidiano che nelle situazioni di maggiore stress, denotando una buona ottimizzazione del software a bordo.

Il comparto grafico si affida alla GPU ARM Mali-T860 MP2 da 400 MHz, la quale garantisce delle buone sessioni di gaming, con prestazioni molto più che soddisfacenti anche con giochi più impegnativi come Real Racing 3 e Asphalt 8.

A seconda della variante sono presenti 2/3 GB di RAM LPDDR3 single channel da 667 MHz e 16/32 GB di memoria interna, espandibile tramite micro SD fino a 128 GB.

In merito alla navigazione web, è presente all’interno della Flyme il classico browser Meizu.

Pur offrendo delle buone prestazioni, mantiene ancora qualche piccola pecca, risolvibile con la semplice installazione del sempre prestante Google Chrome.

Non abbiamo riscontrato problemi di sorta della riproduzione dei contenuti video, anche se non è presente il supporto ai file 2K.

Meizu M3S – AnTuTu Benchmark

Meizu M3S – Comparto fotografico

Passando al comparto multimediale, e più nello specifico a quello fotografico, posteriormente troviamo una fotocamera principale con sensore da 13 mega-pixel, con apertura focale f/2.2 ed autofocus PDAF.

In condizioni di luce favorevole la qualità è abbastanza buona. Esistono alcuni limiti nell’esposizione, compensabili in parte tramite l’utilizzo della modalità HDR.

L’interfaccia tipica della Flyme 5 presenta varie modalità oltre quella automatica. Presente, infatti, quella Manuale, con vari parametri settabili, Panorama e anche la possibilità di effettuare delle Gif.

Considerata la fascia di prezzo, tutto sommato, il sensore lavora abbastanza bene. Discreto anche lo zoom, sia durante le fasi diurne quanto quelle notturne.

Sulla parte frontale, come evidenziato nella descrizione del device, troviamo la fotocamera da 5 mega-pixel con apertura focale f/2.0. Gli scatti effettuati durante le fasi diurne e in condizioni di buona luminosità complessiva risultano più che buoni. Purtroppo, con il calare della luce, quindi, in condizioni notturne è repentino anche il calo della qualità.

Meizu M3S – Test Video 1080p

I video vengono registrati in risoluzione Full HD a 30 fps, la qualità complessiva è nella media, visibile la mancanza di una stabilizzazione ottica e buono l’audio registrato sia dal punto di vista del bilanciamento dei toni quanto del volume massimo.

Meizu M3S – Audio

Come in tutti i device Meizu, la scelta del posizionamento dello speaker di sistema sul profilo inferiore risulta essere ottimale. Il volume, sebbene sufficiente per la fruizione dei contenuti multimediali e per la notifica di messaggi e chiamate, qualora fosse stato un filo più alto sarebbe stato sicuramente apprezzabile.

Meizu M3S

La taratura, dal punto di vista dei toni, non ci ha convinto particolarmente essendo presenti con maggiore intensità i toni alti rispetto ai bassi.

La situazione migliora in positivo durante l’ascolto in cuffia, decisamente più gradevole dove è possibile, oltretutto usufruire di un equalizzatore sia personalizzabile quanto utilizzabile con alcune curve di equalizzazione già preimpostate.

Meizu M3S

Per quanto attiene all’ascolto telefonico, l’output della capsula auricolare è molto buono, gradevole la timbrica così come molto buono il volume.

Meizu M3S – Connettività

Il Meizu M3S presenta il supporto in dual SIM di tipo stand-by con supporto al 4G LTE Cat.6 e al VoLTE.

Anche in questo device, come per altri di provenienza cinese, non vi è il supporto alla banda da 800 MHz.
Tuttavia, questa mancanza potrebbe influire ma specifichiamo “potrebbe”, solo per coloro i quali siano clienti Wind o Poste Mobile (che si allaccia a sua volta a Wind).

Presenti anche le connessioni Wi-Fi 802.11 a/b/g/n Dual Band e Bluetooth 4.0, entrambe molto affidabili.  Il GPS/A-GPS/GLONASS, per quanto riguarda la navigazione satellitare, sono rapidi nell’aggancio dei satelliti anche in ambienti chiusi.

Assente la Radio FM.

Meizu M3S – Software

Il software a bordo dell’M3S, sebbene personalizzato attraverso l’interfaccia operativa Flyme OS, tipica dei device Meizu, è basato ancora su Android 5.1 Lollipop. Questa scelta, risulta non in linea con la maggior parte dei produttori, che anche su device di fascia bassa, installano software basati su Android 6.0 Marshmallow.

Flyme OS, come già molti di noi sanno, è un’interfaccia integralmente rivista da Meizu rispetto al software stock di Google. All’interno del nostro device nello specifico è presente la Flyme 5.1.5.0 G, ossia già in versione Internazionale.

L’esperienza d’uso è sempre molto valida come osservato in altri device Meizu; è presente la classica tendina delle notifiche con i vari toggle rapidi, ed anche il menù impostazioni non presenta sostanziali modifiche.

All’interno del menù impostazioni, alla voce Accessibilità, troviamo poi le varie gestures a schermo spento e non; esse risultano sempre molto reattive e utili soprattutto nell’utilizzo ad una mano. Inoltre, essendo M3S dotato del fingerprint reader mTouch 2.1 è presente il menù per la registrazione e la gestione dell’impronta digitale.

Meizu M3S

Meizu M3 Note – Autonomia

Sicuramente, un aspetto molto interessante del nuovo Meizu M3S riguarda la presenza di una batteria da ben 3020 mAh.

La stessa risulta essere superiore rispetto al cugino M3, che comunque vanta 2870 mAh. Il caricabatterie in dotazione da 5V 2A permette la ricarica completa in circa 2 ore e 30 minuti.

Una giornata stress, senza ricorrere al risparmio energetico e mantenendo una luminosità dello schermo a circa il 60%, permette di dimenticarsi il caricabatterie a casa senza alcun tipo preoccupazione.

Gran parte del merito può essere attribuito al display con risoluzione HD, e alla nuova CPU Mediatek. Infatti l’MT6750, durante le fasi di stand-by, risulta essere molto parco nei consumi.

Meizu M3S – Galleria Foto

Meizu M3S – Conclusioni

Senza mezzi termini Meizu M3S ci ha pienamente convinti sotto ogni punto di vista.

Se solo si pensa che il device ha una base di partenza di prezzo in Cina pari a circa 100 euro al nostro cambio attualmente sul mercato degli smartphone nostrani è realmente impossibile trovare di meglio.

Sicuramente, c’è da pensare che, il prezzo a cui arriverà il device nel nostro paese sarà superiore.  Siamo certi, comunque, che si collocherà ben al di sotto di device che propongono pari specifiche e qualità costruttiva a prezzi decisamente più alti.

Meizu non ha lasciato nulla al caso in questo device, ogni cosa è al posto giusto e funziona come dovrebbe.

Il terminale sarà disponibile all’acquisto anche in Italia nella variante internazionale sullo store ufficiale Meizumart.it nei prossimi mesi ad un prezzo non ancora comunicato.

Continuate a seguirci per non perdervi gli aggiornamenti relativi all’inizio delle vendite di M3S nel nostro paese che pubblicheremo non appena ci saranno notizie certe.